friedrich merz angela merkel

È L'ORA DELL'ETERNO RIVALE DI ANGELA MERKEL – SARÀ FRIEDRICH MERZ IL CANDIDATO CANCELLIERE DELLA CDU TRA UN ANNO, ALLE PROSSIME ELEZIONI TEDESCHE – OGGI I SONDAGGI LO DANNO IN VANTAGGIO SU OLAF SCHOLZ – ALLIEVO DEL FALCO SCHAUBLE, ERA L'UNICO CHE GLI DAVA DEL “TU” – I SUOI RAPPORTI CON FRAU MERKEL SONO SEMPRE STATI PESSIMI. E ADESSO MERZ VUOLE PORTARE L'UNIONE CRISTIANO-DEMOCRATICA PIÙ A DESTRA. MA HA UN PUNTO DEBOLE…

Estratto dell’articolo di Mara Gergolet per www.corriere.it

 

Friedrich Merz

Sarà Friedrich Merz il candidato cancelliere della CDU alle prossime elezioni tedesche, tra un anno. E visti i sondaggi, in cui la CDU viaggia sul 30% dei consensi, il doppio della SPD di Olaf Scholz, è anche assai probabile che l’annuncio, arrivato quest’oggi a mezzogiorno dopo giorni di crescenti attese, indichi già chi governerà tra un anno la Germania.

 

Fianco a fianco su un palco a Berlino, Friedrich Merz e il suo «avversario» bavarese Marcus Söder hanno fatto l’annuncio in comune. Sono i due capi, rispettivamente, della Cdu e del suo ramo bavarese, la Csu. Soprattutto, Söder era l’ultimo e unico concorrente interno di Merz, dopo che ieri si era ritirato l’astro nascente della Cdu, il 49enne Heinrik Wüst. […]

 

friedrich merz wolfgang schauble

Entrambi hanno rivendicato la collegialità, la decisione condivisa, ripetendo che la Cdu-Csu è l’unico partito «popolare» in Germania, che si possa chiamare ancora Volkspartei. Hanno detto di voler riparare agli errori del governo «semaforo», finché c’è tempo, e rivendicato di essere loro gli autori e difensori, da tempo, della svolta e della linea dura sui migranti.

 

E quindi, mentre mancano dodici mesi al voto — sempre che non succeda qualcosa al governo Scholz, che superi l’elezione del Brandeburgo dove di nuovo crescerà l’Afd, e che non si incagli in qualche altro litigio — è partita  a Berlino, ufficialmente, la campagna elettorale.

 

Friedrich Merz

Per Merz è un successo che 2 anni fa pochi avrebbero previsto, tanto sembrava fuori dai giochi. Avrà quasi 70 anni, dovesse vincere le elezioni, quando entrerà in carica. È nato nella Germania occidentale, a Brilon, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, l’11 novembre 1955. All’ala conservatrice del partito è sempre rimasto legato, presentandosi come l’allievo di Wolfgang Schäuble: era anche l’unico che al grande architetto dell’austerità tedesca (e prima della riunificazione), che faceva tremare l’Europa Italia incusa, dava del «tu».

 

L’altro grande personaggio che ha segnato la sua vita e la sua carriera è Angela Merkel, nei confronti della quale ha sempre, classicamente e irrimediabilmente, perso. Di formazione giuridica, ha studiato legge presso l’Università di Bonn e ha poi intrapreso la carriera di avvocato. Nel 1989 è entrato a far parte del Bundestag [...]

 

friedrich merz angela merkel

Si è distinto da subito per le sue posizioni conservatrici: liberista, sostenitore di politiche fiscali rigorose, ma anche della regolamentazione (spinta, per gli standard tedeschi). Durante gli anni ‘90 e all’inizio degli anni 2000, è stato il «delfino» di Schäuble nella CDU, spingendo per una maggiore competitività economica e una riduzione della burocrazia.

