RAI, DIVIETO DI MAGLIETTA – UN CAPOSTRUTTURA DI RAI3 INSORGE CONTRO LE T-SHIRT DI SALVINI: “BISOGNA FARGLIELE CAMBIARE, COME SI FA CON IL CALCIATORI CHE SI PRESENTANO CON IL LOGO DELLO SPONSOR IN BELLA MOSTRA”
Da “il giornale.it”
salvini ballaro con maglietta ruspe
"Non mi risulta che vi sia un regolamento che consenta a chiunque di comportarsi come fa Salvini". E non importa se, normalmente, vale il contrario: ovvero che se una cosa non è espressamente vietata, nessuno può impedirti di farla. Per Loris Mazzetti, dirigente Rai (capostruttura a rai3) e blogger del Fatto Quotidiano, le "magliette-slogan" di Salvini andrebbero vietate.
A fargli scattare i nervi è stata l'ultima t-shirt del leghista, quella con cui da qualche giorno si presenta nelle trasmissioni televisive, anche quelle della tv di Stato: maglietta blu con la scritta "ruspe in azione" sotto il disegno del mezzo pesante con cui Salvini vorrebbe abbattere i campi rom.
La libertà di espressione in Rai, evidentemente, non piace. “A mali estremi estremi rimedi - scrive Mezzetti - il giornalista dovrebbe adottare lo stesso metodo che usa con gli sportivi quando si presentano in tv con il logo dello sponsor in evidenza sull’abito. In quel caso il logo sparisce, altrimenti non si va in onda". Un modo per far cambiare look a Salvini, oppure per escluderlo dalle trasmissioni: "Se Salvini fosse obbligato a scegliere tra felpa e intervista, alla terza volta si presenterebbe con una bella giacca".
Insomma, a Rai3 il leader leghista dovrà andare in giacca e cravatta. Altrimenti troverà l'opisizione di Loris Mazzetti, che nella sua biografia si descrive più o meno come un eroe. Un giornalista dalla schiena dritta, che racconta "quello che non si dovrebbe dire per informare il cittadino e aiutarlo a liberarsi dal regime berlusconiano", e che ha pagato tutto questo "con un editto bulgaro".