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SONO DAZI NOSTRI – L’EUROPA È RINTONTITA DAL TRUMPISMO E MEDITA I PROSSIMI PASSI PER EVITARSI LE “TARIFFE” – IL VICE DI TRUMP, JD VANCE, HA INCONTRATO A BRUXELLES URSULA VON DER LEYEN: L’UE È DISPOSTA A TROVARE UN COMPROMESSO SU ARMI E GAS, MA COME AL SOLITO È DIVISA TRA CHI MINACCIA RITORSIONI (MACRON) E CHI VUOLE TRATTARE SINGOLARMENTE CON GLI USA (MELONI), FINENDO PER FARE IL GIOCO DI DONALD – L’INFLAZIONE CHE CRESCE NEGLI USA POTREBBE FAR CAMBIARE IDEA AL TYCOON? PER COLPA DEI DAZI SULL’ALLUMINIO, LA COCA COLA POTREBBE AUMENTARE USO PLASTICA…

DONALD TRUMP CONTRO L EUROPA - VIGNETTA BY ELLEKAPPA

UE, 'CONTATTI CON GLI USA SUI DAZI, IMPEGNATI NEL DIALOGO'

(ANSA) - Il commissario europeo al Commercio, Maros Sefcovic, ha avuto un colloquio introduttivo telefonico con il segretario al Commercio nominato degli Stati Uniti, Howard Lutnick.

 

Lo ha reso noto il portavoce della Commissione europea, Olof Gill. "La cooperazione rimane la nostra opzione preferita. Restiamo impegnati in un dialogo costruttivo e nella ricerca di soluzioni negoziate, tutelando al contempo gli interessi dell'Ue così come gli Stati Uniti proteggono i propri", ha sottolineato il portavoce, aggiungendo che le parti hanno concordato di incontrarsi presto per approfondire il confronto.

 

CINA, 'DA DAZI USA IMPATTO NEGATIVO SU SIDERURGIA GLOBALE'

(ANSA) - La China Iron and Steel Association ha criticato i dazi al 25% di Donald Trump sull'import negli Usa di acciacio e alluminio, rilevando che avrebbero avuto "un impatto negativo" sull'industria.

 

Lo ha riferito il network statale cinese Cctv, citando un funzionario dell'assoziazione, secondo cui "da una prospettiva di medio-lungo termine, l'aumento Usa delle tariffe avrà un impatto negativo sulle catene industriali e di fornitura nell'industria siderurgica globale, inclusa quella cinese". La mossa americana è stata definita "un tipico esempio di unilateralismo e protezionismo" dalla portavoce del ministero del Commercio, He Yongqian.

 

PRIMO CONTATTO UE-USA SUI DAZI MA TRUMP NON FA DIETROFRONT

I DAZI DI DONALD TRUMP - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA

Estratto dell’articolo di F.Sant. per “la Repubblica”

 

All’Europa servono bastone e carota per negoziare con Trump. Ma quanto bastone? E quanta carota? Ieri ne hanno discusso i ministri del Commercio dei 27 Paesi membri, nel videomeeting di emergenza convocato dopo che il presidente americano ha annunciato dazi del 25% su tutte le importazioni di acciaio e alluminio, che scatteranno il 12 marzo.

 

La misura ricorda quella che impose all’Europa nel primo mandato (poi sospesa da Biden), e non a caso qualcuno dei ministri Ue ha evocato una ritorsione simile a quella dell’epoca, cioè tariffe su arance, bourbon e Harley Davidson. È un bastone da agitare nei prossimi giorni e poi appoggiare sul tavolo delle trattative, insieme alle note carote come i maggiori acquisti di prodotti americani, dall’energia alle armi.

