DAVIGO E’ DAVVERO FIGO - L’EX PROCURATORE DI MANI PULITE E OGGI CONSIGLIERE DI CASSAZIONE: "BERLUSCONI? UNICA COSA POSITIVA CHE TIENE UNITA LA MAGISTRATURA". "INGROIA? MAGISTRATI NON DEVONO CANDIDARSI" - "SE UN GIUDICE ENTRA IN POLITICA POI NON DOVREBBE TORNARE INDIETRO". "LISTA MAGISTRATI? SAREBBE COME DIRE: SICCOME LE COSE VANNO MALE FACCIAMOLE ANDARE PEGGIO"…
"Berlusconi? Avere un leader come Berlusconi ha di positivo che tiene unita la magistratura". Così Piercamillo Davigo, ex procuratore di Mani Pulite e oggi consigliere di Cassazione, a La Zanzara su Radio24. Davigo ha criticato poi la candidatura dei magistrati in politica. "Ingroia? Ognuno è libero di fare quello che vuole - dice Davigo a Radio 24 - ma io credo che i magistrati non debbano candidarsi alle elezioni politiche, non perchè la politica abbia qualcosa di sporco ma perchè sono due cose diverse.
Io sarei un pessimo politico, perchè da giudice sono abituato a decidere secondo coscienza e difficilmente potrei tener conto dell'elettorato, cosa che invece un politico deve fare. Non si possono limitare i diritti politici, ma secondo me se c'è qualcuno che vuole fare politica dovrebbe essere una strada senza ritorno. Difficile dare l'impressione di imparzialità , dopo essere stato in Parlamento".
Ingroia non va troppo in televisione, chiedono i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo?: "C'è il diritto anche per i magistrati ad andare in tv, a manifestare il proprio pensiero. A patto che non si parli dei processi in corso. Non conta quanto vai in televisione, ma quello che dici".
Le piace una lista composta da ex magistrati?: "Sarebbe come dire: siccome le cose vanno male facciamole andare peggio", risponde Davigo.
GHERARDO COLOMBO ANTONIO DI PIETRO PIERCAMILLO DAVIGO jpeg
PIER CAMILLO DAVIGO 
cern02 piercamillo davigo antonio di pietro gherardo colombo lap
BERLUSCONI PRENDE UN CAFFE' IN TRIBUNALE
