DOPO IL GOLPE FALLITO IN RUSSIA PUTIN FA IL GRADASSO – “MAD-VLAD” AL VERTICE DELLA “SCO”, L’ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE DI SHANGHAI, APRE LA CODA COME UN PAVONE: “IL POPOLO RUSSO È PIÙ UNITO CHE MAI E HA FATTO FRONTE UNITO CONTRO UN TENTATIVO DI RIBELLIONE” – MESSO ALL'ANGOLO PRIGOZHIN, PUTIN SI SENTE FORTE MA IERI UNO DEI PIÙ IMPORTANTI AEROPORTI DI MOSCA, QUELLO DI VNUKOVO, È STATO BLOCCATO A CAUSA DI UNO "STORMO" DI DRONI CHE VOLAVANO VICINO LA CAPITALE RUSSA...
Estratto dell’articolo di Giuseppe Agliastro Lorenzo Lamperti per “la Stampa”
Uno dei più importanti aeroporti di Mosca - quello di Vnukovo - ieri mattina avrebbe subito per alcune ore delle restrizioni al traffico aereo dovute a motivi di sicurezza: ad annunciarlo sono le autorità russe, secondo le quali a rendere necessaria la misura sarebbe stato un drappello di droni che - stando alla versione di Mosca - avrebbe sorvolato i cieli della capitale russa prima di essere abbattuti, apparentemente senza provocare vittime.
Il ministero della Difesa russo sostiene di aver messo fuori uso cinque velivoli senza pilota e punta il dito contro l'Ucraina per il presunto attacco. Il ministero degli Esteri invece parla di «atto terroristico» e accusa «gli Usa e i suoi alleati della Nato» affermando che «questi attacchi non sarebbero possibili senza l'aiuto» che forniscono a Kiev. L'Ucraina, come sempre in questi casi, non conferma né smentisce. Nella serata di ieri, inoltre, Mosca ha affermato di temere un attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Eventualità smentita con forza da Kiev: «Falso».
IL FALO DI CONFRONTO TRA VLADIMIR PUTIN E EVGENY PRIGOZHIN
[…] Citando dei media ucraini, l'Ansa riferisce di un presunto video dell'aviazione di Kiev che mostrerebbe che i velivoli militari forse distrutti il 13 maggio nella regione russa di Bryansk potrebbero essere stati abbattuti con missili Patriot forniti dall'Occidente. Le tensioni internazionali non si placano.
Mosca dice di non vedere «le basi» per prolungare l'accordo sul grano che scade il 17 luglio, lo stesso che la scorsa estate permise di superare i cinque mesi di blocco dei porti ucraini di cui è accusata la Russia. E Putin prova intanto a proiettare un'immagine di forza al primo grande appuntamento internazionale dopo la rivolta del Gruppo Wagner.
vladimir putin parla alla nazione dopo il colpo di stato di prigozhin
«Il popolo russo è più unito che mai, ha fatto fronte unito contro un tentativo di ribellione armata» ha detto al summit della Shanghai Cooperation Organization (di cui la Russia fa parte con Cina, India, Pakistan e le repubbliche ex sovietiche dell'Asia centrale). Il presidente russo ha dichiarato che è in corso una «guerra ibrida contro la Russia». […]