donald trump kamala harris giorgia meloni matteo salvini antonio tajani ursula von der leyen

DAGOREPORT - SE TRUMP SI RIPRENDE LA CASA BIANCA, PER LA MELONA LA SITUAZIONE SI FA DIFFICILISSIMA - DENTRO DI SÉ, FA IL TIFO PER KAMALA HARRIS. CON LEI, CHE SEGUIRÀ LE LINEE GUIDA DI BIDEN, AVREBBE UN COLLOQUIO PIÙ AGEVOLE RISPETTO ALL’”AMERICA FIRST” DI TRUMP E VANCE - GIÀ PIOMBATA DA MEGA INCUBI DOMESTICI (FINANZIARIA PER ARIA, MES DA RATIFICARE, PNRR IN GRAVE RITARDO), CON I TRE PARTITI DI GOVERNO IMPEGNATISSIMI A SFANCULARSI OGNI GIORNO, E’ ORMAI CHIARO CHE, DOPO IL SUO NO A URSULA, IL QUARTETTO AL COMANDO, SCHOLZ-MACRON-SANCHEZ-TUSK, MIRA APERTAMENTE A INDEBOLIRE IL GOVERNO DUCIONI CON OGNI AZIONE POLITICA ED ECONOMICA PER CACCIARLO DA PALAZZO CHIGI PRIMA DEL 2027 - SE NON CI PENSA PRIMA UN COLPO DI TESTA DI MATTEO SALVINI APPARECCHIANDO UN SECONDO PAPEETE. COSA CHE POTREBBE ACCADERE IN CASO DI SCONFITTA DEL SUO RIXI ALLE REGIONALI DEL DOPO TOTI IN LIGURIA. AD OGGI I SONDAGGI SONO A FAVORE DELLA SINISTRA…

DAGOREPORT

giorgia meloni e joe biden nello studio ovale 9

Se Trump si riprende la Casa Bianca, per Giorgia Meloni la situazione si fa difficilissima. Già piombata da tanti incubi domestici (finanziaria per aria, Mes da ratificare, Pnrr in grave ritardo) - roba da far tremare le vene e i polsi con tre partiti di governo impegnatissimi a sfancularsi ogni giorno - sul quaderno dei dolori deve aggiungere quelli di politica europea e quelli di politica internazionale.

 

E’ ormai chiaro che, dopo il suo no masochista a Ursula del 18 luglio, il quartetto Scholz-Macron-Sanchez-Tusk conduce le danze e non nasconde che mira apertamente a indebolire il suo governo, mettendo in moto ogni “rappresaglia’’ economica possibile per farlo cadere prima del 2027, fine della legislatura.

 

EMMANUEL MACRON - OLAF SCHOLZ - PEDRO SANCHEZ - DONALD TUSK

(Se non ci pensa prima un colpo di testa del “vannaccizzato” Matteo Salvini, apparecchiando un secondo Papeete – cosa che potrebbe accadere in caso di sconfitta del suo Edoardo Rixi alle prossime regionali liguri per la sostituzione del reietto Toti – i sondaggi sono a favore della sinistra).

 

Con l’uscita di Santiago Abascal e dei suoi camerati di Vox verso il novello gruppo di Orban-Salvini-Le Pen, si è indebolito il gruppo dei conservatori di Ecr, che lei presiede, col sorpasso dei Patrioti, amici di Putin e di Trump.

 

giorgia meloni bacia santiago abascal atreju

Anche sul fronte Nato, la Giorgia nazionale ha ricevuto uno schiaffone in faccia dal segretario uscente Jens Stoltenberg con la nomina dello spagnolo Javier Colomina come rappresentante speciale per il fronte Sud dell’Alleanza Atlantica.

 

Con l’arrivo a Downing Street di Keir Starmer, che ha subito cassato la deportazione di migranti in Ruanda ideata dal suo amico Sunak, la 47enne ex compagna di Andrea Giambruno si è ritrovata sola e isolata con il suo strombazzato progetto di aprire per chi sbarca a Lampedusa campi di segregazione in Albania, in combutta con Edi Rama.

