UN OSCAR (FARINETTI) ALL’AGRICOLTURA! DALLE VIDEOINCHIESTE DELLA TV SVEDESE AI FILM SUL VINO NATURALE: DIETRO L’ATTIVISMO AGRICOLO DEI RENZIANI ALLA CAMERA C’È LO ZAMPINO DEL PATRON DI EATALY?


1 - OSCAR FARINETTI MINISTRO OMBRA DELL'AGRICOLTURA?
Chissà da cosa nasce l'improvviso attivismo sul vino da parte dei deputati piddini (di rito renziano) in commissione Agricoltura alla Camera. Non è che dietro c'è lo zampino di Oscar Farinetti, intenzionato a fare il ministro ombra per condizionare il bersaniano Maurizio Martina? Il patron di Eataly, tessera numero uno del renzismo, non ha voluto prendere il posto di Nunzia De Girolamo: ora ci ha ripensato?

2 - QUANDO IL VINO FA MALE AL PD
Da "Libero"
Bisogna «aprire un dibattito» sui rischi del vino italiano. In Svezia la tv manda in onda un`inchiesta sulle sostanze presenti nel vino. Unici a prenderla sul serio, al punto da pubblicare l`inchiesta svedese sul sito del partito e lanciare una crociata, i deputati del Pd Nicodemo Oliverio e Michele Anzaldi. Levategli il vino.

3 - AGRICOLTURA: ANZALDI (PD), MARTINA PROMUOVA FILM SU AZIENDE
(ANSA) - - "Il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina impegni le strutture ministeriali per promuovere il film 'Natural resistance', dedicato ad alcune aziende italiane che producono vino naturale. Il film di Jonathan Nossiter e' stato presentato al Festival del Cinema di Berlino, ma in Italia nessuno ne parla". E' quanto afferma il deputato del Partito democratico, Michele Anzaldi, componente della commissione Agricoltura della Camera.

"Dieci anni fa - spiega Anzaldi - Nossiter fece discutere i produttori di vino di tutto il mondo presentando a Cannes il docufilm 'Mondovino', un atto di accusa contro le grandi case vinicole, oggi invece, con questo film, attraverso la passione e la determinazione di questi giovani vignaioli italiani ci porta in Toscana, nelle Marche, sulle colline Piacentine ed in Piemonte alla scoperta di un nuovo modo di fare il vino, cosiddetto naturale. A Berlino 'Natural resistance' ha riscosso un gran successo, in Francia e' gia' in distribuzione e in Italia? Per ora solo qualche articolo su riviste di settore".

"Non si tratta solo di un film - aggiunge Anzaldi - parliamo di due ore girate in paesaggi mozzafiato ed in splendide aziende della nostra penisola, un vero e proprio spot pubblicitario per l'Italia. Penso a film come 'Sideways', girato tra i vigneti della California, una pellicola che ha scatenato un'improvvisa passione per il mondo del vino e si e' trasformata in una calamita, attraendo turisti in una California meno conosciuta. 'Natural Resistance' e' una nuova occasione per promuovere territori, paesaggi e made in Italy, in Italia e all'estero. Chiedero' al Governo di valutare la possibilita' di promuovere la pellicola di Nossiter e di adoperarsi per diffonderla in piu' paesi possibili, agevolandone la visione in Italia e all'estero".

4 - AGRICOLTURA, ANZALDI (PD): MINISTERO VALUTI DIFFUSIONE VIDEO USA SU CONTRAFFAZIONI
(ilVelino/AGV NEWS) - "Sarebbe proprio il caso di dire chi la fa l'aspetti. Dopo la grave vicenda dell'articolo-denuncia uscito sul New York Times in cui, con l'ausilio di vignette e fumetti si metteva in dubbio l'originalità dell'olio extravergine italiano, il Dipartimento dell'Agricoltura degli USA, ha diffuso un simpatico video

http://www.youtube.com/watch?v=AftZshnP8fs per mettere in guardia contro l'utilizzo improprio del termine 'natural', un espediente delle aziende alimentari e non, per vendere di piu, in un Paese che, a differenza dell'Europa non ha una legge stringente in materia di tutela dei consumatori". Lo dichiara l'on. Michele Anzaldi, membro della commissione Agricoltura, sul sito dell'Huffington Post.

"Alla luce di ciò, dopo le gravi e false accuse rivolte ad una delle eccellenze del Made in Italy, verrebbe da dire: perché non 'rendere pan per focaccia' agli Stati Uniti? Chiederò al Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, di valutare la possibilità di diffondere questo video. Non accettiamo lezioni da un Paese che inganna impunemente i suoi consumatori, acquirenti inconsapevoli di prodotti spesso nocivi".

