CHE MI PRENDA UN GOLFO! - MA DONALD TRUMP PUÒ VERAMENTE CAMBIARE IL NOME DEL GOLFO DEL MESSICO IN "GOLFO D'AMERICA"? - SAREBBE UNA DECISIONE LECITA DA UN PUNTO DI VISTA LEGALE. MA, SE PRESA IN MODO UNILATERALE, NON SAREBBE VINCOLANTE PER GLI ALTRI PAESI - LO STESSO AVVIENE NEL CASO DEL GOLFO PERSICO, CHIAMATO GOLFO ARABICO DA EMIRATI E ARABIA SAUDITA, PERCHÉ...
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Estratto dell'articolo di Alessandra Muglia per il “Corriere della Sera”
È l’ultima uscita di Donald Trump per ridisegnare la mappa dell’emisfero occidentale: rinominare il Golfo del Messico «Golfo d’America». Una decisione lecita da un punto di vista legale, ma — se presa in modo unilaterale — non vincolante per gli altri Paesi.[…]
Per Trump, si capisce, è più di una boutade e più di una proposta: «Che bel nome ed è anche appropriato» ha detto. Con il presidente eletto che ha ripetutamente definito il Canada il «51esimo Stato», in molti hanno drizzato le orecchie. Ma qui non è in gioco la sovranità dell’area, il nome non influenza la sovranità di un Paese sul golfo che invece è regolata dal diritto internazionale e dai trattati bilaterali tra Usa e Messico. Oltre che provocatoria, l’uscita di Trump ha un’evidente valenza politica. La stessa che si ritrova nel caso del Golfo Persico, chiamato Golfo arabico da Emirati e Arabia Saudita che non riconoscono la prevalenza dell’Iran su queste acque.
[…] Se il Messico volesse contestare l’eventuale decisione americana, osserva l’avvocato internazionale Paolo Busco, potrebbe teoricamente invocare la contrarietà di tale azione ai trattati bilaterali tra Messico e Usa in materia di delimitazione territoriale di quelle acque, in cui entrambe le parti si riferiscono al Golfo, concordemente, come «Golfo del Messico».
golfo del messicodonald trump conferenza stampa a mar-a-lagodonald trump conferenza stampa a mar-a-lagodonald trump conferenza stampa a mar-a-lagoDONALD TRUMP POSTA LA MAPPA DEL CANADA COME PARTE DEGLI STATI UNITI