silvio berlusconi marta fascina

ROBE DA MARTA! CHI È, CHI NON È E CHI SI CREDE DI ESSERE MARTA FASCINA, LA MOGLIE MORGANATICA DI SILVIO BERLUSCONI CHE HA FATTO SILURARE LICIA RONZULLI – C’È CHI DICE CHE A PRESENTARLA A SILVIO SIA STATA LA FIGLIA MARINA MA SECONDO UN'ALTRA VULGATA LA DONNA AVREBBE INVIATO TUTTI I GIORNI DELLE LETTERE A BERLUSCONI E ALLA FINE LUI ABBIA DECISO DI INCONTRARLA – AI DEPUTATI RACCOMANDA: “NON DOVETE PASSARE DA LICIA. SE AVETE RICHIESTE CHIEDETE A ME” - QUANDO SILVIO DISSE: "AMO LA SUA..."

 

Estratto dell’articolo di Carmelo Caruso per “il Foglio”

 

marta fascina silvio marina berlusconi

Marta Fascina esiste? Sta a Berlusconi come Clizia sta al poeta Montale: è il fantasma che lo cambia. C’è chi ha dubitato della sua esistenza, chi per anni ha cercato una sua foto. La prima, per molto tempo la sola, è stata scattata nel 2013. Era il comitato del Pdl, a Portici, provincia di Napoli.

 

È il comune dove ha abitato e frequentato il Liceo Flacco. In città: “Mai vista”. La sua casa di origine è in via San Cristoforo. A un chilometro di distanza, in via Libertà, è cresciuta Noemi Letizia, la ragazza che nel 2009 fece perdere la testa e il governo a Berlusconi. Il sindaco, di sinistra, Vincenzo Cuomo: “Che io sappia, mai tornata”.

 

silvio berlusconi bacia marta fascina durante il discorso di giorgia meloni

È nata in Calabria a Melito di Porto Salvo, ma si è trasferita in Campania a otto anni ed è dunque solo un nome all’anagrafe. Un giornalista locale: “Mi dispiace. Niente”.

 

Nel febbraio del 2018, Mimmo De Siano, coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, ricevette una chiamata. Era lui, il presidente, il Cav., e gli chiedeva di “tutelare” e candidare in posizione alta, anzi, altissima (elezione certa) la dottoressa Marta Antonia Fascina. L’accento è sulla i.

 

Venne inserita in ben due collegi plurinominali. A Napoli nord, al terzo posto (dietro Mara Carfagna) a Napoli sud, al secondo posto (al primo c’era Paolo Russo). Onorevole prima ancora di essere eletta. De Siano al telefono: “Presidente, obbedisco. Ma posso chiederle chi è?”.

marta fascina silvio berlusconi natale

 

E’ la terza donna. Giorgia Meloni a destra, Elly Schlein a sinistra e lei sopra, ad Arcore, l’isola di Utopia italiana. In un venerdì di marzo, a soli 33 anni (è già alla seconda legislatura) Marta ha chiesto al sire di ridimensionare Licia Ronzulli e di promuovere il deputato Alessandro Sorte, il suo tenero Mammolo, coordinatore regionale della Lombardia. Il sire ha accordato.

 

Un giorno, dicono a Villa Grande, a Roma, Berlusconi rivolgendosi ai suoi ospiti fece un segno che chi era presente non ha mai più dimenticato. Alzò il dito della sua mano destra, lo portò in alto, verso il capo, e disse: “Marta ha testa. Io amo la sua testa”. […] Marta ha baciato Silvio e da allora è Martaneve e vive chiusa nel suo castello con la golf cart: “Silvio, guida piano”.

 

tweet silvio berlusconi e marta fascina

[…] Altri assicurano che sia stata Marina a presentarla al padre. Sono congetture, come questa: “Ora anche Marina la teme”. Una terza versione: “Stava celata ad Arcore. Era il bromuro contro Francesca Pascale”. Questa è un’ulteriore variazione sul tema ed è raccolta sempre a Portici: “Si parla di una valanga di lettere spedite da Marta a Berlusconi. C’è chi l’ha vista alle Poste. Giorno per giorno. Continuamente. Assiduamente. Faceva la fila. Colla e francobollo. Ostinata. Berlusconi rimase stupito da tanta tenacia e chiese di conoscerla. In pratica esiste l’epistolario tra Silvio e Marta”.

 

[…] La madre è un ex insegnante in pensione. L’ex marito, il padre di Marta, è cancelliere presso il Tribunale di Napoli. L’altro figlio è Claudio, militare a Bolzano. Il 19 marzo del 2022, tutta la famiglia Fascina era a Villa Gernetto, a Lesmo, insieme a Gigi D’Alessio, Matteo Salvini, Sgarbi, Fedele Confalonieri e altri sessanta invitati per il primo “non matrimonio” tra Marta e Silvio.

