doha zaghi carlo calenda

“DELUSA DA CALENDA. POTEVA COMPORTARSI COME FECE PANNELLA CON CICCIOLINA AI TEMPI, CERCANDO DI FARE EVOLVERE LA MORALE DI QUESTO PAESE, INVECE NULLA” – LA RABBIA DI DOHA ZAGI, LA "DOMINATRICE" ESCLUSA DA CALENDA DALLE COMUNALI DI COMO: “IL MIO UN LAVORO COME TANTI, NON SONO UN’ATTRICE PORNO. TRA I MIEI SCHIAVI CI SONO POLITICI DI TUTTI GLI SCHIERAMENTI" – CALENDA: “HO FINALMENTE CAPITO COME ANDARE SUI GIORNALI: FRUSTE E MANETTE"

 

 

Luigi Bolognini per “la Repubblica”

 

CALENDA DOHA ZAGHI

Da ieri Doha Zaghi è la (ex) candidata alle Comunali più nota d'Italia. È bastato che di questa 31enne si scoprissero nome d'arte, Lady Demonique, e professione, mistress e dominatrice (in sostanza gli uomini la pagano per essere maltrattati anche pesantemente), perché Carlo Calenda la escludesse dalla lista Agenda 2030, formata da Azione, +Europa e Italia Viva per sostenere l'aspirante sindaca di centrosinistra a Como.

 

Che putiferio, Lady Demonique, pardon, signora Zaghi. Se l'aspettava?

«Immaginavo che qualche polemica sarebbe potuta venir fuori, in campagna elettorale. Certo, non che il mio partito mi escludesse dalle liste e nemmeno di diventare un caso nazionale. Anche perché nel mondo politico comasco sapevano tutti che lavoro faccio e nessuno aveva avuto da ridire. Poi per me la politica è una passione seria».

doha zaghi

 

Da quanto è, o era, iscritta ad Azione?

«Direi dalla fondazione. E resto iscritta. Ovvero ho congelato la tessera in attesa degli eventi. Di certo non mi opporrò alla decisione di escludermi, come penso potrei, per evitare problemi agli altri esponenti della lista».

 

Delusa da Calenda?

«Parecchio. Una questione così la poteva affrontare come fece Pannella con Cicciolina ai tempi, cercando di fare evolvere la morale di questo Paese, invece nulla».

doha zaghi 7

 

Ammetterà che il suo lavoro è un po' particolare.

«Non direi, lo faccio da sei anni ed è come tanti. In Germania anzi è quasi un secondo lavoro: ci sono mistress psicologhe, o agenti immobiliari, idem negli Stati Uniti. E non è vero che sono un'attrice porno: qualche filmato online di me che sottometto i miei schiavi anche con bestemmie è forte, certo. Ma è ben diverso da fare roba pornografica. Il problema forse è proprio questo».

 

Ovvero?

«Se una donna domina un uomo questo è deprecabile e da condannare, mentre se capita il contrario è più normale. Per questo si è buttato tutto in caciara con la storia della blasfemia e della pornografia».

carlo calenda a l'aria che tira

Si attendeva reazioni diverse?

«In realtà ci sono anche state: in privato ho ricevuto messaggi di solidarietà da esponenti di diverse parti politiche, anche di FdI».

 

Parla mai di politica coi suoi clienti, pardon schiavi?

« Non nascondo la fede di centrosinistra e se si instaura un rapporto di un certo tipo con lo schiavo, può succedere. E comunque tra i miei schiavi ci sono anche politici di tutti gli schieramenti».

doha zaghi doha zaghi 4doha zaghi 3doha zaghi doha zaghidoha zaghi 5

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…