keir starmer

E’ GIA’ FINITO L’EFFETTO STARMER! IL PREMIER LABURISTA, DOPO 150 GIORNI AL POTERE, E’ GIÀ IN AFFANNO E TENTA DI RILANCIARE IL GOVERNO CON UN FANTOMATICO “PIANO PER IL CAMBIAMENTO” (CIAO, CORE!) – I SONDAGGI INCHIODANO “SIR KEIR”. IL LABOUR È CROLLATO ADDIRITTURA AL TERZO POSTO, AL 23% DEI CONSENSI, SUPERATO PER LA PRIMA VOLTA DALLA FORMAZIONE TRUMPIANA GUIDATA DA NIGEL FARAGE, MENTRE I CONSERVATORI SOTTO LA NUOVA LEADERSHIP DI KEMI BADENOCH SONO IN TESTA COL 26%...

keir starmer

(di Alessandro Carlini) (ANSA) - E' già tempo di rilancio dell'azione di governo per il premier britannico Keir Starmer, in affanno a soli 150 giorni dalla storica vittoria del Labour neomoderato nelle elezioni politiche, mentre continua a calare la sua popolarità e quella dell'esecutivo e cresce fra i cittadini un certo senso di delusione per le decisioni annunciate in pochi mesi.

 

Sir Keir ha così cercato di ricreare la magia perduta scegliendo un luogo simbolo per il suo atteso discorso - gli studi cinematografici di Pinewood nel Buckinghamshire (nord-ovest di Londra) dove è stata girata la saga di James Bond - e puntando tutto su un "piano per il cambiamento" del Regno Unito fatto di sei priorità "ambiziose e credibili" tra economia, welfare, sicurezza e ambiente, al fine di "far progredire il Paese".

 

keir starmer a downing street

In larga parte però, come sottolineano i media, si tratta di impegni presi prima del voto di luglio, tra cui quello di puntare al primato di crescita tra i Paesi del G7 per migliorare gli standard di vita e la costruzione di 1,5 milioni di nuove case entro la fine della legislatura contro la crisi degli alloggi.

 

Altri obiettivi precedentemente annunciati riguardano la riduzione delle liste d'attesa nel servizio sanitario pubblico (Nhs) e il rafforzamento della polizia nelle strade con 13 mila nuovi agenti all'insegna del 'law and order' caro all'ex procuratore capo del Crown Prosecution Service.

 

Una novità invece arriva nel campo dell'istruzione per migliorare la formazione prescolare dei bambini; mentre nell'ambito della transizione green viene fissato il target del 95% (in realtà ridotto rispetto al precedente 100%) di energia pulita da raggiungere entro il 2030: così "mai più" il Regno Unito potrà ritrovarsi a dipendere per il suo approvvigionamento da "tiranni come Putin", ha detto il premier.

KEIR STARMER - ILLUSTRAZIONE DEL FINANCIAL TIMES

 

Come hanno sottolineato i giornalisti, che hanno posto domande al primo ministro laburista alla fine dell'intervento, manca tra le priorità il dossier immigrazione, nonostante Starmer abbia ribadito di voler ridurre sia quella regolare che quella illegale. Ma senza indicare dei compromettenti target in questo ambito, anche perché gli ultimi dati sugli ingressi e sugli sbarchi non sono confortanti.

 

Il piano di sir Keir, oltre a non introdurre novità sostanziali a parte l'obiettivo di 150 progetti per grandi infrastrutture, viene visto come un tentativo di rimettersi in carreggiata dopo una serie di passi falsi e decisioni controverse, a partire dalla manovra finanziaria d'autunno che ha introdotto un aumento monstre delle tasse da 40 miliardi di sterline (quasi 50 miliardi di euro) ed è stata di fatto bocciata dalla Confederazione dell'industria britannica (Cbi).

Keir Starmer

 

A questo si devono aggiungere gli scandali che hanno colpito i vertici del Labour, dalle accuse di clientelismo per alcune nomine alla vicenda dei regali ricevuti in numero record e in parte non dichiarati correttamente secondo le regole del Parlamento di Westminster, fino alle recenti dimissioni di Louise Haigh da ministra dei Trasporti per una sua condanna per truffa mai resa pubblica: condanna risalente al 2013, ma di cui anche il premier risulta fosse informato almeno dal 2021.

 

Molti aspetti quindi che stridono con le promesse fatte dai Laburisti, tornati al potere dopo 14 anni, per riconquistare la fiducia dei cittadini e creare "un governo al servizio del pubblico" in grado di fare la differenza rispetto agli scandali imputati alle precedenti amministrazioni dei Conservatori.

Keir Starmer

 

Starmer ha sì una maggioranza blindata alla Camera dei Comuni ed è ben lontano da scenari politici di crisi come in Francia o in Germania ma per lui è già suonato un campanello d'allarme nei sondaggi, ben rappresentato dal fatto che la maggioranza dei britannici non è soddisfatta dell'esecutivo.

 

Sondaggio shock per Labour, superato dai Tory e partito Farage

(ANSA) Un sondaggio shock per il Labour britannico è stato pubblicato proprio nel giorno in cui il premier Keir Starmer ha lanciato un "piano per il cambiamento" del Regno Unito al fine di frenare il rapido calo di popolarità subito a soli cinque mesi dalla vittoria nelle elezioni politiche.

nigel farage 2

 

Il partito di maggioranza, secondo Find Out Now, è crollato addirittura al terzo posto, al 23% dei consensi, superato per la prima volta in una rilevazione demoscopica nazionale da Reform UK (24%), la formazione trumpiana guidata da Nigel Farage, mentre i Conservatori sotto la nuova leadership di Kemi Badenoch sono in testa col 26%.

 

Anche in altri sondaggi i Tory risultano essere il primo partito, superando il Labour di Starmer, dopo il lungo processo che ha portato all'elezione della nuova leader, esponente della destra interna nella compagine d'opposizione e prima aspirante premier nera del Regno.

kemi badenoch 5kemi badenoch 4

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...