luigi di maio pierluigi diaco

DOPO MACRON, LOUIS DI MAION? ‘SONO DISPONIBILE A FARE IL CANDIDATO PREMIER. POTERI FORTI DIETRO MACRON? GLI FACCIO GLI AUGURI, MA VEDIAMOLO ALLA PROVA DEI FATTI’. E SUBITO TIRA FUORI IL LATO DEMOCRISTO: ‘QUANDO ABBIAMO DAVANTI UN CAPO DI STATO, DOBBIAMO RAGIONARE CON LA CULTURA DELLE RELAZION INTERNAZIONALI’ - E POI DIACO GLI CHIEDE DELLA SUA FIDANZATA, DI 10 ANNI PIU’ GRANDE…

 

1.FRANCIA: DI MAIO, MACRON? AUGURI MA VEDIAMOLO ALLA PROVA

brigitte e emmanuel in vacanzabrigitte e emmanuel in vacanza

 (ANSA) - "Noi stiamo dalla parte dei francesi, prima di tutto: hanno scelto il loro Presidente della Repubblica e da parte nostra a lui vanno tutti i nostri auguri di buon lavoro. Detto questo, è chiaro che si continua a ragionare per destra e sinistra, si perde". Lo dice il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio (M5s) a Rtl 102.5. "Il partito di Le Pen - sostiene - è considerato, ed è, una destra. E i partiti di sinistra francesi sono fuori dal ballottaggi; a me fanno ridere i personaggi politici italiani dei vecchi partiti che salgono sul carro dei vincitori DI Macron, ricordo che il PD francese e la Forza Italia francese hanno perso al primo turno.

 

Quanto alla questione dei poteri forti e le cose che si dicono su Macron è sempre la prova dei fatti che dimostra le cose, vediamolo all'opera e vediamo se veramente manterrà fede a quelli che sono i suoi impegni. Quando abbiamo un capo di Stato dobbiamo ragionare con la cultura delle relazioni internazionali, siamo uno Stato che deve avere relazioni e un interlocutore che è il Capo di Stato di un'altra nazione, e nel caso della Francia che è un Paese del Direttorio europeo, spero si possa fare squadra per cambiare un'Europa che se non cambia muore. Noi non vogliamo uscire dall'Unione Europea, la vogliamo cambiare, che significa prima DI tutto un'Europa che inizi ad occuparsi della disoccupazione dei cittadini europei e della povertà in Europa", conclude.

di maio virgultidi maio virgulti

 

 

2.FRANCIA: DI MAIO, M5S NON È NÉ DESTRA NÉ SINISTRA

 (ANSA) - "La differenza la fa sempre la prova dei fatti perché tutti dicono di voler cambiare l'Unione Europea, ma bisogna poi avere il coraggio di battere i pugni sul tavolo quando si devono raggiungere gli obiettivi". Lo afferma il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio a Rtl 102.5. "Non lo dico con violenza ma perché - sostiene - l'Italia è un Paese che non si è fatto rispettare in questi anni a quei tavoli, molte volte avevamo un Presidente del Consiglio che diceva sì alla Merkel e Hollande ai tavoli, poi usciva fuori e faceva una conferenza stampa dove criticava quelle decisioni a cui aveva detto di sì e questo ci ha fatto perdere enorme credibilità.

 

LUIGI DI MAIO E SILVIA VIRGULTILUIGI DI MAIO E SILVIA VIRGULTI

Poi è chiaro che si sta dicendo che è stato sconfitto il populismo in Francia, ma io penso che ci debba essere dato atto che in tutti questi anni abbiamo preso le distanze da queste forze politiche emergenti in Europa che vengono definite populiste, da AFD, dalla Le Pen, a Podemos, alla stessa UKIP: noi vogliamo sempre rimarcare le differenze perché questi sono partiti ideologizzati che si ritengono di destra o di sinistra.

 

Continuare a parlare di destra e sinistra in un Paese in cui i cittadini adesso vogliono delle soluzioni (che siano di destra o sinistra non importa: basta che siano di buon senso) è perdente. Infatti - ribadisce - in questo momento il Movimento Cinque Stelle continua ad andare avanti e crescere perché ha smesso di credere a destra e sinistra. Siamo una forza politica non ideologizzata in un Paese in cui la destra ci ha fatto Equitalia e la sinistra ci ha abolito l'articolo 18. Qualcosa non va più nelle vecchie ideologie", conclude Di Maio.

 

3.M5S: DI MAIO, DISPONIBILE A FARE CANDIDATO PREMIER

luigi di maio e la fidanzata silvia virgultiluigi di maio e la fidanzata silvia virgulti

 (ANSA) - Luigi Di Maio si dichiara "disponibile" ad essere il candidato premier di M5s alle prossime elezioni se il Movimento lo sceglierà, e invita tutti coloro che "hanno una storia personale, professionale di competenze ed energie", anche se non sono di M5s, a "dare una mano". E' quanto il vicepresidente della Camera ha detto a RTL 102.5 durante 'Non Stop News'.

 

"Il miglior modo per guardare ad una squadra di Governo del M5S - ha spiegato - è creare un programma di Governo il più chiaro possibile, infatti il programma che stiamo creando con i nostri iscritti sulle nostre piattaforme e con docenti universitari esperti che spiegano i vari temi e fanno votare i vari iscritti, sarà pronto entro fine luglio. Verso fine settembre, poi, individueremo il capo della squadra di Governo, il candidato Presidente del Consiglio, dopodiché passeremo ad individuare i Ministri che saranno presentati tutti prima delle elezioni politiche".

 

DI MAIO VIRGULTIDI MAIO VIRGULTI

"Io ho sempre detto - ha proseguito Di Maio - che se dovessero scegliere me come candidato sarei disponibile, ma adesso dobbiamo fare un passo avanti, cioè aprire il più possibile il Movimento alle migliori energie di questo Paese, sia per la composizione del programma che per la composizione della squadra di Governo. Tutti quelli che si vogliono mettere in gioco, che hanno una storia personale, professionale di competenze ed energie, ci diano una mano, si facciano avanti.

 

Tutti quelli che si vogliono mettere in gioco e provare a cambiare questo Paese avranno sicuramente spazio nel Movimento. Ogni forza politica rischia l'autoreferenzialità, noi cerchiamo sempre di portare il Movimento fuori dall'autoreferenzialità, ed è un obiettivo anche per la squadra di Governo, non facciamo appelli le cui risposte poi non accogliamo. Dobbiamo poi tener fede e questo impegno, aprirsi il più possibile, ovviamente in coerenza con i nostri valori fondanti", ha concluso DI Maio.

 

 

bacio brigitte e macron a scuolabacio brigitte e macron a scuola

LA FIDANZATA

"La mia fidanzata ha 10 anni più di me? Sì, ma lei dimostra molti meno anni di quelli che ha". Lo ha detto Luigi di Maio, rispondendo a Pierluigi Diaco che su Rtl 102,5 gli rivolge una domanda sulla moglie di Macron, più grande di 24 anni del nuovo presidente francese.

 

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