LA DURA LEGGE DEL MENG - IL PRESIDENTE DELL'INTERPOL È ''SCOMPARSO'': MENG HONGWEI, CINESE DI 64 ANNI, È SOTTO INDAGINE IN CINA E NON È PIÙ TORNATO A CASA DAL 29 SETTEMBRE - L'UOMO, GIÀ VICEMINISTRO IN CINA, ERA STATO NOMINATO AL VERTICE DELL'INTERPOL NEL 2016 E SI ERA TRASFERITO A LIONE, DOVE C'È IL QUARTIER GENERALE. ORA LA MAGISTRATURA FRANCESE INDAGA DOPO LA DENUNCIA DELLA FAMIGLIA
MEDIA, PRESIDENTE INTERPOL È SOTTO INDAGINE IN CINA
(ANSA) - Il presidente dell'Interpol Meng Hongwei, di cui la sua famiglia ha denunciato la mancanza di notizie dal 29 settembre mentre si trovava in viaggio in Cina, sarebbe stato messo sotto indagine dalle autorità del suo Paese. Lo riporta il South China Morning Post citando alcune fonti.
MAGISTRATURA FRANCIA, SCOMPARSO PRESIDENTE INTERPOL
(ANSA-AP) - Fonti giudiziarie francesi hanno detto che un'inchiesta è stata avviata sulla sparizione avvenuta in Cina del presidente di Interpol, Meng Hongwei, denunciata dai familiari. Menga Hongwei, che ha 64 anni ed è cinese ma risiede a Lione, non ha più dato notizie di sé ai parenti dal 29 settembre, mentre si trovava in viaggio nel suo Paese d'origine.
E' stata la moglie a segnalare la scomparsa di Meng Hongwei, ex-dirigente del partito comunista cinese, alle autorità francesi. L'inchiesta è stata aperta a Lione, quartier generale di Interpol, l'organizzazione internazionale per la cooperazione di polizia. Prima di essere eletto a fine 2016 alla guida dell'organizzazioe, Meng Hongwei era viceministro in Cina, responsabile per la sicurezza pubblica. La nomina ad Interpol venne criticata da alcune Ong attive nella difesa dei diritti umani. Il suo mandato scade nel 2020.