DITE A WOODCOCK CHE IL PM DI BARI HA CHIESTO LA REVOCA DELL’ARRESTO A LAVITOLA PER MANCANZA DI GRAVI INDIZI (MA TORNERA’?) - NAPOLITANO AL PATONZA: “DICA SE LA MAGGIORANZA È IN GRADO DI OPERARE” - SILVIO DOMANI CHIEDE LA FIDUCIA - BERSANI VEDE IL TERZO POLO - TREMONTI NON CONOSCE IL GIAPPONESE - LA DOMANDA (RETORICA) DEL TIPINO FINO BRIGUGLIO: MA IL SIMBOLO DELLA LEGA È DI BERLUSCONI O NO? - LIOFREDI NON È RUFFINI: NO AL REINTEGRO (MARANO GODE)…

1. L'ORA...
Jena per "La Stampa"
- Per la prima volta in vita sua Napolitano non vede l'ora che Berlusconi salga a trovarlo.

2. LAVITOLA; PM, CHIESTO A GIP REVOCA ARRESTO. PER MANCANZA GRAVI INDIZI INDUZIONE A MENTIRE...
(ANSA)
- Per Valter Lavitola non ci sono i gravi indizi di colpevolezza sulla consumazione del reato di induzione a mentire. Per questo motivo, confermano fonti giudiziarie, la Procura di Bari ha chiesto al gip di revocare la misura restrittiva emessa a carico del faccendiere latitante.

3. GIUNTA CAMERA, NON PROSEGUIRE ESAME TESTO...
(ANSA)
- La giunta del regolamento di Montecitorio ha ritenuto a maggioranza che la Camera non può andare avanti con l'esame del rendiconto di bilancio dello Stato. L'articolo 1, è stato stabilito, preclude i restanti articoli, e l'iter è da considerarsi pertanto concluso.

L'orientamento della giunta sarà ora portato alla conferenza dei capigruppo che è stata convocata per le 12. Il vice presidente della Camera Antonio Leone parla di "decisione aberrante: la bocciatura dell'articolo 1 - spiega - non preclude in alcun modo la possibilità di proseguire l'esame del testo.

4. BERLUSCONI CHIEDE FIDUCIA,CRISI ORA DA IRRESPONSABILI...
(ANSA)
- Silvio Berlusconi andrà in Aula, forse già domani, per chiedere che il Parlamento rinnovi la fiducia al governo su una "comunicazione politica" in cui, in buona sostanza, sosterrà che mandare all'aria l'Esecutivo nel bel mezzo di una crisi economica mondiale è da veri "irresponsabili". E' questo la soluzione escogitata nel corso del vertice di maggioranza, convocato in tutta fretta dal presidente del Consiglio a palazzo Grazioli, per risolvere la grave battuta d'arresto sul rendiconto generale dello Stato.

5. NAPOLITANO, SERVE RISPOSTA CREDIBILE PREMIER-PARLAMENTO...
(ANSA)
- Questa la dichiarazione del presidente Napolitano: "Ho finora sempre preso imparzialmente atto della convinzione espressa dal governo e dai rappresentanti dei gruppi parlamentari che lo sostengono circa la solidità della maggioranza che attraverso reiterati voti di fiducia ha confermato il suo appoggio all'attuale esecutivo.

Ma la mancata approvazione, da parte della Camera, dell'articolo 1 del Rendiconto Generale dell'Amministrazione dello Stato, e, negli ultimi tempi, l'innegabile manifestarsi di acute tensioni in seno al governo e alla coalizione, con le conseguenti incertezze nell'adozione di decisioni dovute o annunciate, suscitano interrogativi e preoccupazioni i cui riflessi istituzionali non possono sfuggire.

La questione che si pone è se la maggioranza di governo ricompostasi nel giugno scorso con l'apporto di un nuovo gruppo sia in grado di operare con la costante coesione necessaria per garantire adempimenti imprescindibili come l'insieme delle decisioni di bilancio e soluzioni adeguate per i problemi più urgenti del paese, anche in rapporto agli impegni e obblighi europei. E' ai soggetti che ne sono costituzionalmente responsabili, Presidente del Consiglio e Parlamento, che spetta una risposta credibile". Ne dà notizia un comunicato del Quirinale.

6. CICCHITTO, FIDUCIA NON BASTA, SI PRESENTI FORTE DL SVILUPPO E PREMIER ASSUMA SCELTA BANKITALIA...
(ANSA)
- "Non c'é dubbio che si è trattato di un incidente di percorso che però essendo avvenuto su un provvedimento importante ha fatto degli indubbi danni che vanno superati sia nel merito sia più in generale sul piano politico. Di conseguenza è indispensabile che Berlusconi venga alla Camera per verificare la conferma della maggioranza parlamentare". Lo afferma in una nota il capogruppo del Pdl a Montecitorio, Fabrizio Cicchitto.

