elon musk twitter

ELON RISCHIA DI RIMANERCI “SEC” – L’AUTORITÀ DELLA BORSA AMERICANA, LA SEC, APRE UNA CAUSA CONTRO MUSK PER AVER TENUTO NASCOSTA AGLI AZIONISTI DI TWITTER, NEL 2022, LA SCALATA AL SOCIAL NETWORK, UNA MOSSA CHE GLI FECE GUADAGNARE 150 MILIONI DI DOLLARI A DANNO DEI SOCI –PERCHÉ RISPOLVERARE IL DOSSIER A 4 GIORNI DALL’INIZIO DELL’AMMINISTRAZIONE TRUMP, IN CUI MUSK STESSO AVRÀ UN RUOLO DI PRIMO PIANO? È UN ASSIST CLAMOROSO A MR. TESLA, CHE ORA PUÒ GRIDARE AL COMPLOTTO, E COMUNQUE LA SCAMPERÀ: LA “NUOVA” SEC TRUMPIANA RITIRERÀ L’ACCUSA…

Estratto dell’articolo di Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”

 

donald trump elon musk

Proprio mentre nell’audizione al Senato Pam Bondi, la procuratrice della Florida scelta da Donald Trump come ministro della Giustizia, cerca di sottrarsi al sospetto di essere pronta a mettersi al servizio del presidente e delle sue vendette e ribalta le accuse dei democratici sostenendo che è il dicastero fin qui guidato da Merrick Garland ad aver trasformato la legge in un’arma politica contro il leader repubblicano, nel mondo finanziario una disputa tra Elon Musk e la Sec, l’authority della Borsa, sfocia in una denuncia in extremis che […] offre anche al best buddy di Trump la possibilità di seguire lo stesso copione: denunciare di essere perseguitato dalla giustizia finanziaria.

 

pam bondi donald trump

Il fatto: a cinque giorni dalle dimissioni del democratico Gary Gensler da capo della Security and Exchange Commission e dalla fine della sua maggioranza progressista (Trump ha già scelto il conservatore Paul Atkins come nuovo presidente […]), l’authority promuove una causa civile davanti alla Corte distrettuale di Washington, accusando Musk di aver ottenuto un ingiusto arricchimento di 150 milioni di dollari, danneggiando alcuni azionisti: nel 2022, all’inizio della sua scalata a Twitter, ha comunicato di aver accumulato più del 5% di azioni della rete sociale con 11 giorni di ritardo rispetto ai termini di legge. Il superamento di quel limite andava dichiarato entro il 24 marzo.

 

X MUSK - MEME SUL NUOVO NOME DI TWITTER BY EMILIANO CARLI

Invece Musk lo fece solo il 4 aprile e il valore dell’azione di Twitter salì subito del 27%. In quegli 11 giorni il miliardario comprò azioni della rete per mezzo miliardo a prezzi bassi: i venditori ancora non sapevano della scalata in atto.

 

Il caso è solo l’ultima di una serie di controversie tra l’imprenditore e l’organo di controllo: la prima nel 2018, quando la Sec lo accusò di false comunicazioni su Tesla.

 

Musk replicò definendo l’authority un organismo burocratico dannoso, ma poi patteggiò. Copione simile oggi, ma in un altro contesto e con un finale diverso: Musk definisce la Sec un’organizzazione fallita che perde tempo con cose insignificanti mentre i veri crimini finanziari non vengono puniti.

 

Anche se Musk è colpevole dell’irregolarità […], la mossa della Sec lascia perplessi: se il reato è stato commesso quasi tre anni fa, perché aspettare la vigilia dell’uscita di scena dell’attuale Commissione per contestarglielo?

 

MEME DI ELON MUSK CON TRUMP VERSIONE CANE

L’azione legale probabilmente finirà nel nulla, visto che la nuova Sec «trumpiana» potrà modificare o ritirare la denuncia. Quanto all’ingiusto arricchimento, 150 milioni sono una cifra importante, ma poca cosa rispetto al patrimonio del tycoon.

 

E bisogna tener conto che, dopo l’inizio della scalata e il tentativo del board di Twitter di bloccarla, il valore dell’azienda crollò: Musk cercò per mesi di tirarsi indietro. Poi a ottobre venne obbligato a comprare la società a un prezzo, 44 miliardi di dollari, unanimemente giudicato elevatissimo: una perdita disastrosa per lui.

 

Perché, allora, dare spazio ad altre polemiche della destra contro le «regole ottuse»?

Così come la giustizia penale ha messo in piedi un quadro di accuse contro Trump mai arrivate a processo che alla fine gli hanno regalato un vantaggio politico, quella civile della Sec si è infilata da sola in una trappola.

 

ELON MUSK TWITTER MEME

A dicembre ha offerto riservatamente a Musk un patteggiamento: riconoscere l’errore e pagare una penale. […] A quel punto ai commissari non restava che chiudere la storia con un umiliante silenzio, ulteriormente sbeffeggiati da Musk. Oppure procedere: cadendo nella trappola.

MEME SU ELON MUSK E TWITTERmeme sulla morte di twitter 2elon musk meme pubblicato da elon musk dogecoin twitter ELON MUSK ANNUNCIA IL CAMBIO DI LOGO DI TWITTERpam bondi

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”