roberta lombardi virginia raggi

LA MIA NEMICA AMATISSIMA - DOPO LA SCONFITTA ALLE AMMINISTRATIVE, VIRGINIA RAGGI E ROBERTA LOMBARDI DEPONGONO L’ASCIA DI GUERRA PER UNA STRATEGIA COMUNE CONTRO ZINGARETTI: “TUTTI I ROMANI DEVONO SAPERE CHE DICE UN MUCCHIO DI BALLE QUANDO ACCUSA IL COMUNE DI ROMA DEI PROBLEMI LEGATI AI RIFIUTI: IL RESPONSABILE DEL DISAGIO È LUI”

Mauro Favale per “la Repubblica - Roma”

 

«Zingaretti, basta balle e rimetti a lavoro». Due giorni dopo la batosta elettorale, l' M5S individua il suo nemico nel governatore della Regione Lazio, responsabile «di tenere Roma e i cittadini in ostaggio sul tema dei rifiuti e su quello dei trasporti » , due dei tre focus indicati da Virginia Raggi tra le cause della sconfitta nei Municipi III e VIII.

roberta lombardi virginia raggi

 

La sindaca già alla vigilia del voto aveva definito Zingaretti «nemico di Roma». Un' uscita che oltre ad aprire una crisi istituzionale ( « Un comiziaccio » , la replica del presidente) aveva indispettito anche Roberta Lombardi, capogruppo 5 Stelle alla Pisana, mai realmente in sintonia con la compagna di Movimento. Anche per questo, ieri, le due si sono viste in Campidoglio per una lunga riunione (oltre 4 ore, presenti consiglieri regionali e comunali) per cercare di trovare una strategia comune. Non prima, però, di aver chiarito che «le fughe in avanti non vanno bene» , come ha spiegato Lombardi a Raggi.

RAGGI LOMBARDI

 

La sostanza, a fine giornata, è un comunicato congiunto in cui, nella fase più difficile per la sindaca di Roma, l' M5S si ritrova unito contro il nuovo "nemico". «È finito il tempo delle eterne promesse» , scrivono. E aggiungono: «Tutti i romani devono sapere che Zingaretti dice un mucchio di balle quando accusa il Comune di Roma dei problemi legati ai rifiuti: il responsabile del disagio è lui, lo dicono diverse sentenze passate in giudicato».

 

Se ne cita una del Tar che ventilava un commissariamento della Regione, evitato ieri dall'ente di Zingaretti che ha individuato due discariche (a Civitavecchia e Colleferro) come richiesto dai giudici amministrativi due anni fa. « Ma ora - dicono da via Cristoforo Colombo - la Città metropolitana guidata dalla Raggi ci indichi le aree idonee all' interno del suo territorio per accogliere i rifiuti». «Falso, tocca alla Regione», la replica dei 5 Stelle.

DI MAIO RAGGI LOMBARDI

 

Una lite che prova a spostare i riflettori dal Campidoglio alla Regione dove, però, politicamente per i 5 Stelle non cambia nulla: « Continueremo a fare opposizione intelligente - spiega Lombardi - cercando di far approvare i provvedimenti contenuti nel nostro programma. Non saremo la stampella del centrosinistra» che alla Pisana non ha i numeri per governare da solo.

 

La presa di posizione congiunta, allora, serve più al M5S in Comune, reduce dalla sconfitta nel voto dei Municipi, in un clima da resa dei conti. Sul banco degli imputati ci sono gli assessori e la sindaca non smentisce le voci di rimpasto: « Dobbiamo mettere maggiore attenzione su viabilità, lavori pubblici e verde. Su questo ci concentriamo» .

 

RAGGI LOMBARDI

Per questo Linda Meleo, Margherita Gatta e Pinuccia Montanari restano in bilico. A salvarle, per il momento, è la contingenza ( con il concordato Atac in dirittura d' arrivo) e la difficoltà a sostituire tre donne in giunta. Ma "sotto processo" finisce anche il fedelissimo della Raggi, Daniele Frongia (per la gestione del Giro d' Italia) e finanche il vicesindaco Luca Bergamo che ieri su Fb ha preso le distanze dalle politiche del governo in tema di immigrazione: «La vita viene prima di tutto» , la sua posizione. Nel gioco del tutti contro tutti, però, alla Raggi, nel giorno in cui la ex nemica Lombardi le tende la mano, arriva il soccorso del leader della Lega e ministro dell' Interno Matteo Salvini: «È una città stupenda in difficoltà, ma non dalla giunta attuale. L' immondizia e le buche c'erano anche prima. Si può fare meglio, però non è che chi ci fosse prima della Raggi abbia fatto miracoli».

Nicola Zingaretti

 

Capoccioni candidata 5S sconfitta annuncia pubblicamente "Non faremo accordi con nessuno" In mezzo alla gente La sindaca Virginia Raggi durante la visita al quartiere di Tor Bella Monaca: ha ascoltato le richieste di aiuto e le lamentele dei cittadini. Nel 2016 qui vinse con quasi l' 80 per cento dei voti A sinistra, cumuli di rifiuti in strada e l' interno di un alloggio popolare malridotto.

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