5 - VINO: PD, SI APRA DIBATTITO SU VIDEO TV SVEDESE
(AGI) - "Chiederemo di aprire un dibattito sui rischi derivanti dalle sostanze che possono trovarsi nel vino, alla luce dell'ottima inchiesta della tv svedese il cui video e visibile sul sito del partito democratico". E' quanto dichiarano il capogruppo del Pd in commissione Agricoltura alla Camera, Nicodemo Oliverio, e il deputato componente della commissione, Michele Anzaldi.

"La video-inchiesta della tv svedese Kalla Fakta - spiegano i parlamentari - si chiede cosa c'è nel vino che beviamo e analizza alcuni tra i vini più diffusi in Svezia. Tra le sostanze presenti nei vini svedesi ci sono, ovviamente, uva e alcol, ma anche una serie di sostanze non indicate nell'etichetta che se fossero presenti, ad esempio, nell'acqua sarebbero giudicate addirittura non ammesse. Il video, all'attenzione di appassionati, tecnici e legislatori, potrebbe essere un'occasione per aprire un dibattito e un confronto fra quanti abbiano a cuore la difesa dei consumatori di chi già ora osservi tutte le norme di tutela. Il vino e uno prodotti italiani più famosi nel mondo, e bene che il parlamento abbia la visione più completa possibile di come viene visto anche all'estero".

6 - LINK AL VIDEO DELLA TV SVEDESE
http://www.partitodemocratico.it/doc/265843/cosa-c-nel-bicchiere-video-inchiesta-della-tv-svedese.htm

 

Oscar Farinetti OSCAR FARINETTI OSCAR FARINETTI RENZI FARINETTI MAURIZIO MARTINA nunzia de girolamo annagrazia calabria

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli arianna meloni fabia bettini federico mollicone fazzolari giovanbattista giovan battista

DAGOREPORT - E’ SCOPPIATO UN NUOVO “CASO GIULI”, ACCUSATO DA “LA VERITÀ” DI ESSERE “STATO DAVVERO GENEROSO CON LE INIZIATIVE CINEMATOGRAFICHE DELLA SINISTRA ITALIANA”. A PARTIRE DA FABIA BETTINI, ATTIVA DA OLTRE 15 ANNI NEL CINEMA, REA DI ESSERE LA SORELLA DI GOFFREDO (CI SONO SORELLE E SORELLE), PER FINIRE AI FONDI PER “VIDEOCITTÀ” DI FRANCESCO RUTELLI - GIULI QUERELA “LA VERITÀ” MA IL GIORNO DOPO RINCULA, ‘’COMMISSARIATO’’ DA PALAZZO CHIGI - UNO SCAZZO CHE FA VENIRE A GALLA UNA LOTTA INTERNA AI ‘’CAMERATI D’ITALIA’’ CHE HANNO SEMPRE BOLLATO GIULI COME CORPO ESTRANEO ALLA FIAMMA, CACCIATO A SUO TEMPO DAI “GABBIANI” DI COLLE OPPIO (GODE MOLLICONE CHE SOGNAVA IL MINISTERO DELLA CULTURA) - LA “MERITOCRAZIA”, DI CUI SI RIEMPIVA LA BOCCUCCIA LA DUCETTA, È STATA SEMPLICEMENTE SPAZZATA VIA DALL’APPARTENENZA POLITICA: SEI CON NOI, OK; SE SEI CONTRO, NIENTE FONDI - MENTRE SI SCRIVONO MINCHIATE SUI “COMUNISTI DEL CIAK”, IL MINISTERO DELLA SANTANCHÉ È FINITO AL CENTRO DELLE INDAGINI DELL’ANAC, L’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, PER FONDI DESTINATI A FESTIVAL DI CINEMA ORGANIZZATI DA TIZIANA ROCCA E GABRIELLA CARLUCCI…

donald trump giorgia meloni keir starmer emmanuel macron

SI ANNUNCIANO TEMPI SEMPRE PIU' DURI PER LA GIORGIA DEI DUE MONDI - AL SUMMIT DI LONDRA, STARMER E MACRON HANNO ANNUNCIATO UN PIANO DI PACE ASSIEME AD ALTRI PAESI (GERMANIA, POLONIA, SPAGNA, ETC) - PREMESSO CHE PUTIN È L'AGGRESSORE E IL SUPPORTO ALL'UCRAINA SARA' FINO ALLA FINE, IL LORO PIANO DI PACE HA BISOGNO DELLA NUOVA AMERICA DI TRUMP, MA NON È INDISPENSABILE LA SUA MEDIAZIONE - LA POSIZIONE ESPRESSA DA GIORGIA MELONI È STATA IL CONTRARIO AL PENSIERO DI FRANCIA E GRAN BRETAGNA: IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA È INDISPENSABILE PER IL CESSATE IL FUOCO - AMORALE DELLA FAVA: LA DUCETTA A STELLE E STRISCE CI STA SOLO SE LA TRATTATIVA SI FA INSIEME CON IL PAZZO DI WASHINGTON (AUGURI!)

