donald trump pam bondi kristi noem karoline leavitt laura loomer

DIO CI SALVI DALLE “MAGA MEAN GIRLS”, LE FEDELISSIME AMAZZONI DI TRUMP - PAM BONDI STA TRASFORMANDO IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA NELLO STUDIO LEGALE PERSONALE DEL PRESIDENTE, LA SEGRETARIA PER LA SICUREZZA INTERNA KRISTI NOEM COL VIDEO REGISTRATO NELLA PRIGIONE DI EL SALVADOR, DAVANTI A DETENUTI STIPATI IN GABBIE, HA DATO VITA ALLA PERFORMANCE PIÙ SADICA DA PARTE DI UN MEMBRO DEL GABINETTO, LA PORTAVOCE DELLA CASA BIANCA KAROLINE LEAVITT È QUASI COMICA: IL SUO COMMENTO “SO’ RAGAZZI” IN RIFERIMENTO AGLI ATTACCHI TRA ALTI CONSIGLIERI DI TRUMP POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO EUFEMISMO PER LE FAIDE INTERNE ALLA CASA BIANCA. INFINE L’ATTIVISTA COMPLOTTISTA LAURA LOOMER… - VIDEO

 

Traduzione da https://thehill.com/

DONALD TRUMP - FOTO LAPRESSE

 

Donald Trump 2.0 è il primo presidente "Io posso fare tutto".

 

Per facilitare questa filosofia di governo, la sua squadra di quattro potenti donne complici rispecchia il suo stile di leadership arrogante e prepotente, che non si arrende mai e non ammette mai i propri errori.

 

Queste donne di bell'aspetto sono sempre pronte per le telecamere durante le loro frequenti apparizioni su Fox News e sui social media.

 

Hanno il "look MAGA", con capelli lunghi, trucco perfetto e abiti eleganti, così gradito al presidente a cui devono il loro lavoro e la loro influenza.

 

donald trump kristi noem 6

Ma per chiunque soffra o sia influenzato negativamente dalle politiche del presidente, queste fanti con tacchi firmati potrebbero essere definite le "MAGA Mean Girls".

 

Sebbene Trump abbia dichiarato il 2 aprile "Giorno della Liberazione", le donne di cui si parla di seguito "liberano" l'America dalla sua Costituzione ogni giorno dal 20 gennaio. Su richiesta del loro capo, stanno costringendo alla sottomissione due dei tre rami del governo, paritari tra loro, dando vita al ramo esecutivo più potente dai tempi del presidente Franklin Roosevelt.

 

Diverse "Mean Girls" hanno lanciato minacce puntate dal dito davanti alle telecamere, rimproverando e tenendo lezioni a cittadini stranieri, ai media o a chiunque abbia opinioni alternative, preoccupato che Trump governi con ordini esecutivi e che esageri con il suo modus operandi del "osate fermarmi".

 

pam bondi donald trump

Iniziamo con la donna più in vista del MAGA, il cui compito è tradizionalmente quello di amministrare lo stato di diritto, bilanciare la bilancia della giustizia e far rispettare la Costituzione.

 

 

Ministro della Giustizia Pam Bondi: 59 anni, procuratrice generale della Florida dal 2011 al 2019, ha fatto parte del team di difesa di Trump durante il primo impeachment nel 2020, ha sostenuto attivamente le false affermazioni di Trump sulla vittoria alle elezioni del 2020.Il lungo e amichevole rapporto della procuratrice generale Bondi con il presidente ha incluso alcune controversie durante il suo mandato in Florida.

 

In un batter d’occhio, ha trasformato il Dipartimento di Giustizia nell’arma di vendetta di massa di Trump. Bondi sta riposizionando il Dipartimento di Giustizia come lo studio legale personale del presidente, in lotta per la sua agenda MAGA onnipervasiva. Persino gli ex avvocati difensori privati di Trump in casi penali sono ora i principali vice di Bondi!

 

DONALD TRUMP - LAURA LOOMER

La conseguenza più rilevante è la scomparsa della cruciale separazione post-Watergate tra la Casa Bianca e il vasto Dipartimento di Giustizia, che supervisiona l’FBI e numerose altre agenzie.Su ogni fronte e questione, il presidente non si aspetta opposizione da Bondi. Lei riflette la personalità da “combattiamo-combattiamo-combattiamo” di Trump, denigrando i giudici e attaccando i “nemici” del presidente. Una lista in continua crescita che include ex funzionari, media, istituzioni, organizzazioni, studi legali e imprese che non si allineano. Osservate come Bondi asseconda senza sosta l’obiettivo del suo capo di testare i limiti del potere esecutivo davanti alla Corte Suprema.

 

Nel frattempo, il Dipartimento di Giustizia guidato da Bondi è l’epicentro delle controversie su immigrazione e deportazioni, sfide sui dazi, guerre commerciali, deregolamentazione e battaglie contro diritti sanciti da emendamenti costituzionali. Ci sarà meno tempo trascorso nei tribunali dopo la ritirata di Trump dalle azioni penali contro i colletti bianchi.

 

Per scelta, la nostra procuratrice generale è tra le più in vista della storia, e passa una quantità spropositata di tempo su Fox News. Bondi sembra godersi la sua potente poltrona rovente, anche se sta per sbandare verso una bollente crisi costituzionale.

karoline leavitt donald trump 2

 

Segretaria per la Sicurezza Interna Kristi Noem: 53 anni, governatrice del South Dakota dal 2019 al 2025, membro della Camera dei Rappresentanti dal 2011 al 2019, fervente sostenitrice della campagna di Trump nel 2024.

