donald trump matteo salvini joe biden giorgia meloni

CHI È IL PIÙ TRUMPIANO DEL REAME? - SALVINI SE LA RIDE: PUÒ RIVENDICARE DI ESSERE STATO DA SEMPRE IL FAN NUMERO UNO DEL TYCOON IN ITALIA. ALLA FACCIA DELLA MELONI, CHE SI FACEVA DARE I BACETTI SULLA CAPOCCIA BIONDA DA BIDEN – I LEGHISTI ESULTANO E SALTANO SUL CARROCCIO DI DONALD: “SIAMO STATI GLI UNICI A NON NASCONDERE MAI LA NOSTRA PREFERENZA” – LA DUCETTA CORRE SUBITO A RIPOSIZIONARSI: “CONGRATULAZIONI A TRUMP, ITALIA E STATI UNITI SONO LEGATE DA UN’ALLEANZA INCROLLABILE”. LA PREMIER SENTE LA PRESSIONE DI SALVINI, CHE LA PUNGOLA E L'HA BOLLATA COME “TRADITRICE”. PER “COPRIRSI” DOVRÀ  RINNEGARE “SLEEPY JOE” E SPOSTARSI ANCORA PIÙ A DESTRA

MATTEO SALVINI ESULTA PER LA VITTORIA DI DONALD TRUMP ALLE ELEZIONI 2024

USA: MELONI, 'CONGRATULAZIONI A TRUMP, CON ITALIA NAZIONI 'SORELLE''

(Adnkronos) - "A nome mio e del governo italiano, le più sincere congratulazioni al presidente eletto degli Stati Uniti, Donald TRUMP. Italia e Stati Uniti sono Nazioni 'sorelle', legate da un'alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia. È un legame strategico, che sono certa ora rafforzeremo ancora di più. Buon lavoro presidente". Lo scrive su X la presidente del Consiglio, Giorgia MELONI.

 

CENTRODESTRA ITALIANO, TUTTI SUL CARRO DI TRUMP. MELONI: “ALLEANZA INCROLLABILE”. MA SALVINI SI SMARCA: “L’UNICO A SOSTENERLO”

Estratto dell’articolo di Stefano Baldolini per www.repubblica.it

https://www.repubblica.it/politica/2024/11/06/news/reazioni_vittoria_trump_salvini_meloni_tajani_centrodestra-423600449/?ref=RHLF-BG-P1-S1-T1

 

giorgia meloni e joe biden nello studio ovale 9

Non ha fatto in tempo a vincere Trump e ad autoproclamarsi 47esimo presidente degli Stati Uniti che nel centrodestra italiano è partita la corsa a riposizionarsi. Con la premier Meloni che parla di “alleanza incrollabile” e il vicepremier Salvini che puntualizza: “Unico a sostenerlo”. Più equilibrata Forza Italia che – attraverso il ministro degli Esteri Tajani assicura: “Lavoreremo bene con Trump come abbiamo lavorato bene con Biden”.

 

I primi e più sinceri a esultare sono i leghisti. Da Salvini a Borghi a Crippa, quello del Carroccio è un unico grido di giubilo. “Lotta all'immigrazione clandestina e taglio delle tasse, radici cristiane e ritorno alla pace, libertà di pensiero e no ai processi politici. Anche negli Usa vincono buonsenso, passione e futuro! Buon lavoro, Presidente Donald Trump”, scrive sui social il leader e vicepremier Salvini. Per poi ribadire. “Che gioia, che vittoria, giornata storica”.

 

GIORGIA MELONI SI CONGRATULA CON DONALD TRUMP PER LA VITTORIA

Più articolata l’analisi del vice, Andrea Crippa, che arriva a paragonare la “batosta” americana della “sinistra cosiddetta democratica […]” a quella delle recenti regionali nostrane: “Anche in Italia con il Pd che subisce un altro colpo dopo la sconfitta in Liguria”.

 

Poi ecco la rivendicazione della vicinanza con il tycoon. “Matteo Salvini è sempre stato dalla parte di Trump – continua Crippa – . Da sempre. Ed è il vero vincitore in Italia di queste elezioni presidenziali”.

 

Parole che dimostrano come sia già partita la corsa a dimostrarsi l’amico e alleato più fedele del neo presidente americano. Tanto che è lo stesso segretario a ribadire: “Sono ben contento di essere stato se non l'unico uno dei pochissimi in Italia che da tempo non ha mai nascosto la preferenza".

 

MATTEO SALVINI ESULTA PER LA VITTORIA DI DONALD TRUMP ALLE ELEZIONI 2024

Tra le forze del centrodestra erano tutti d'accordo? "Penso che altri anche nel centrodestra la pensassero in maniera diversa, così come su altri temi di politica europea" ma "ciò non intacca minimamente l'azione del governo", ha dichiarato.

 

Giorgia Meloni è tra i primi leader mondiali a congratularsi (dopo Orban e Macron). "A nome mio e del Governo italiano, le più sincere congratulazioni al Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump – scrive sui social – . Italia e Stati Uniti sono Nazioni 'sorelle', legate da un'alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia. È un legame strategico, che sono certa ora rafforzeremo ancora di più. Buon lavoro Presidente".

 

[…] Più pragmatica la posizione di Forza Italia. Per il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani l'elezione di Trump "darà stabilità agli Usa, un nostro grande partner”. "Io non vedo problemi per l'elezione di Trump, anzi credo che lui abbia una naturale simpatia per l'Italia" e "come abbiamo lavorato bene" con le precedenti amministrazioni "sono convinto che lavoreremo bene con la nuova amministrazione" del tycoon. […]

andrea crippa salvinijoe biden giorgia meloni g7 borgo egnazia andrea crippaSALVINI TRUMPGIORGIA MELONI IN VERSIONE TRUMP - VIGNETTA BY MANNELLI PER IL FATTO QUOTIDIANO giorgia meloni e joe biden - g20 new delhiSALVINI TRUMPjoe biden e giorgia meloni al concerto di andrea bocelli g7 scherzo telefonico giorgia meloni - joe biden - vignetta by oshomatteo salvini con la mascherina pro trump 5matteo salvini con la mascherina pro trump 4matteo salvini come donald trump 1trumpeete meme by rolli il giornalone la stampa

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”