 

URSULA VON DER LEYEN JD VANCE

Resta il fatto che la priorità condivisa dai Ventisette […] è aprire un negoziato che provi a disinnescare i dazi. Di certo è la priorità della Commissione, che ha in mano il dossier e al vertice non si è più di tanto esposta. Un primo contatto è agli atti: ieri il commissario Maroš Šefcovic ha avuto una telefonata con il segretario al Commercio Usa, Howard Lutnick, al termine della quale un portavoce di Bruxelles ha detto che «la cooperazione resta la nostra opzione preferita: siamo impegnati per trovare delle soluzioni negoziali».

 

DAZIFASCISMO - MEME BY EMILIANO CARLI

Al tavolo però bisogna arrivare compatti – i 27 ministri lo hanno ribadito – e proiettando forza. Per questo Ursula von der Leyen continua a ripetere che se necessario l’Europa è pronta a rispondere. La presidente della Commissione ieri, a Bruxelles, ha incontrato il premier canadese uscente, Justin Trudeau: i due si sono impegnati a incrementare gli scambi e a «sostenere il sistema multilaterale basato su regole».

 

Canada e Messico possono essere un modello da seguire per l’Europa, visto che hanno ottenuto da Trump una tregua sui dazi a prezzo di modeste concessioni. Il problema è che solo di pausa mensile si tratta, e il presidente Usa è pronto a far risalire la pressione. La Casa Bianca ha fatto sapere che i nuovi dazi “globali” sui metalli si sommerebbero a quelli specifici – ora sospesi – su Canada e Messico, portando il loro totale al 50%. […]

 

DONALD TRUMP - DAZI COMMERCIALI

A complicare la sua strategia del terrore commerciale però sono i dati sull’inflazione americana. A gennaio è rimbalzata al 3%, ai massimi dal 2023, ben sopra le attese. I dazi non potrebbero che alimentarla, mentre in campagna elettorale Trump aveva promesso di abbatterla […]. Il colpo di coda dei prezzi legittima la cautela della Fed, che ha messo in pausa i tagli dei tassi e dovrebbe ridurli una sola volta quest’anno. Trump ne vorrebbe molti di più per spingere l’economia e ieri lo ha ribadito via social. Pressione sul governatore Powell, che però in audizione al Congresso ha tenuto la linea.

 

DAZI USA SU ALLUMINIO, COCA COLA POTREBBE AUMENTARE USO PLASTICA

GLI EFFETTI SULL ITALIA DEI POSSIBILI DAZI DI TRUMP

(ANSA) - I dazi di Donald Trump si ripercuotono anche sulla Coca-Cola, uno dei prodotti iconici americani. L'azienda ha spiegato che, con le tariffe doganali del 25% sull'alluminio decise dal presidente Usa, potrebbe dover aumentare l'uso della plastica negli Stati Uniti se le tariffe facessero crescere il costo delle lattine.

 

L'amministratore delegato della Coca-Cola James Quincey ha affermato che importa alluminio per le lattine dal Canada e che sta cercando modi per mitigare eventuali aumenti di prezzo derivanti dai dazi ma potrebbe essere costretta a passare alle bottiglie di plastica.

 

DAZI E NAZI - TRUMP E MUSK VISTI DA ELLEKAPPA

"Per quanto riguarda le nostre strategie per garantire convenienza e domanda dei consumatori, se un imballaggio subisce un aumento dei costi, continuiamo ad avere altre offerte che ci consentiranno di competere nel settore dell'accessibilità - ha detto agli investitori - Ad esempio, se le lattine di alluminio diventano più costose, possiamo dare più enfasi alle bottiglie in plastica".

 

Allo stesso tempo, Quincey ha cercato di minimizzare, visto che l'imballaggio rappresenta solo una piccola parte dei costi totali. "Penso che corriamo il rischio di esagerare l'impatto - ha spiegato - Non è insignificante, ma non cambierà radicalmente un'attività multimiliardaria, e l'imballaggio è solo una piccola componente della struttura dei costi totali".

DONALD TRUMP - DAZI COMMERCIALIdonald trump e i dazi contro la cinaTRUMP DAZI1

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