DONNA DI NOME IVANKA, SE NON È MINISTRA POCO CI MANCA - L'AMERICA DI TRUMP NON AVRÀ PIÙ UNA FIRST LADY IPERATTIVA COME MICHELLE OBAMA (MELANIA È BELLA MA NON BALLA), MA UNA ''FIRST DAUGHTER'': IVANKA SARÀ LA FACCIA BUONA DELL'AMMINISTRAZIONE, QUELLA CHE TIENE I RAPPORTI CON LEADER E AVVERSARI POLITICI, E CON IL MARITO JARED KUSHNER, VERO CIAMBELLANO DELLA TRUMP TOWER, CERCANO CASA A WASHINGTON
Vittorio Zucconi per la Repubblica
le nozze ivanka trump jared kushner
Nella capitale di marmi, di veleni e cortigiani che si preparava a incoronare Hillary Clinton, arriva la donna che non ti aspetti: Ivanka. Levigatissima e biondissima, nella freschezza ben temperata dei suoi 35 anni non scalfiti neppure da tre figli, Ivanka Trump in Kushner sta cercando casa a Washington per essere quello che la moglie in carica del padre, la slovena Melania Knavs, non saprà essere: la vera “First Lady”, la prima donna della nuova Casa Bianca.
jared kushner e ivanka trump corrono
Notoriamente la “cocca” di papà, che l’ha esibita in campagna elettorale tanto quanto teneva la moglie del momento dietro la scena e l’ha fatta annunciare sul podio con le note ottimistiche di Here Comes The Sun del Beatle George Harrison, Ivanka, diminutivo e vezzeggiativo famigliare di Ivana, è molto più della bambina prediletta o della ex modella divenuta marchio di cosmetici, abiti e borse.
Nel matrimonio con l’immobiliarista ebreo del New Jersey, Jared Kushner, sposato con rito nuziale israelita imposto dai suoceri osservanti, Ivanka ha formato quella che nei circoli dell’alta società lontanissima dall’elettorato populista, rabbioso e ruspante del padre, si chiama Power Couple, coppia di potere.
donald melania ivanka trump e jared kushner
Jared e Ivanka sono i due più ascoltati “consiglieri” del boss The Donald, che sta cercando un modo per associare il genero ai lavori e alle riunioni del suo futuro gabinetto ministeriale senza dargli incarichi governativi, che le leggi antinepotismo proibiscono. Lei, la “cocca”, non avrà bisogno di poltrone attorno al tavolo della Casa Bianca o di portafogli formali (avrà qualche incarico ufficioso e beneficente) per avere l’orecchio di suo padre.
donald ivanka trump e jared kushner
E per presentarsi al suo fianco in occasioni solenni, in ricevimenti di Stato e in cerimonie alle quali la matrigna Melania, lasciata nel castello di Manhattan a occuparsi dell’istruzione del figlio Barron — come se il figlio del Presidente avesse difficoltà a iscriversi in una qualsiasi scuola di Washington — non sarà presente.
donald ivanka donald jr trump e jared kushner
Non sarà comunque lei la “First Daughter”, la prima figlia nella storia a fare le veci della “First Lady”. Anne Roosevelt accompagnò il padre alla Conferenza di Yalta con Stalin e Churchill, al posto di Eleanor Roosevelt che detestava lunghi viaggi e incontri ufficiali. Susan Ford riceveva gli ospiti ai pranzi solenni, sostituendo Betty, la madre, durante la sua vittoriosa battaglia con il tumore al seno e anche la giovanissima Chelsea Clinton affiancò il papà in missioni estere. In altre occasioni furono figlie a recitare la parte di First Lady accanto a Presidenti rimasti vedovi.
ivanka incontro con il giappone
È già chiaro come anche Ivanka abbia cominciato a indossare abiti sempre più tagliati sulla linea della politica e non soltanto della moda. Ha già intrecciato rapporti e pranzato con la sindaca di Washington, Muriel Bowser, prima cittadina della capitale e rappresentante di quella maggioranza di residenti washingtoniani neri che hanno votato all’85% contro il padre. Era con Donald al primo incontro diretto con un capo di governo, il premier giapponese Shinzo Abe e ha avuto un lungo e pare cordialissimo colloquio con Al Gore, già vice di Clinton e candidato sconfitto alla Casa Bianca, divenuto uno dei portavoce più ascoltati del movimento contro il riscaldamento globale.
Dunque, rapporti con le minoranze, commercio estero, ambientalismo, tre terreni minati nel cammino di papà Donald che lei è stata mandata a bonificare. Ivanka, americana di nascita e di studi anche nella washingtoniana Georgetown University (la stessa di Clinton, ma Bill), non incespica nei problemi di accento straniero della matrigna Melania, non ha le sue timidezze e ha un’età più vicina alla generazione dei giovani Millennial che hanno votato contro Donald.
Dovrà essere il volto più umano, più vivace e meno plastificato della femminilità in Casa Trump. Gli agenti immobiliari di Washington scommettono che la scelta della coppia più potente della capitale cadrà sul quartiere proprio di quell’establishment che papà aveva promesso di estirpare, Georgetown, e su una casa abbastanza grande per alloggiare i loro tre figli, Arabella di cinque anni, Joseph di tre e il bebè Theodore di otto mesi. Prezzo su 3 milioni e oltre non essendo, ovviamente, un problema per il golden boy Jared e la sua golden girl Ivanka. La donna che porterà alla Casa Bianca la rivincita della mamma, della prima moglie Ivana che in lei spodesterà chi la spodestò.
donald e ivanka trump in radioivanka trump e wendi deng murdochdonald trump con melania ivanka e il maritoTRUMP ACCETTA LA CANDIDATURA - CON IVANKAivanka trump 2trump e ivankalara, ivanka e vanessa trumpdonald con ivana e ivanka trumpivanka trump con i figliIVANKA TRUMPivanka trump jared kushner katie holmesivanka trump RITOCCHINI SEGRETI: IL NASO DI IVANKA TRUMPivanka trump ivanka trumpdonald ivanka eric e donald junior trumpdonald trump con la figlia ivanka seduti su due pappagalli che si accoppianodonald e ivanka trumpivanka trump e il marito con wendi deng murdoch