 

Ha incontrato sulla sua strada, in modo del tutto imprevisto, Angela Merkel, spuntata da aliena e quindi sottovalutata, dalla periferia dell’Est, dove il partito non aveva né storia né potentati. Dai primi anni, il loro rapporto è stato complesso, a tratti conflittuale. Rappresentavano fazioni diverse: Merz incarnava l’ala conservatrice e liberale, Merkel era vista come più moderata e pragmatica. Così si sono profilati anche nel 2002, quando entrambi hanno corso per la presidenza del partito: un po’ a sorpresa, ha vinto Angela Merkel.

 

friedrich merz ursula von der leyen

Nel 2009, con Merkel ormai cancelliera, Merz si ritira dalla politica attiva, quando decide di lasciare il Bundestag per dedicarsi di nuovo alla pratica legale e alle attività aziendali. Ha molto successo professionale, diventa ricco e va a fare le vacanze sull’isola di Sylt sugli aerei privati. Nella «morigerata» e rispettosa cultura della CDU, è una violazione dei codici non detti.

 

Tuttavia, nel 2018 fa ritorno in politica, candidandosi nuovamente per la leadership della CDU dopo l’annuncio di Merkel di non ricandidarsi: Merkel gli blocca il primo tentativo, i suoi uomini anche il secondo, ed è solo quando lei si ritira completamente dalla vita pubblica che al terzo tentativo Friedrich Merz ha la sua rivincita. Inizia lì, nel 2022, come nelle favole americane la sua seconda vita politica.

 

FRIEDRICH MERZ HENDRICH WUEST

In questo breve tempo, ha fatto di tutto per cancellare l’eredità di Merkel, cominciando dalla svolta a destra sui migranti e facendo riscrivere il programma di base (Grundsatzprogramm), cosa che si fa ogni 5 o anche dieci anni. C’è però un punto debole nella sua candidatura.

 

Per quanto abbia guidato l’opposizione e prima il gruppo parlamentare Cdu, da 40enne di ottime speranze a fine anni ‘90, non è mai stato ministro in Germania. Neppure Ministerpräsident, governatore di un Land, che è la via maestra attraverso la quale la Germania seleziona i suoi cancellieri. A quasi 70 anni, arriverà probabilmente in cancelleria da neofita. [...]

URSULA VON DER LEYEN - FRIEDRICH MERZfriedrich merz ursula von der leyenFRIEDRICH MERZ HENDRIK WUEST

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…

elon musk donald trump caveau oro

DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE GUERRA A WASHINGTON, I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI ASPETTANO CHE TRUMP E MUSK CACCINO IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE  PER IMPORRE I BITCOIN COME RISERVA NAZIONALE. UNA MONETA DIGITALE E SOVRANAZIONALE CHE AFFOSSEREBBE IL DOLLARO, E QUINDI L'ECONOMIA USA. E GOLDMAN SACHS SI PORTA AVANTI CONSIGLIANDO DI INVESTIRE IN ORO - LE RIPERCUSSIONI PER L'ITALIA: MELONI SA CHE I GRANDI FONDI, SE VOLESSERO, POTREBBERO MANDARE GAMBE ALL'ARIA IL DEBITO TRICOLORE...

luca zaia marina berlusconi matteo salvini il foglio

FLASH – PARE CHE LUCA ZAIA, DOPO AVER LETTO L’INTERVISTA-MANIFESTO RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO”, ABBIA COMMENTATO SODDISFATTO: “QUESTA C’HA LE PALLE”. IL SEGRETARIO DELLA "LIGA VENETA", ALBERTO STEFANI, AVREBBE SUBITO RIFERITO IL COMMENTO DEL “DOGE” A SALVINI. COME L'HA PRESA L'EX TRUCE DEL PAPEETE? NON HA GRADITO L’ENDORSEMENT PER LA “CAVALIERA”: QUESTA VOLTA LA TISANELLA CHE CONSIGLIA SEMPRE AI "SINISTRELLI ROSICONI" L'HA DOVUTA BERE LUI, PER PLACARSI…