IL CELESTE ALL’INFERNO - DOPO FINMECCANICA MARONI, TOCCA AD ALFANO DISDETTARE FORMIGONI: 'SCELGA LA DATA DEL VOTO' - PER IL COMPAGNO DI VACANZE DI DACCÒ MEJO UNA FINE SPAVENTOSA CHE UNO SPAVENTO SENZA FINE: !ALLORA SI VOTI SUBITO” - GRILLO: “QUESTO TIZIO È UN VERO MISTERO DELLA FEDE. NESSUNO CAPISCE COME FACCIA A RIMANERE AL SUO POSTO SENZA ESSERE CACCIATO A CALCI NEL DERETANO”….

1- ALFANO A FORMIGONI 'SCELGA LA DATA DEL VOTO'
ansa.it

"Se la Lega dovesse mantenere questa posizione è chiaro che la responsabilità della scelta della data delle elezioni è del presidente Formigoni. Noi siamo contrari all'accanimento terapeutico. Formigoni deve scegliere la data delle elezioni per il bene della Lombardia, non dei partiti". Lo ha detto il segretario del Pdl, Angelino Alfano a margine degli incontri dei democristiani del Pdl a Saint Vincent.

Riguardo alla possibile 'contaminazione' della crisi della Regione Lombardia a Piemonte e Veneto, Alfano precisa: "Noi non abbiamo mai connesso le vicende. Il patto con la Lombardia è chiaro e riguardava le regioni del Nord. La vicenda della Lombardia è molto specifica. Occorre occuparsi della Lombardia".

Formigoni ha ribadito che non accetterà "sostegno a tempo" alla giunta della Lombardia da parte "della Lega o da chicchessia". E se il Carroccio continuerà a ritenere che si deve andare al voto "si tolga dalla testa di farlo ad aprile con una campagna elettorale devastante di sei mesi". Se si va a votare - ha detto alla trasmissione 'Domenica Live' su Canale 5 - "si va a votare il più presto possibile".

'Ritengo sbagliato mandare in crisi un governo come la Lombardia in un momento come questo di crisi economica. Se pero' i leghisti vogliono le elezioni anticipate, non possono pensare di tenere in agonia la Lombardia per sei mesi fino ad aprile": lo ha detto il governatore Roberto Formigoni a Canale 5. "Per il bene dei lombardi - ha aggiunto - cercherò di mandare al voto la Lombardia il più rapidamente possibile. E Angelino Alfano ha detto la stessa cosa, ha detto che Formigoni ha ragione".

Sul caso Formigoni interviene anche il ministro della Giustizia Paola Severino. "Si deve dimettere? Il problema è vedere se ci sono ipotesi di responsabilità oggettiva o di responsabilità per fatti che comunque si conoscevano e che si potevano evitare" dice il ministro sottolineando che "se vi era la possibilità di sapere e non si è impedito, c'è una corresponsabilità".

Sulla vicenda il segretario Pd Pier Luigi Bersani: "Bisogna vedere le coerenze, quello che si decide perché lì ogni giorno ce ne è sempre una diversa. Quello che tutti percepiscono è che bisogna mettere un alt, un punto, e prima si va al voto e meglio è".

2- PENTITI FORMIGONI!
www.beppegrillo.it

Il Celeste Forminchioni ha sciolto la Giunta dopo l'arresto di un suo assessore . E' come se venisse sorpreso un borseggiatore al supermercato e si arrestassero tutti i clienti per concorso di colpa. La logica di Forminchioni è incomprensibile da una mente comune. Chiunque al suo posto si sarebbe rifugiato all'estero dopo la vicenda Daccò e con mezza giunta inquisita. Lui resiste come una cozza. Vuole durare più di Andreotti, più di Berlusconi, più di Mussolini.

Da vent'anni governa la Lombardia con Comunione e Liberazione. La legge prevede un massimo di due mandati consecutivi come presidente di Regione, lui ne ha fatti quattro, di cui tre consecutivi. Forminchioni se ne frega di tutto e tira dritto con il sorriso di chi ti prende per il culo e con la bazza in fuori.

Il soggetto deve disporre di poteri sovrannaturali. La Lega voleva mollarlo. Lui l'ha convinta a ritrattare (la Lega è abituata alle figure di merda...) minacciando di far cadere le giunte di Veneto e Piemonte. I casi sono due. O anche quelle giunte sono infiltrate dalla 'ndrangheta, e lui ne è a conoscenza, o Forminchioni ha preso il comando del Pdl al posto del manichino Alfano e del carrello dei bolliti Berlusconi.

E' un impunito che fa quello che vuole e te lo dice in faccia senza pudore. Nei giorni scorsi un corteo di studenti ha cercato di raggiungere il nuovo (e inutile) palazzo della Regione per chiederne le dimissioni. Sono stati cristianamente, pastoralmente manganellati dalle forze dell'Ordine. Gli è stata impartita la benedizione ciellina. Ego te manganello in nomine Forminchionis.

Questo tizio è un vero mistero della Fede. Un portento della natura. Nessuno capisce come faccia a rimanere al suo posto senza essere cacciato a calci nel deretano e ad affermare che ora vuole costruire "una squadra all'altezza della sfida in questo momento complesso per l'Italia".

Forminchioni, prenda l'ascensore dal suo ufficio all'ultimo piano del Palazzo Lombardia, il grattacielo dell'eccellenza, "un'opera prestigiosa firmata da grandi architetti", pagato dalle tasse dei lombardi. Esca da un ingresso secondario senza dare nell'occhio. Fugga in convento. Pentiti ciellino, perché hai molto peccato. Pur di levarti dai coglioni ti daremo l'assoluzione.

 

 

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