 

ROBERTO VANNACCI MATTEO SALVINI

Ancora guai: Ursula vuole i nomi di un uomo e di una donna dai governi per ogni commissario e sarà poi lei a scegliere, a suo insindacabile giudizio.

 

Quindi il nuovo Parlamento, che dovrà esaminare i vari commissari, non aspetta altro che di bocciare Raffaele Fitto che, quando va bene, parla un inglese maccheronico. Ma sulla testa del ministro del Pnrr grava la nube di ricevere da Ursula un ruolo di commissario di secondo piano che Meloni rifiuterà sdegnata, preferendo tenerlo alla gestione del Pnrr, in gravissimo ritardo.

 

raffaele fitto e giorgia meloni ad aosta

Se poi a novembre Trump si riprende la Casa Bianca, per la Melona non basterà cambiare casacca, avendo contro il Donald italiano della prima ora, Matteo Salvini. Una volta arrivata a Palazzo Chigi, la premier della Garbatella ha sempre sbandierato la bandiera atlantista, sposando da subito la causa Ucraina, con abbracci a Volodymyr Zelensky e viaggi a Kiev in compagnia del fedelissimo Fazzolari - molto sensibile al conflitto dividendo la sua vita, come il ministro Urso, a fianco di una compagna ucraina.

 

ursula von der leyen giorgia meloni g7 borgo egnazia

"Metterò fine alla guerra". E' stato il perentorio messaggio consegnato dal ricandidato presidenziale Donald Trump all’ex comico ucraino, ribadito in un comizio dal suo vice JD Vance in maniera più spiccia: gli Stati Uniti ‘’non hanno alcun interesse’’ a sostenere economicamente e militarmente la causa ucraina, già costata agli americani, dal febbraio 2022 ad aprile 2024,  la sommetta di 175 miliardi di dollari, secondo i dati del CFR (Council of Foreign Relations). Bagno di sangue anche per i 27 paesi dell’Unione Europea: 156 miliardi di euro in aiuti militari, finanziari e umanitari.

 

JD VANCE E DONALD TRUMP

Ecco perché la Ducetta, dentro di sé, fa il tifo per la vittoria di Kamala Harris. Con lei, che si manterrà fedele alle linee guida di Biden (è probabile la riconferma del segretario di Stato Antony Blinken), la Meloni avrebbe un colloquio più agevole rispetto all’”America First” di Trump e Vance.

 

Intanto, approfittando di un’America distratta dalle presidenziali, la nostra “Giovanna d’Orco” decollerà per Pechino dove incontrerà il presidente Xi e il premier Li Qiang, ancora irritati con palazzo Chigi per aver fatto slittare di una settimana un incontro stabilito da tempo (per la Melona viene prima il problema Rai).

 

KAMALA HARRIS MEME BY OSHO

Comunque, non sarà una trattativa eclatante. Di grosso, in ballo, c’è soprattutto lo sbarco in Italia delle auto elettriche cinesi che dovranno vedersela con quelle di Stellantis. Un negoziato che arriva in un momento in cui una pesante crisi ha investito il settore – vedi il tonfo della Tesla, che ha visto crollare l’utile del 45% nel secondo trimestre del 2024.

meloni xi jinpingvolodymyr zelensky giorgia meloni

Ultimi Dagoreport

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…

elon musk donald trump caveau oro

DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE GUERRA A WASHINGTON, I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI ASPETTANO CHE TRUMP E MUSK CACCINO IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE  PER IMPORRE I BITCOIN COME RISERVA NAZIONALE. UNA MONETA DIGITALE E SOVRANAZIONALE CHE AFFOSSEREBBE IL DOLLARO, E QUINDI L'ECONOMIA USA. E GOLDMAN SACHS SI PORTA AVANTI CONSIGLIANDO DI INVESTIRE IN ORO - LE RIPERCUSSIONI PER L'ITALIA: MELONI SA CHE I GRANDI FONDI, SE VOLESSERO, POTREBBERO MANDARE GAMBE ALL'ARIA IL DEBITO TRICOLORE...