EBOLA, TANTO PANICO PER NIENTE - IN AMERICA TUTTI INCOLLATI DAVANTI ALLA TV A SEGUIRE LA DIFFUSIONE, IN AFRICA, DEL MORBO - ‘’NEW YORK TIMES’’: VACCINATEVI PIUTTOSTO, LA BANALE INFLUENZA UCCIDE 3.000 PERSONE L’ANNO

malato di ebolamalato di ebola

Carlo Antonio Biscotto per Il Fatto Quotidiano

  

Stando a quanto riferisce il ministero della Salute, quest’anno il picco dell’annuale epidemia di influenza dovrebbe arrivare in Italia verso metà novembre e il numero delle vittime potrebbe non essere indifferente. Negli Stati Uniti, invece, secondo l’Osservatorio per le malattie infettive di Atlanta, l’epidemia influenzale è attesa per i primi di dicembre e lì, verosimilmente, le vittime saranno molte di più, in particolare a causa dal gran numero di senzatetto, delle temperature mediamente più rigide, della mancanza di un sistema sanitario nazionale e dei tagli ai programmi di vaccinazione operati a livello federale e statale.

 

trasporto di malato di ebolatrasporto di malato di ebola

   Frank Bruni – dalle pagine del New York Times – ci ricorda che gli americani sono dei veri maestri nel produrre ondate di panico collettivo che sovente si rivelano in tutto o in parte ingiustificate. E se, invece, si facesse ricorso a un po’ di sana prudenza e a qualche cautela? Come misura preventiva, questo il consiglio di Bruni, bisogna smetterla di rimanere appiccicati alla tv seguendo minuto per minuto servizi dal Texas farciti di insulse interviste – chi se lo sarebbe mai aspettato? – ai vicini di casa dell’infermiera di Dallas colpita dal virus Ebola, di lacrimevoli riprese della sua abitazione, di consigli medici che potrebbero darvi al supermercato e porsi questa semplice domanda: ho già fatto il vaccino anti-influenzale? E, nel caso la risposta sia negativa: ho intenzione di farlo?

 

ebola virusebola virus

   Lo scorso inverno, secondo il Centro di Alabama per il controllo delle malattie, solo il 46% dei cittadini americani fu sottoposto alla profilassi anti-influenzale anche se l’influenza – a seconda del ceppo del virus – uccide in America dai 3.000 ai 50.000 cittadini l’anno. È vero che la maggior parte delle vittime sono anziani in cattive condizioni di salute e bambini, ma siamo tutti a rischio.

 

Nel caso dell’influenza conosciamo bene il killer e sappiamo benissimo che molti di questi decessi si potevano prevenire. Viene spontaneo chiedersi per quale motivo non ci strappiamo i capelli sulle vittime dell’influenza e preferiamo dirigere la nostra attenzione verso minacce lontane che temiamo di non poter contrastare trascurando quelle a noi vicine che potremmo sconfiggere e che colpevolmente sottovalutiamo. Quando un pericolo ha un qualcosa di esotico, ci armiamo di tutto punto e ci prepariamo alla guerra. Se invece il nemico è noto, familiare, quotidiano, ci comportiamo con noncuranza dimenticando che anche questo nemico meno esotico è capace di uccidere.

EBOLA SPAGNA excaliburEBOLA SPAGNA excalibur

 

   Ogni anno in italia, come nella maggior parte dei Paesi occidentali, muoiono migliaia di persone a causa di incidenti stradali e, stando alle statistiche, molte delle vittime non indossavano la cintura di sicurezza al momento dell’incidente. Forse sarebbero morti lo stesso. Resta il fatto che pur sapendo come ridurre i rischi facciamo poco o nulla.

 

   Negli Stati Uniti ogni anno vengono diagnosticati 3 milioni e mezzo di tumori alla pelle e i morti sono circa 10.000 l’anno. Nella maggior parte dei casi la causa è la mania della tintarella. La vanità batte la salute sei a zero e il melanoma se la ride. Frank Bruni non sottovaluta assolutamente il pericolo rappresentato dall’Ebola e si augura di tutto cuore che la ricerca trovi al più presto le risposte che tutti aspettano.

