MA L’ECOPASS, PASS O NON PASS? OGGI LA GIUNTA PISAPIA DEVE DECIDERE SE SCEGLIERE LA LINEA DURA DELL’ASSESSORE MARAN (E DEI RADICALI DI CAPPATO) O APRIRE ALL’INCAZZATISSIMA E POTENTISSIMA UNIONE DEL COMMERCIO (BLANDITA DAL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, IL BERLUSCONE PODESTÀ) - RISPOSTA ALL’ASSESSORE PROVINCIALE ALTITONANTE…

Franz Brambilla Perego per Dagospia

1 - ECOPASS: IDEOLOGIA O PRAGMATISMO?
Oggi giunta comunale sull'Ecopass, dopo una giornata - quella di ieri - piena di tensioni e fallite mediazioni interne. Pisapia dovrà decidere fra i due assessori contendenti: quello a trasporti e ambiente Maran che sposa la linea dura dei referendari (tariffa uguale per tutti) e quello al Commercio D'Alfonso (deroghe e sconti per il carico/scarico merci). Chi vincerà? Il radicale Cappato o la potente Unione commercio?
Decisione importante per capire gli equilibri reali della giunta milanese, ancora incerta sulla scelta tra purezza ideologica e pragmatismo.

Intanto il presidente della Provincia Podestà ha da poco dichiarato a proposito della liea Maran, se fosse approvata:

"Una decisione che causerebbe sia al commercio sia al settore delle piccole e piccolissime imprese per lo più artigiane, già vessate dalla crisi, un ulteriore aumento degli oneri. Infine, il nuovo balzello colpirebbe, altresì, i tanti anziani che abitano e si muovono in centro. Una categoria debole che ha già dovuto inghiottire l'aumento secco del cinquanta per cento sul biglietto dei mezzi pubblici. Se queste sono le politiche sociali e di mobilità della "Giunta arancione" ne vedremo davvero di tutti i colori".

2 - RISPOSTA ALL'ASSESSORE ALTITONANTE...
L'assessore della Provincia di Milano Fabio Altitonante ieri ha risposto alla nostra nota di venerdì scorso precisando i termini del piano Città Metropolitana approvato dalla giunta Podestà. Risposta cortese e argomentata. L'unica replica di chi scrive è che noi ci riferivamo specificamente non alla storia della precedente giunta provinciale ma alla campagna per le elezioni provinciali del 2009, durante la quale il tema Città Metropolitana era il primo in ordine di importanza tra quelli proposti dal presidente uscente Penati, mentre non compariva - o se c'era non era nelle prime posizioni, quelle su cui cade l'occhio dei media e degli elettori - nel programma Podestà. Tutto qui.

Che poi la giunta Podestà lo stia attuando, anche se con contenuti diversi dalla proposta Penati, non può che farci piacere: la Città Metropolitana è un ente previsto dalla Costituzione e qualcuno si doveva pur decidere ad avviarne il processo di attuazione. Che il gatto sia bianco o nero poco importa, purché acchiappi il topo.

 

pisapiaPIERFRANCESCO MARAN MARCO CAPPATO PODESTA

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