elly schlein marta bonafoni

ROBE DA MARTA AL NAZARENO! - RONCONE: "CHI È, CHI NON È E CHI SI CREDE DI ESSERE MARTA BONAFONI, LA POTENTE (POI VEDREMO PER QUANTO) COORDINATRICE DELLA SEGRETERIA DI ELLY SCHLEIN – LA MADRE BADESSA RADICAL DEL NAZARENO HA CONOSCIUTO ELLY NELL'AGRO PONTINO DEI SIKH IN UNA "MISSIONE" ANTI CAPORALATO. DOVRESTE VEDERLA: IL PIGLIO. LA SACCENZA. UN FILO DI ARROGANZA. PENSANO CHE SIA PER SEMPRE MA IL POTERE BRUCIA IN FRETTA..."

Estratto dell’articolo di Fabrizio Roncone per 7-www.corriere.it/sette

marta bonafoni 44

 

Al Nazareno, la sede del Partito democratico, è tutto un Marta di qua, Marta di là, certo oggi Marta è nervosetta ma è fatta così, e comunque è a lei, a Marta, che devi chiedere, bisogna passare da lei, è lei che deve darci prima l'okay: e allora vediamo un po' chi è, chi non è, chi pensa d'essere questa Marta Bonafoni, la nuova custode del tempio dem, la madre badessa con tonaca radical chic, la potente (poi vedremo per quanto) coordinatrice della segreteria di Elly Schlein, ormai senza più trench, perché andiamo verso l'estate.

 

Intanto: Marta è romana e ha 46 anni, un figlio (Rocco), una laurea in Scienza della Comunicazione ed è consigliera alla Regione Lazio (terzo mandato, non uno scherzo: un po' perché è complicato essere eletti, un po' perché i consiglieri regionali hanno stipendi belli paffuti - siamo sugli 11 mila euro lordi al mese). Certo è politica di nicchia, di territorio.

 

SCHLEIN BONAFONI 34

(...)

Il colpaccio, però, lo fiuta il 18 settembre del 2018: a borgo Hermada, tetra frazione di Terracina, Latina, dove vive gran parte della comunità Sikh che lavora, con le catene del caporalato, nei campi dell'Agro Pontino. È lì che Marta incontra Elly. Si annusano. Si piacciono politicamente. Soprattutto: Elly capisce che Marta è ambiziosa, leale, infaticabile e ruvida (non guasta). Marta ha naso, e pensa: tu guarda se questa non mi diventa sul serio segretaria del partito. Scommettono una sull'altra. E vanno all'incasso.

 

MARTA BONAFONI

Dovreste vederla e sentirla, Marta, adesso. Il piglio. La saccenza. Un filo di arroganza. Che poi: fanno tutti e tutte così, quando ricevono le chiavi del tempio. Pensano che sia per sempre. Il potere, invece, brucia in fretta (tranne che per il Cavaliere, s'intende). È un soffio. Eri lì che rilasciavi interviste di una pagina, Marta, ma poi ti volti - e puff! - ti è rimasto solo il ricordo dell'armocromia di Elly (tra l'altro, vedi tu il destino: la madre di Marta, a Roma, gestisce un negozio chicchissimo).

ELLY SCHLEIN MARTA BONAFONIMarta Bonafoni

 

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