EBOLAEBOLA

 

“Il fatto è che la gente si fa prendere dal panico e dall’ansia per cose come l’Ebola che non costituiscono un pericolo immediato per la salute dei cittadini”, spiega Jeffrey Duchin, presidente del Comitato per la Salute pubblica. “Non bastasse vorrei ricordare che negli Stati Uniti tra i 3 e i 5 milioni di americani sono stati contagiati dal virus dell’epatite C che causa tra i 17.000 e gli 80.000 decessi l’anno. C’è un semplice test per diagnosticarla e ci sono cure efficaci. Eppure la maggior parte dei malati non sanno nemmeno di esserlo”.

risorta dalla ebolarisorta dalla ebola

 

La ragione di un comportamento così illogico? Semplice: l’epatite C, l’influenza, il melanoma non fanno notizia, non invadono i talk show televisivi e le prime pagine dei giornali, non fanno notizia e poco si prestano a quella sensazione di panico collettivo di cui evidentemente le società progredite non possono – a scadenze regolari – fare a meno.

 

thomas eric duncan primo malato di ebola in americathomas eric duncan primo malato di ebola in america

   Perché si produca questo effetto panico e, al tempo stesso, di “stringiamo le fila”, il nemico deve essere temibile, potenzialmente invincibile, remoto ed esotico. Un po’ come i mostri delle favole. Ci è mai capitati di incontrarli davvero? Moltissime malattie mortali si possono prevenire con appositi vaccini eppure in Occidente è in continuo aumento il numero dei genitori che si rifiutano di far somministrare ai figli i vaccini adducendo i pretesti più fantasiosi e inverosimili nei quali si mescolano medicina alternativa, pregiudizi medievali, ragioni religiose e paure largamente infondate. Il meccanismo è semplice e drammaticamente distruttivo: rimuoviamo i pericoli reali che potremmo affrontare e sconfiggere e ci concentriamo su rischi al momento remoti. È solo un caso?

Ultimi Dagoreport

vincenzo de luca elly schlein nicola salvati antonio misiani

DAGOREPORT – VINCENZO DE LUCA NON FA AMMUINA: IL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA VA AVANTI NELLA SUA GUERRA A ELLY SCHLEIN - SULLA SUA PRESUNTA VICINANZA AL TESORIERE DEM, NICOLA SALVATI, ARRESTATO PER FAVOREGGIAMENTO DELL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA, RIBATTE COLPO SU COLPO: “DOVREBBE CHIEDERE A UN VALOROSO STATISTA DI NOME MISIANI, CHE FA IL COMMISSARIO DEL PD CAMPANO” – LA STRATEGIA DELLO “SCERIFFO DI SALERNO”: SE NON OTTIENE IL TERZO MANDATO, DOVRÀ ESSERE LUI A SCEGLIERE IL CANDIDATO PRESIDENTE DEL PD. ALTRIMENTI, CORRERÀ COMUNQUE CON UNA SUA LISTA, RENDENDO IMPOSSIBILE LA VITTORIA IN CAMPANIA DI ELLY SCHLEIN…

osama almasri torturatore libico giorgia meloni alfredo mantovano giuseppe conte matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – LA SOLITA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE: SUL CASO ALMASRI SCHLEIN E CONTE E RENZI HANNO STREPITATO DI “CONIGLI” E ''PINOCCHI'' A NORDIO E PIANTEDOSI, ULULANDO CONTRO L’ASSENZA DELLA MELONI, INVECE DI INCHIODARE L'ALTRO RESPONSABILE, OLTRE ALLA PREMIER, DELLA PESSIMA GESTIONE DELL’AFFAIRE DEL BOIA LIBICO: ALFREDO MANTOVANO, AUTORITÀ DELEGATA ALL’INTELLIGENCE, CHE HA DATO ORDINE ALL'AISE DI CARAVELLI DI RIPORTARE A CASA CON UN AEREO DEI SERVIZI IL RAS LIBICO CHE E' STRAPAGATO PER BLOCCARE GLI SBARCHI DI MIGLIAIA DI NORDAFRICANI A LAMPEDUSA – EPPURE BASTAVA POCO PER EVITARE IL PASTROCCHIO: UNA VOLTA FERMATO DALLA POLIZIA A TORINO, ALMASRI NON DOVEVA ESSERE ARRESTATO MA RISPEDITO SUBITO IN LIBIA CON VOLO PRIVATO, CHIEDENDOGLI LA MASSIMA RISERVATEZZA - INVECE L'ARRIVO A TRIPOLI DEL TORTURATORE E STUPRATORE DEL CARCERE DI MITIGA CON IL FALCON DELL'AISE, RIPRESO DA TIVU' E FOTOGRAFI, FUOCHI D’ARTIFICIO E ABBRACCI, HA RESO EVIDENTE IL “RICATTO” DELLA LIBIA E LAMPANTE LO SPUTTANAMENTO DEL GOVERNO MELONI - VIDEO