"Il Presidente della Repubblica - prosegue - pone degli interrogativi seri ai quali il Governo e la maggioranza devono dare una risposta nella consapevolezza che la questione non si risolve solo nel ribadire la fiducia. Di conseguenza - spiega - é indispensabile che venga quanto prima presentato un forte decreto sviluppo, che il Presidente del Consiglio faccia valere le sue prerogative in ordine alla nomina del Governatore della Banca d'Italia, che nel PdL il confronto politico si sviluppi sereno sul piano del dibattito politico aperto nei suoi organismi dirigenti, che tutti i parlamentari con serietà e sobrietà facciano il loro lavoro".

7. ALFANO, PASSO INDIETRO BERLUSCONI? DEVE FARNE 3 AVANTI...
(ANSA)
- Un passo indietro del presidente del COnsiglio? "Noi siamo dell'idea che Berlusconi debba fare tre passi avanti, con il decreto sviluppo, la riforma fiscale e la riforma dell'architettura dello Stato", da realizzare "nei prossimi mesi". Lo ha detto il segretario del Pdl, Angelino Alfano, nel suo intervento dal palco dell'incontro organizzato al Tempio di Adriano dal presidente della Regione Lazio, Renata Polverini.

8. ALLA CAMERA RIUNIONE BERSANI-TERZO POLO...
(ANSA)
- Riunione, questa mattina alla Camera, tra i leader del Pd, Pier Luigi Bersani, Udc, Pier Ferdinando Casini e Api, Francesco Rutelli. Il vertice, secondo quanto si apprende, è servito per fare il punto della situazione politica dopo il voto di ieri. I tre hanno poi raggiunto Gianfranco Fini, nel suo ufficio di Montecitorio.

9. BRIGUGLIO, BOSSI HA DATO CHIAVI CASA A PREMIER...
(ANSA)
- "Ma vogliamo chiarire una volta per tutte di chi è la proprietà della Lega? Chi è il proprietario vero del simbolo? E' Bossi o Berlusconi, come scrivono molti giornali? Dai comportamenti dei leghisti, inspiegabili sul piano politico, appare comunque chiaro che Bossi ha consegnato le chiavi di casa a Silvio Berlusconi. I padani puri e duri non hanno nulla da dire?". E' quanto dichiara Carmelo Briguglio, vice presidente vicario dei deputati di Fli.

10. DOCCIA FREDDA SU LIOFREDI: RESPINTO IL REINTEGRO A RAI2...
Da "il Giornale" - Nulla da fare per Massimo Liofredi. Dovrà rinunciare alla poltrona di direttore di Rai2, deciso dal Consiglio di amministrazione di viale Mazzini lo scorso 28 luglio, sebbene con il «paracadute» dello spostamento alla direzione di Rai Ragazzi. Ieri il giudice del lavoro del Tribunale di Roma, terza sezione, ha respinto il ricorso del dirigente che invece pretendeva il reintegro d'urgenza in quella posizione. Insomma, il «demansionamento» per il giudice non sussiste.

E Liofredi dovrà rassegnarsi. I suoi legali, Irene Ferrazzo e Giuseppe Fevola, avevano chiesto il reintegro alla guida di Rai2 considerando la nuova direzione di Rai Ragazzi una mansione inferiore per«motivi politici,che non c'entrano nulla con aspetti professionali». Non è così, almeno secondo i giudici del lavoro romani. E non è dato sapere, al momento, se Liofredi tenterà la via di un ricorso in appello. In questo modo l'attuale direttore Pasquale D'Alessandro, indicato dal direttore generale Rai Lorenza Lei, resta saldo al timone di Rai2.

11. IL CONDONO E IL GIAPPONESE...
Lettera di Giulio Tremonti pubblicata a "la Repubblica" - Ho letto, nel corpo dell'articolo pubblicato oggi sul suo giornale sotto il titolo "Berlusconi insiste sul doppio condono", il seguente "virgolettato" a me attribuito: «Quello pensa di essere Romani-San, ma io lo aspetto in cima alla montagna con la mia Katana». Si tratta di un apocrifo, di un falso o giù di lì, per una ragione molto semplice: non conosco il giapponese di conseguenza non uso espressioni giapponesi.

Risposta di Francesco Bei - Confermo tutto. La fonte era affidabile e parlava italiano.

 

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