“IL PRESIDENTE BIDEN MINA L’INTEGRITA’ DEL SISTEMA GIUDIZIARIO” - DAVID WEISS, IL PROCURATORE SPECIALE CHE AVEVA INCRIMINATO HUNTER BIDEN PER EVASIONE FISCALE E DETENZIONE ILLEGALE DI UN'ARMA, HA CRITICATO IL PRESIDENTE PER AVERLO ACCUSATO FALSAMENTE DI AVER TRATTATO SUO FIGLIO IN MODO DIVERSO SOLO PER IL SUO COGNOME (FIGLIO POI GRAZIATO APPELLANDOSI A QUESTA SCUSA): “ALTRI PRESIDENTI HANNO GRAZIATO MEMBRI DELLA FAMIGLIA, MA NEL FARLO, NESSUNO HA DIFFAMATO I DIPENDENTI DEL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA…”
(ANSA) - WASHINGTON, 13 GEN - David Weiss, il procuratore speciale che aveva incriminato Hunter Biden per evasione fiscale e detenzione illegale di un'arma, ha criticato il presidente per averlo accusato falsamente di aver trattato suo figlio in modo diverso solo per il suo cognome. Figlio poi graziato con questo motivo. "Queste accuse infondate non hanno alcun merito e ripeterle minaccia l'integrità del sistema giudiziario nel suo complesso", ha affermato Weiss nel rapporto finale, diffuso oggi.
Weiss ha anche osservato che "le caratterizzazioni del presidente sono errate in base ai fatti in questo caso e, a un livello più fondamentale, sono sbagliate". Le accuse penali contro Hunter Biden, scrive, "sono state il culmine di indagini approfondite e imparziali, non di politica di parte". "Altri presidenti hanno graziato membri della famiglia, ma nel farlo, nessuno ha colto l'occasione come un'opportunità per diffamare i dipendenti pubblici del dipartimento di Giustizia basandosi esclusivamente su false accuse", ha aggiunto.