 

Noem è nota soprattutto per il tempo trascorso davanti alle telecamere. Protegge l’America con trucco pesante e ciglia finte, non importa quanto drammatico sia lo scenario.

 

Le lunghe chiome di Noem sono spesso coperte da copricapi da “ragazza tosta”, in abbinamento con abiti da battaglia della polizia di frontiera. Nel suo ormai famigerato “messaggio di servizio pubblico” registrato nella prigione ad alta sicurezza di El Salvador, davanti a detenuti tatuati, a petto nudo e rasati stipati disumanamente in gabbie, la segretaria DHS perfettamente pettinata indossava jeans attillatissimi, una maglietta bianca aderente e un orologio Rolex da 50.000 dollari. La trovata, universalmente stroncata, sarà a lungo ricordata come la performance mediatica più sadica da parte di un membro del Gabinetto.

 

Questo episodio illustra perché il presidente ha scelto Noem per essere il volto bello e crudele dell’autodeportazione, incluso un’elegante campagna pubblicitaria che potrebbe benissimo essere uno spot elettorale di Trump. Si dice sia costata 200 milioni di dollari, ma almeno Noem ha risparmiato 2,7 milioni questa settimana cancellando due sovvenzioni a Harvard.

kristi noem con alle spalle i detenuti in gabbia a el salvador

 

Trump ha scelto Noem come segretaria alla Sicurezza Interna come premio di consolazione. Aveva perso la nomina a vicepresidente per il 2024 dopo aver dichiarato in precedenza che avrebbe accettato “in un battito di ciglia”.

 

Lunedì, il Wall Street Journal ha criticato Noem per la sua gestione del DHS improntata alla ricerca di pubblicità, con un budget da 172 miliardi di dollari per numerose agenzie. La politica migratoria è sempre più caotica, ma cavalcate a cavallo o in quad, arresti e raid all’alba garantiscono sempre ottime foto.

 

Purtroppo, una serie di circostanze e dichiarazioni minacciose della coppia di “Mean Girls” composta da Noem e Bondi potrebbe riportare alla mente una celebre citazione del pastore tedesco Martin Niemöller, risalente agli anni ’40:“Prima vennero per i socialisti, e io non dissi nulla — perché non ero socialista.”E si conclude: “Poi vennero per me — e non era rimasto nessuno a parlare per me”

pam bondi

 

Portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt: 27 anni, già portavoce nazionale della campagna presidenziale di Trump 2024. Si è candidata per un seggio al Congresso nel New Hampshire nel 2022, perdendo contro l’incumbent democratico.Con un’orgogliosa sicurezza da “Mean Girl” ben oltre i suoi anni, Leavitt diffonde qualunque cosa venga preparata dal “Dipartimento della Propaganda” della Casa Bianca, probabilmente diretto dall’onnipotente Stephen Miller.

 

karoline leavitt

In modo quasi comico, Leavitt è la versione trumpiana di “Baghdad Bob”, dichiarando spudoratamente fatti alternativi per adattarsi alla narrativa o alla crisi del giorno. Il suo commento “sono ragazzi” in riferimento agli attacchi tra alti consiglieri di Trump potrebbe diventare il nuovo eufemismo per le faide interne alla Casa Bianca. Leavitt è la punta di lancia nella battaglia quotidiana con i media, schierata con decisione a favore dei nuovi media pro-Trump.

 

L’attivista complottista Maga Laura Loomer: 31 anni, teorica della cospirazione di destra, provocatrice, cercatrice d’attenzione, candidata al Congresso due volte.

LAURA LOOMER

 

Amica personale di Trump, Loomer ha recentemente convinto il presidente a epurare il generale a quattro stelle che guidava la National Security Agency, insieme al suo vice. La NSA è stata “Loomerizzata”, rendendo probabilmente gli Stati Uniti più vulnerabili ad attacchi terroristici.

 

Ora che Loomer ha dimostrato la sua influenza presidenziale, è in cerca di clienti. Politico ha riportato che “Loomer ha lanciato il mese scorso una società, Loomered Strategies, che offre servizi di selezione del personale, ricerca di opposizione e risposta rapida.”

 

Dopo quasi 100 giorni, le fedeli “Mean Girls” di Trump stanno solo scaldando i motori della loro spavalderia “non provateci con noi”, tanto efficace quanto gradita al loro uomo.

donald trumpe laura loomer 3donald trump kristi noem donald trump pam bondi 1donald trumpe laura loomer 1kristi noem con il fucile puntato alla testa del poliziotto 6karoline leavitt donald trump 1donald trump pam bondi 2donald trump pam bondi donald trumpe laura loomer 2donald trump kristi noem

Ultimi Dagoreport

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...

agostino scornajenchi stefano venier giovanbattista fazzolari snam

SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, SARÀ UN MANAGER CHE HA SEMPRE RICOPERTO IL RUOLO DI DIRETTORE FINANZIARIO, AGOSTINO SCORNAJENCHI – MA DAL GAS ALLA FIAMMA, SI SA, IL PASSO È BREVE: A PROMUOVERE LA NOMINA È INTERVENUTO QUELLO ZOCCOLO DURO E PURO DI FRATELLI D’ITALIA, GIÀ MSI E AN, CHE FA RIFERIMENTO A FAZZOLARI. E A NULLA È VALSO IL NO DELLA LEGA - LA MANCATA RICONFERMA DI STEFANO VENIER, NOMINATO 3 ANNI FA DAL GOVERNO DRAGHI, È ARRIVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI STANDARD & POOR HA PROMOSSO IL RATING DELLA SNAM…