los angelucci del rione sanita - vignetta by macondo antonio giampaolo silvio berlusconi alessandro sallusti

IL CONVENTO DEGLI ANGELUCCI E’ RICCO MA PER I GIORNALISTI DEL “GIORNALE’’, "LIBERO” E “TEMPO” TIRA UNA BRUTTA ARIA - NIENTE PIU’ INVIATI SE NON ‘INVITATI’, NIENTE PIU’ AUTO CON NOLEGGIO A LUNGO TERMINE, OBBLIGO DI STRISCIARE IL BADGE IN ENTRATA, TOLTE PURE LE CIALDE DEL CAFFE’ - DIECIMILA EURO IN MENO PER VITTORIO FELTRI, NIENTE MANLEVA PER LE QUERELE (FILIPPO FACCI HA PAGATO 30MILA EURO PER UNA CAUSA) - SALLUSTI NON C’E’ E QUANDO C’E’ NON PARLA. E IN BARBA AL MELONISMO SENZA LIMITISMO (‘’VELINE’’ DI PALAZZO CHIGI A STRAFOTTERE), LE COPIE CALANO - NERVOSISMO PER L’INSERTO ECONOMICO DI OSVALDO DE PAOLINI - L’ASSEMBLEA E LA PAROLA INNOMINABILE: “SCIOPERO”…

donald trump volodymyr zelensky giorgia meloni keir starmer emmanuel macron ursula von der leyen

DAGOREPORT – IL "DIVIDE ET IMPERA" DEL TRUMPONE: TENTA DI SPACCARE IL RIAVVICINAMENTO TRA GRAN BRETAGNA E UNIONE EUROPEA EVITANDO DI PORRE DAZI SUI PRODOTTI "MADE IN ENGLAND" – STARMER SE NE FOTTE, ABBRACCIA ZELENSKY E SI ERGE A NUOVO LEADER DELL’EUROPA (PARADOSSALE, DOPO LA BREXIT) – OGGI, PRIMA DELLA RIUNIONE DEI LEADER EUROPEI A LONDRA, BILATERALE TRA IL PREMIER BRITANNICO E GIORGIA MELONI, PER CAPIRE CHE ARIA TIRA NELL’“ANELLO TRUMPIANO DELL’EUROPA” - SPACCATURA NELLA LEGA PER IL TRUMPIAN-PUTINISMO DI SALVINI - SCETTICISMO CRESCENTE IN FRATELLI D’ITALIA (FAZZOLARI, URSO E LOLLOBRIGIDA SI SMARCANO DALLA LINEA PRO- KING DONALD) – SCHLEIN E CONTE IN BANCAROTTA - LA PARALISI DEI DEMOCRATICI AMERICANI: AVETE SENTITO LA VOCE DI OBAMA, CLINTON E BIDEN?

volodymyr zelensky donald trump jd j.d. vance

DAGOREPORT - ZELENSKY È CADUTO IN UN TRANELLO, STUDIATO A TAVOLINO: TRUMP E JD VANCE VOLEVANO MORTIFICARLO E RIDURLO ALL’IMPOTENZA CON LA SCENEGGIATA NELLO STUDIO OVALE, DAVANTI AI GIORNALISTI E ALLE TELECAMERE - D’ALTRO CANTO LA VERA DIPLOMAZIA NON SI FA CERTO “ON AIR”, DAVANTI ALLE TELECAMERE E A MICROFONI APERTI - TRUMP E JD VANCE HANNO CONSEGNATO UN ‘PIZZINO’ IN STILE CAPOCLAN: TACI, PERCHÉ SENZA DI NOI SEI FINITO. DUNQUE, OBBEDISCI. E DIRE CHE GLI SHERPA UCRAINI E STATUNITENSI AVEVANO TROVATO PERSINO UN ACCORDO DI MASSIMA SULLE VARIE QUESTIONI APERTE, COME L’ACCORDO-CAPESTRO PER KIEV SULL’ESTRAZIONE DELLE TERRE RARE (UN TRATTATO CHE DI FATTO AVREBBE PERMESSO AGLI USA DI SPOLPARE IL SOTTOSUOLO UCRAINO PER GLI ANNI A VENIRE)… - VIDEO