ursula von der leyen giorgia meloni

URSULA VON DER LEYEN, CALZATO L'ELMETTO, HA PRESO PER LA COLLOTTOLA GIORGIA MELONI - A MARGINE DEL CONSIGLIO EUROPEO INFORMALE DI TRE GIORNI FA, L’HA AFFRONTATA CON UN DISCORSO CHIARISSIMO E DURISSIMO: “CARA GIORGIA, VA BENISSIMO SE CI VUOI DARE UNA MANO NEI RAPPORTI CON TRUMP, MA DEVI PRIMA CONCORDARE OGNI MOSSA CON ME. SE VAI PER CONTO TUO, POI SONO CAZZI TUOI” – LA REAZIONE DELLA SEMPRE COMBATTIVA GIORGIA? DA CAMALEONTE: HA ABBOZZATO, SI È MOSTRATA DISPONIBILE E HA RASSICURATO URSULA ("MI ADOPERO PER FARTI INCONTRARE TRUMP"). MA IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NON HA ABBOCCATO, PUNTUALIZZANDO CHE C’È UNA DIFFERENZA TRA IL FARE IL "PONTIERE" E FARE LA "TESTA DI PONTE" – IL “FORTINO” DI BRUXELLES: MACRON VUOLE “RITORSIONI” CONTRO TRUMP, MERZ SI ALLONTANA DAI NAZISTI “MUSK-ERATI” DI AFD. E SANCHEZ E TUSK…

elly schlein almasri giuseppe conte giorgia meloni

DAGOREPORT - BENVENUTI AL GRANDE RITORNO DELLA SINISTRA DI TAFAZZI! NON CI VOLEVA L’ACUME DI CHURCHILL PER NON FINIRE NELLA TRAPPOLA PER TOPI TESA ALL'OPPOSIZIONE DALLA DUCETTA, CHE HA PRESO AL BALZO L’ATTO GIUDIZIARIO RICEVUTO DA LO VOI PER IL CASO ALMASRI (CHE FINIRÀ NELLA FUFFA DELLA RAGION DI STATO) PER METTERE SU UNA INDIAVOLATA SCENEGGIATA DA ‘’MARTIRE DELLA MAGISTRATURA’’ CHE LE IMPEDISCE DI GOVERNARE LA SUA "NAZIONE" - TUTTE POLEMICHE CHE NON GIOVANO ALL’OPPOSIZIONE, CHE NON PORTANO VOTI, DATO CHE ALL’OPINIONE PUBBLICA DEL TRAFFICANTE LIBICO, INTERESSA BEN POCO. DELLA MAGISTRATURA, LASCIAMO PERDERE - I PROBLEMI REALI DELLA “GGGENTE” SONO BEN ALTRI: LA SANITÀ, LA SCUOLA PER I FIGLI, LA SICUREZZA, I SALARI SEMPRE PIÙ MISERI, ALTRO CHE DIRITTI GAY E ALMASRI. ANCHE PERCHE’ IL VERO SFIDANTE DEL GOVERNO NON È L’OPPOSIZIONE MA LA MAGISTRATURA, CONTRARIA ALLA RIFORMA DI PALAZZO CHIGI. DUE POTERI, POLITICO E GIUDIZIARIO, IN LOTTA: ANCHE PER SERGIO MATTARELLA, QUESTA VOLTA, SARÀ DURA...