silvio berlusconi al san raffaele coronavirus

''DECORSO REGOLARE, FASE DELICATA''. NON È FACILE INTERPRETARE IL SIBILLINO BOLLETTINO DI ZANGRILLO SU BERLUSCONI: ''MANIFESTO UN CAUTO OTTIMISMO CHE RIBADISCO. IL PAZIENTE REAGISCE IN MODO OTTIMALE ALLE CURE, MA APPARTIENE COMUNQUE ALLA CATEGORIA PIÙ FRAGILE'' - IL BANANA HA LAVORATO, HA FATTO GINNASTICA, SI È VISTO MILAN-MONZA IN TV

 

 

BERLUSCONI: ZANGRILLO, DECORSO REGOLARE, FASE DELICATA

 (ANSA) - "Decorso regolare con paziente tranquillo": così il professor Alberto Zangrillo ha definito la situazione di Silvio Berlusconi, spiegando che la "fase è delicata" ma "manifesto un cauto ottimismo che ribadisco". Silvio Berlusconi "sta reagendo in modo ottimale alle cure, il che non vuol dire cantare vittoria dato che appartiene alla categoria definita più fragile".

 

tweet berlusconi coronavirus

Zangrillo si è fermato brevemente a parlare con i giornalisti all'esterno dell'ospedale, spiegando che non ci saranno per oggi altre comunicazioni sullo stato di salute di Silvio Berlusconi. Secondo quanto si è appreso, Berlusconi ha trascorso un'altra notte tranquilla ed è descritto di umore sereno e Zangrillo ha manifestato anche a lui la soddisfazione per il buon decorso della malattia.

 

 

GINNASTICA RIPOSO E POI MILAN-MONZA IN TV "BERLUSCONI È STABILE, C'È CAUTO OTTIMISMO"

Francesco Rigatelli per ''la Stampa''

 

Berlusconi lavora, fa ginnastica per la respirazione e fisioterapia. Ieri sera ha guardato Milan-Monza su Italia 1 e prima ha seguito l' intervento del premier Conte a Cernobbio. Dimostra appetito, ogni tanto si mette a letto, ma soprattutto sta nel salottino della sua suite al sesto piano del padiglione Diamante del San Raffaele di Milano. Fuori ci sono le guardie del corpo, dentro entrano solo gli infermieri e il professor Alberto Zangrillo, secondo cui «le condizioni cliniche del paziente Silvio Berlusconi permangono stabili. Il quadro respiratorio e quello clinico confermano un decorso regolare e atteso, che induce quindi a un cauto ma ragionevole ottimismo».

silvio berlusconi alberto zangrillo

 

L' ex premier, dopo il tampone positivo di mercoledì e il ricovero di giovedì notte, è stato sottoposto a una Tac e a una lastra al torace, che hanno messo in evidenza un inizio di polmonite bilaterale. Per fortuna la diagnosi precoce e il tempestivo ricovero imposto dal medico curante fanno sì che Berlusconi non abbia febbre né bisogno di ossigeno, nonostante il respiro affannato e la voce nasale, e sia più che altro scocciato di essere in ospedale anziché in campagna elettorale.

 

Ieri comunque appariva più tranquillo e «stazionario», lo definisce chi ha parlato con lui come la senatrice Licia Ronzulli, mentre il partito ha l' ordine di lasciarlo in pace. Prima di rivederlo fuori ci vorrà almeno una settimana di quella che Zangrillo definisce «sorveglianza». E anche se il Covid induce tutti alla cautela per la sua imprevedibilità si spera che, oltre alla terapia farmacologica, il riposo assoluto aiuti la polmonite a non peggiorare in un paziente che per i suoi quasi 84 anni e per le patologie precedenti viene ancora considerato a rischio.

 

tweet berlusconi coronavirus

«Forza Silvio! Monza ti aspetta per vincere insieme», gli hanno scritto su uno striscione davanti al San Raffaele i tifosi della sua squadra neopromossa in serie B e guidata da Adriano Galliani, in isolamento fiduciario nonostante il tampone negativo. Tra i tanti auguri di guarigione arrivati spiccano quelli del premier Conte, mentre le telefonate sono soprattutto con i figli. Anche se pure loro cercano di disturbarlo il meno possibile.

 

Non possono andare a trovare il padre per il regime di isolamento cui è sottoposto causa Covid e alle conversazioni telefoniche stancanti vengono preferiti i messaggi affettuosi.

Così pure in famiglia si respira quel «cauto ma ragionevole ottimismo» sintetizzato da Zangrillo.

 

silvio berlusconi alberto zangrillo

Tanto che Marina, dopo le accuse di untrice arrivate a Barbara e il messaggio affettuoso di Veronica Lario, interviene per chiedere «maggiore rispetto, discrezione e attenzione alla verità», descrivendo questi ultimi giorni come «segnati dalla ossessiva ricerca di conflitti che non esistono e da una caccia al "colpevole" che lascia sconcertati"». Il riferimento è alla sorella giudicata irresponsabile per aver passato una serata in discoteca a Capri prima di andare a trovare il padre a Porto Rotondo.

ZANGRILLO PARLA DI BERLUSCONI

 

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…