BULLI D’AUTORE - IL DIRETTORE GENERALE DELLA SIAE GAETANO BLANDINI VA IN COMMISSARIATO E DENUNCIA: “PESANTISISMI INSULTI ANONIMI E MINACCE SUL TELEFONO PRIVATO” – ‘’SE VOGLIONO CONDIZIONARMI NON CI RIUSCIRANNO’’
(ANSA) - Insulti anonimi e minacce sul telefono privato del direttore generale della Siae Gaetano Blandini. Lo rivela all'ANSA lo stesso dg che oggi, sulla vicenda, ha presentato una dettagliata denuncia alla polizia. E che avverte: "Se si tratta di un tentativo di condizionare la mia condotta non sortirà l'effetto desiderato".
Nei messaggi, spiega il dg, "oltre a pesantissimi insulti rivolti alla mia persona, si anticipa l'invio di 'avvisi' e di articoli stampa, nei confronti miei e di componenti degli Organi sociali. Ho ovviamente presentato denuncia alla Polizia di Stato e mi auguro che presto le indagini consentiranno di accertarne la provenienza".
GIORGIO FERRARA GAETANO BLANDINI
Tra le ipotesi possibili il fatto che le minacce siano legate ad una serie di provvedimenti disciplinari recentemente avviati dalla società e che potrebbero sfociare anche in licenziamenti per giusta causa.
"Guidare in tempi difficili un'azienda di 1300 persone - dice Blandini -, realizzare efficienze operative e ricondurre i conti in attivo significa anche scardinare inique rendite di posizione consolidate nel tempo, assumendo i provvedimenti conseguenti e generando quindi reazioni incontrollate quanto dissennate".
I messaggi arrivati sono fino ad oggi due a 24 di distanza l'uno dall'altro. Blandini si dice tranquillo: "Mi preme far conoscere pubblicamente a chi opera sotto la copertura dell'anonimato - conclude - che continuerò a svolgere a testa alta, nel prioritario interesse della Società e degli associati, il ruolo che mi è stato assegnato dagli Organi sociali, che anche in questa occasione hanno ribadito piena fiducia nel mio operato".