giorgia meloni figlia asilo asili nido

DIRITTO D’ASILO – CON LE MODIFICHE DEL PNRR RISCHIANO DI MANCARE 100MILA POSTI NEGLI ASILI NIDO ITALIANI. IL GOVERNO PROMETTE CHE CI SARÀ UN NUOVO PIANO, GARANTITO DA FONDI NAZIONALI CHE PERMETTERANNO DI RAGGIUNGERE IL 33% DI COPERTURA ENTRO IL 2026 (ATTUALMENTE È IL 28%). SARÀ DAVVERO COSÌ O È SOLO UN'ALTRA PROMESSA CHE NON SARÀ MANTENUTA?

 

asilo nido 4

PNRR: GOVERNO, SU ASILI NIDO GARANTITE OPERE AGGIUDICATE

(ANSA) - La Commissione Ue in sede di valutazione della proposta di revisione del Pnrr ha approvato una modifica del target finale degli asili nido e delle scuole dell'infanzia da 264.480 a 150.480. Così fonti di governo, spiegando che la rimodulazione si è resa necessaria per la crescita dei costi delle materie prime e perché la Commissione non ha ritenuto ammissibili gli interventi di messa in sicurezza, di demolizione e ricostruzione, nonché i centri polifunzionali, selezionati nel 2021-2022 dal precedente governo. Il governo, nonostante ciò, fa comunque sapere che "non sarà definanziato nessun intervento già aggiudicato".

 

PNRR: GOVERNO, SUGLI ASILI CI SARÀ UN SECONDO PIANO

giancarlo giorgetti giorgia meloni

(ANSA) - Sugli asili sarà successivamente adottato un secondo Piano asili, anche grazie alla possibilità di utilizzare i circa 900 milioni di euro di risorse nazionali rimodulate da altri piani di edilizia scolastica che la Commissione ha ammesso a finanziamento nell'ambito del Pnrr. Lo fanno sapere fonti di governo, sottolineando che il secondo Piano rappresenta un impegno concreto per il raggiungimento del livello del 45% di copertura del servizio a livello nazionale entro il 2030 stabilito nel Consiglio Ue del 2021

 

GOVERNO, AVANTI INVESTIMENTI SU ASILI, PIANO DA 530 MILIONI

bambino in un asilo nido

(ANSA) - Si continuerà a investire in asili nido per aumentare il numero dei posti, per raggiungere, come richiesto dal Consiglio Ue nel 2021, il 33% di copertura del servizio a livello nazionale entro il 2026, e per garantire il target finale. Lo fanno sapere fonti di governo. Inoltre l'esecutivo adotterà un primo Piano asili da circa 530 milioni con le risorse già finanziate nel cosiddetto decreto Caivano.

 

IL PNRR TAGLIA CENTOMILA POSTI NEGLI ASILI GIORGETTI: "VIETATO SBAGLIARE SUL DEBITO"

Estratto dell’articolo di Giuliano Balestreri e Francesco Olivo per “La Stampa”

 

Il via libera della Commissione alla revisione del Piano di ripresa e resilienza è l'occasione per Giorgia Meloni per rivendicare la sua linea. «Qualcuno diceva che solamente proporre un aggiornamento era una follia. Ma la verità è che impossibile è la parola che usa sempre chi non ha coraggio e a noi invece il coraggio non manca». Anche se rischiano di mancare 100 mila posti negli asili nido: i fondi per l'infanzia non diminuiscono, ma l'aumento dei prezzi riduce i margini d'azione. Inoltre le risorse non potranno essere destinate alla ristrutturazione di edifici esistenti, ma solo alla costruzione di nuovi spazi. Da qui la necessità dell'esecutivo di reperire fondi nuovi.

bambini asilo nido

 

[…] A Baveno si è presentato Giancarlo Giorgetti, da qui si vede la sponda varesina del lago, aria di casa per il ministro dell'Economia, che mostra il suo volto più prudente, anche in tema di Patto di stabilità: «Il problema non è tanto flessibilità o regole rigide, ma inserire il realismo in quella che è una sacrosanta disciplina di bilancio. Perché l'idea che si possa fare deficit e debito ha indotto questo paese ad avere il 140% di debito sul Pil che purtroppo ha 90 miliardi all'anno di interessi all'anno da pagare, che non si possono dedicare a cose più produttive».

 

Il calcolo, Giorgetti lo precisa è «a spanne» ed è condito da un aneddoto: «Il ministro tedesco mi dice: sono molto preoccupato per l'aumento dei tassi, l'anno prossimo pagherò 40 miliardi di tassi di interesse. E io gli ho risposto, io che ne pago 90 cosa dovrei dire?». A farne le spese, in parte, rischiano di essere i nuovi asili nido. Una nota dolente per il sistema Italia.

GIORGIA MELONI GIANCARLO GIORGETTI

 

La percentuale di copertura dei posti rispetto ai residenti tra 0 e 2 anni di età raggiunge il 28%, a fronte di un obiettivo europeo del 33% che era da conseguire entro il 2010, ma soprattutto con una disparità enorme: la copertura è al 34,4% al Centro Nord, mentre al Sud crolla al 16,2 per cento.

 

Intanto, mentre i sindacati di base hanno rinviato al 15 lo sciopero del trasporto pubblico locale dopo la precettazione dei lavoratori da parte del ministro Salvini, ieri è scesa in piazza la Cisl: «Abbiamo offerto serietà e affidabilità al governo, ma la serietà va ricambiata con altrettanta responsabilità» ha detto il segretario generale, Luigi Sbarra, che dopo aver messo in guardia l'esecutivo sul diritto allo sciopero ha chiesto «un intervento sulle pensioni in manovra. Servono garanzie per i giovani e le donne».

asilo nidobambini asilo nido 1

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