DUCIONA, LA INFANGO IO LA MEMORIA DI TUO NONNO - IL DOTTOR FINZI ALLA MUSSOLINI: ''SONO STATO TRA I FORTUNATI BAMBINI SCAMPATI AL RASTRELLAMENTO NAZIFASCISTA. LA MIA FAMIGLIA HA SUBITO PRIMA L'UMILIAZIONE DELLE LEGGI RAZZIALI E POI LA SCOMPARSA DI TANTI FAMILIARI NEI CAMPI DI STERMINIO. NON SOLO INFANGO LA MEMORIA DI SUO NONNO, MA NE TRASMETTO L'INFAMIA A FUTURA MEMORIA PER LE GENERAZIONI CHE VERRANNO. OGNI ANNO PASSO PER IL CIMITERO DI PREDAPPIO E…''
Il dottor Massimo Finzi su Facebook
Lettera aperta ad Alessandra Mussolini che minaccia denunce contro chiunque osi infangare la memoria del nonno Benito Mussolini. Il 16 ottobre del 1943 io avevo un anno e mezzo e sono stato tra i fortunati bambini scampati al rastrellamento nazifascista. La mia famiglia ha subito prima l'umiliazione delle leggi razziali volute da suo nonno con perdita del posto di lavoro e poi la scomparsa di tanti familiari finiti nei campi di sterminio.
Non solo infango la memoria di suo nonno ma ne trasmetto l'infamia a futura memoria per le generazioni che verranno. Per sua ulteriore informazione quasi ogni anno passo per Predappio, mi reco al cimitero dove è sepolto suo nonno e non porto certamente un omaggio floreale.
ALESSANDRA MUSSOLINIbenito mussolini 2