 

MARTA FASCINA Tullio Ferrante

Era più vero del vero anche se era finto, una promessa di unione, una stregoneria che ha incantato pure Confalonieri che scherzando avrebbe detto: “Solo Silvio poteva inventarsi l’über matrimonio”. Gli anelli nuziali erano d’oro, di Damiani. Il vestito della sposa lo ha cucito per l’occasione Antonio Riva.

 

Il padre di Marta ha perfino alzato la veletta e le ha avvicinato le labbra sulla fronte. Martaneve esiste. Alle ultime elezioni è stata eletta nel collegio di Marsala, ma per un consigliere regionale di FI: “E’ probabile che non sappia neppure come ci si arrivi a Marsala”. […]

 

marta fascina cover telefono faccia berlusconi 4

Dopo la separazione di Berlusconi dalla Pascale molti hanno provato a raccontare questo ultimo e speciale rapporto. Ma si può raccontare il silenzio? Quando Giorgia Meloni e Salvini vengono invitati a Villa Grande, o ad Arcore, lei, Martaneve, c’è sempre ma sempre tace. Che biografia può possedere una donna di soli 33 anni che da cinque anni vive reclusa, e felice, tanto da temere la bomba atomica e commissionare un rifugio bunker? E’ vero che lo abbia commissionato ma nel suo caso è più simile alla campana di vetro. B

 

[…] gli episodi di vita parlamentare che riguardano l’onorevole Fascina sono alla fine tre. Nel dicembre 2021 stigmatizza il mensile tedesco Siegessaule Magazin, colpevole di aver pubblicato in copertina l’opera del blogger Riccardo Simonetti, un uomo travestito da Madonna. Per Martaneve era stato “profanato un simbolo”.

 

Dopo il fallimento della famigerata “operazione scoiattolo”, la ricerca di voti per fare eleggere Berlusconi presidente della repubblica, una sua frase stizzita: “Il nostro presidente dimostra di essere un gigante immenso in un teatro di personalità insignificanti, irrilevanti e passeggere”.

silvio berlusconi marta fascina si mangiano una crepes

 

Durante la crisi del governo Draghi, e l’uscita dal partito di Renato Brunetta, pubblica sul suo profilo Instagram questo giudizio: “Roma non premia i traditori”. E’ accompagnata dal video de Un Giudice, la canzone di De Andrè, e dal verso: “Un nano è una carogna di sicuro…”. E’ convinta che il suo Silvio sia stato raggirato da donne che puntavano solo alla materialità, vittima di una congiura, e che lei sia la sua “purezza”. […]

 

Perfino questo lunedì, prima che Berlusconi venisse ricoverato al San Raffaele, i soli militanti che sono riusciti a sentire Berlusconi sono i fortunati di Bergamo dove il direttore d’orchestra è l’amico di Martaneve, Sorte.

 

marta fascina e antonio tajani

Era stato convocato un comitato provinciale del partito quando improvvisamente Sorte dice: “Amici, abbiamo una telefonata”. Era Martaneve e annunciava: “Amici, il presidente vuole comunicarvi un importante cambiamento. Vai Silvio”.

 

Stava per essere ufficializzata la nomina di Sorte al posto di Licia Ronzulli, come coordinatore della Lombardia, ma il Cav. fa confusione con Alessandro Cattaneo che ha rimosso dalla carica di capogruppo alla Camera: “Ho deciso di nominare Alessandro…”. In sottofondo si sente la voce di Martaneve che suggerisce “Sorte, Sorte”. Ma lui, Berlusconi: “Alessandro Cattaneo”. A quel punto la telefonata si interrompe.

Marta Fascina

 

Non è escluso che possa essere una burla di Berlusconi, un modo per irridere chi dice “Non è più lui” o chi alza le braccia perché “ora bisogna cercare una nuova casa.

 

Forza Italia è finita. Marta vuole la guida”, un modo ancora per burlarsi, finanche, di Martaneve che ai deputati raccomanda: “Non dovete passare da Licia. Se avete richieste chiedete a me”. […]

BERLUSCONI MARTA FASCINAlicia ronzulliLICIA RONZULLI SILVIO BERLUSCONIlicia ronzullimarta fascina 3

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE STRATEGIA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E GIORGIA MELONI COL CAZZO CHE CE LO MANDA: HA CONFERMATO PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE GESTITO DA MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE FICHES CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER L’ASSOLUZIONE DI SALVINI: SE NE FREGANO DELLA LEGA E VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD…

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...