fabio rampelli giorgia arianna meloni

ECCOLO IL COSIDDETTO “EFFETTO ARIANNA”: GLI ISCRITTI SCAPPANO! – DA QUANDO LA SORELLA D’ITALIA, ARIANNA MELONI, È DIVENTATA RESPONSABILE DEL TESSERAMENTO DEL PARTITO, AD AGOSTO, A ROMA SONO STATE RINNOVATE SOLO UN TERZO DELLE TESSERE (4MILA SU 13MILA) – PER RIMEDIARE, SONO STATI ALLUNGATI I TEMPI DI DUE SETTIMANE: UN MODO PER PROVARE A STOPPARE FABIO RAMPELLI. CON COSÌ POCHI ISCRITTI, INFATTI, IL TIMORE È CHE I “GABBIANI”, I VECCHI ARNESI MISSINI DURI E PURI, POSSANO AVERE TROPPI ISCRITTI IN VISTA DEI CONGRESSI LOCALI…

Estratto dell’articolo di Giacomo Salvini per “il Fatto quotidiano”

 

GIORGIA E ARIANNA MELONI

In Fratelli d’Italia si parla di “effetto Arianna”, ma al contrario. Il partito di Giorgia Meloni e della sorella, nominata ad agosto a capo del tesseramento e segreteria politica, in questi giorni è in difficoltà sul rinnovo degli iscritti annuali.

 

[…] il caso più emblematico riguarda la federazione di Roma dove, secondo due dirigenti informati della questione, sarebbero state rinnovate solo un terzo delle tessere. Stiamo parlando di circa quattro mila sulle 13 mila della Capitale. Per questo si è deciso di prorogare di due settimane la scadenza per chiudere il tesseramento in città: non sarà più oggi ma il 16 ottobre.

 

fabio rampelli foto di bacco (4)

Uno slittamento che alimenta il sospetto che all’interno della federazione romana del partito si stia già consumando una guerra in vista del congresso, l’unico dove si potrebbero scontrare le due anime del partito, quella di Meloni e quella dei “gabbiani” di Fabio Rampelli.

 

Per i meloniani dovrebbe correre uno tra Francesco Filini (molto vicino a Giovanbattista Fazzolari) e Marco Perissa, i rampelliani invece stanno pensando di candidare Massimo Milani o Lavinia Mennuni. Con così poche tessere rinnovate il timore dei meloniani era che i rampelliani potessero averne di più: da qui è nata l’idea della proroga.

 

Il partito romano è stato commissariato a febbraio scorso, alla viglia delle elezioni regionali in Lazio, quando Meloni deciso d’imperio di sostituire proprio Milani con il responsabile organizzazione Giovanni Donzelli. Ora, dopo l’assemblea del 12 settembre, è stato deciso di fare i congressi provinciali entro la fine dell’anno: le regole saranno scritte da una commissione di 32 persone presieduta da Arianna Meloni e Donzelli da cui sono stati esclusi i rampelliani.

 

GIORGIA E ARIANNA MELONI COME LE GEMELLE DI SHINING - FOTOMONTAGGIO DEL FATTO QUOTIDIANO

È in questo contesto che si inserisce il tesseramento nella Capitale: il controllo degli iscritti sarà fondamentale in vista del congresso. […] Il problema però non riguarda solo Roma ma anche altre federazioni in tutta Italia: l’obiettivo di rinnovare le 200 mila tessere attuali sembra lontano. Per questo negli ultimi giorni, Arianna Meloni ha dato l’ordine ai dirigenti di concentrarsi proprio sul rinnovo delle tessere. […]

giorgia meloni - la famiglia e fdi - vignetta di ellekappaWORDGAMES - GIOCHI DI PAROLE - MEME BY EMILIANO CARLI fabio rampelliFABIO RAMPELLIGIORGIA MELONI E FABIO RAMPELLIfrancesco lollobrigida e le sorelle Meloni meme by edoardo baraldi

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...