PRONTO ITALIA, QUI LONDRA - DOPO IL “FINANCIAL TIMES”, ANCHE IL “GUARDIAN” MANDA UN PIZZINO ALLA POLITICA ITALIANA: “DRAGHI RAPPRESENTA UN PAIO DI MANI SICURE E LA SUA ALTA REPUTAZIONE A BRUXELLES E PRESSO I MERCATI OBBLIGAZIONARI COSTITUISCE UNA RISORSA SIGNIFICATIVA PER L'ITALIA. È DIFFICILE PENSARE A UNA SVOLTA PIÙ DESTABILIZZANTE DEGLI EVENTI IN UN MOMENTO DI CRISI CONTINENTALE” - E SULL’EVENTUALE VITTORIA DI GIORGIA MELONI ALLE PROSSIME ELEZIONI, IL QUOTIDIANO TIRA FUORI IL MARCHIO DI “POST FASCISTA”
Vanessa Ricciardi per https://www.editorialedomani.it
MARIO DRAGHI - BORIS JOHNSON - EMMANUEL MACRON
Nell’editoriale dal titolo “Il punto di vista del Guardian sulla crisi italiana: Draghi per ora deve restare” si legge: «In tali circostanze insidiose, Draghi rappresenta un paio di mani sicure e la sua alta reputazione a Bruxelles e presso i mercati obbligazionari costituisce una risorsa significativa per l'Italia».
La Gran Bretagna sta subendo le turbolenze politiche legate a Boris Johnson, Emmanuel Macron «lotta per imporre la sua volontà politica in Francia» dopo che le recenti elezioni parlamentari hanno visto il suo partito finire in minoranza. Al contrario «l'influenza stabile di Draghi sulla scena europea è necessaria anche in un periodo in cui l'unità sarà messa a dura prova sull’Ucraina».
IL POSSIBILE SOSTITUTO/A
mario draghi boris johnson cop26 glasgow
Per il quotidiano britannico il problema è anche la sostituzione, e punta il dito esplicitamente contro Meloni: «È possibile che un altro leader possa essere nominato per sostituirlo, se decide di andare». Ma nel caso elezioni autunnali «sarebbe un governo di estrema destra, forse guidato dalla leader del partito post-fascista Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni».
Fratelli d’Italia è rimasto fuori dalla coalizione di unità nazionale, ed è attualmente è in testa ai sondaggi: «Raccoglierebbe le istanze nazionaliste a Bruxelles su questioni che vanno dalla riforma economica all'immigrazione e al matrimonio tra persone dello stesso sesso. È difficile pensare a una svolta più destabilizzante degli eventi in un momento di crisi continentale».
Sindaci, leader d’azienda e sindacali si sono spesi per chiedere a Draghi di riconsiderare la sua decisione di dimettersi e il Guardian si schiera con loro: «Dovrebbero essere ascoltati. L'Italia deve finalmente risolvere le sue divergenze politiche alle urne. Ma le elezioni dovrebbero tenersi la prossima primavera e Draghi dovrebbe rimanere in carica per ora».