NAPOLI SI RIBELLA? “E LA POLIZIA SI INCAZZA” - GIGGINO RUBA IL TITOLO A UN POLIZIOTTESCO ANNI ’70 PER ORGANIZZARE UNA MANIFESTAZIONE DI PIAZZA PER IL LAVORO E I SINISTRATI NON LA PRENDONO BENE. INTANTO I DISOCCUPATI ORGANIZZATI PIANTANO LE TENDE SOTTO PALAZZO SAN GIACOMO: “IL SINDACO NON HA MANTENUTO LE PROMESSE ELETTORALI” - RITARDA L’ARRIVO DELLA FLOTTA DELLA MUNNEZZA: MANCA PER CASO UNA FIRMETTA? – ‘’NAPOLI PUZZA’’: BORGHEZIO CHIEDE IL COPYRIGHT…
Carlo Tarallo per Dagospia
1 - NAPOLI SI RIBELLA? "E LA POLIZIA SI INCAZZA" - GIGGINO ORGANIZZA UNA MANIFESTAZIONE DI PIAZZA DAL TITOLO POLIZIOTTESCO...
Giggino âo Ribelle mobilita la piazza: l'annuncio di una manifestazione a Napoli, il prossimo 26 ottobre, con tutti gli operai delle aziende in crisi, è il colpo di scena del giorno di Luigi de Magistris. Indignados sotto âo Vesuvio? Why not? La manifestazione sarà aperta da Maurizio Zipponi, responsabile nazionale lavoro di Idv. "Napoli si ribella. Vogliamo lavorare": questo lo slogan scelto dal narcisindaco, titolo di un poliziesco del 1977 con Luc Merenda e Enzo Cannavale. Un'idea che trova tiepidi i sindacati, come riporta Il Mattino di oggi, e che non entusiasma i sinistrati partenopei interpellati da Dago.
Nessuna valutazione ufficiale da piddini e vendoliani, ma gli spifferi circolano: "Napoli si ribella? E la polizia si incazza ! Il sindaco va avanti per slogan, e pesca nella cineteca dei polizieschi anni '70: viene voglia di rispondere alla stessa maniera. Mi sembra - spiega un piddino che conta - un modo per mettere in difficoltà il Pd, che il 29 a Napoli organizza una grande manifestazione con Bersani...".
Tiepidi i vendoliani: "Speriamo non si tratti - commenta un Sellino di primo piano - di propaganda, o del tentativo di mettere il cappello sul disagio sociale".
Freddissimi i disoccupati organizzati: Paola Bianco, del coordinamento di lotta per il lavoro, commenta così l'idea di Giggino: "Non ci saremo. Siamo impegnati in un presidio permanente sotto la sede del Comune, giorno e notte. Ieri finalmente c'è stato un consiglio comunale dedicato all'emergenza lavoro. Ora chiediamo che anche la Regione Campania faccia lo stesso".
La Bianco fa parte della storica sigla Bros, che riunisce circa 4.000 disoccupati organizzati napoletani. Ma se vi rivolgete alla Regione, perché dormite sotto Palazzo San Giacomo? "Chiediamo - aggiunge Paola - che si riprenda il tavolo interistituzionale tra Regione, Provincia e Comune per il piano per il lavoro rivolto ai disoccupati di lunga durata. Il sindaco, in campagna elettorale, promise che avrebbe fatto di tutto per impiegare una parte di noi nella raccolta differenziata, ma non se ne è saputo più nulla e la differenziata non decolla. Ora mantenga gli impegni".
2 - RITARDA L'ARRIVO DELLA FLOTTA DELLA MUNNEZZA: MANCA PER CASO UNA FIRMETTA?
Perché la documentazione necessaria alla partenza delle navi della munnezza verso l'Olanda non è ancora stata inviata a Rotterdam? Vuoi vedere che manca un timbro, magari quello di Sapna, società della Provincia di Napoli che insieme ad Asìa (l'azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti) è impegnata nel perfezionamento della pratica internazionale)? Ah saperlo... Intanto Giggino conferma la dagoanticipazione sulla percentuale di differenziata: "Siamo intorno al 20%".
3 - NAPOLI PUZZA: BORGHEZIO CHIEDE IL COPYRIGHT...
Napoli puzza? Il neuro(deliri)parlamentare legaiolo Mario Borghezio non è per nulla critico sulla striscia del celebre fumetto Huntress, la Batgirl americana impegnata sotto âo Vesuvio in una delle sue avventure tra munnezza e traffico d'armi. "E' vero che Napoli puzza, dovrei chiedere il copyright".
Borghezio risponde così alla duciona Alessandra Mussolini, che aveva criticato aspramente l'idea dei fumettisti USA della Dc Comics di descrivere Napoli come una città sporca e puzzolente dando la responsabilità al Banana. "Penso - aggiunge Borghezio sulla pagina facebook del nuovo libro di Klaus Davi - che abbiano copiato la realtà . Se un giornalista o un autore di comic strip si è aggirato nelle vie di Napoli, avrà riportato le stesse impressioni sconvolgenti che hanno riportato tutti i turisti.
Ci vuole però una bella fantasia a prendersela con Berlusconi per colpe che sono sia della classe politica napoletana, visto che De Magistris aveva promesso miracoli e invece si sta dimostrando un sindaco alquanto ordinario, sia in parte anche del popolo partenopeo. I napoletani tra l'altro affidandosi a De Magistris sono rimasti immersi nella puzza e nel degrado".
Controreplica di Michaela Biancofiore, deputata Pdl: "à veramente disarmante e indignante, mi sento colpita come cittadina italiana e non come politica. Il dramma è possibile grazie all'opposizione che ha screditato le istituzioni italiane. Questa gentaglia dimentica che Berlusconi è il Presidente del Consiglio dell'Italia, del nostro Paese che va amato, e chi getta discredito in Italia e all'estero lo fa contro il Paese e i cittadini".
de magistris con la bandanaNICKI VENDOLA PIERLUIGI BERSANI Monnezza a Napoli da Repubblica it SCONTRI A ROMA borghezio pugnoALESSANDRA MUSSOLINI huntress a napoli