SCOPPIA L’EURO-GUERRA TRA BERLINO E LONDRA - UN FEDELISSIMO DI FRAU MERKEL ACCUSA IL REGNO UNITO DI EGOISMO DI FRONTE ALLA CRISI E LO METTE IN GUARDIA DAL BLOCCARE LA TOBIN TAX: “L’EUROPA PARLA TEDESCO, NON POTETE FAR SOLO I VOSTRI INTERESSI” - APRITI CIELO! IL “DAILY MAIL”: “DOVREMMO METTERCI IN RIGA?” - I TORIES EUROSCETTICI SCALPITANO PER LASCIARE LA UE E CLEGG SI INCAZZA CON CAMERON CHE FOMENTA I MALDIPANCIA: “È ORA DI RIPRENDERE POTERI CEDUTI A BRUXELLES”...

Dagoreport dal "Daily Mail"
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Il tabloid inglese "Daily Mail" fomenta l'antieuropeismo british e rilancia in maniera più aggressiva rispetto a qualunque altro giornale inglese le parole pronunciate ieri da Volker Kauder, uno dei più stretti alleati di Angela Merkel. "Ora l'Europa parla tedesco!", è il titolone di prima pagina, mentre tra Berlino e Londra aumentano le tensioni.

Ieri Kauder ha attaccato il Regno Unito per il suo netto rifiuto della Tobin tax, la tassa sulle transazioni finanziarie che nella City è stata definita "un proiettile rivolto al cuore di Londra". Il leader parlamentare della Cdu ha accusato la Gran Bretagna di egoismo, mettendola in guardia, "in modo ancora più provocatorio", sottolinea il "Daily Mail", dal bloccare la controversa tassa.

"Non permetteremo che l'Inghilterra se la cavi continuando a pensare solo al proprio interesse e rifiutando di collaborare. Deve essere meno incentrata su se stessa. L'Europa, all'improvviso, parla tedesco. Non mi riferisco alla lingua, ma al vasto supporto alle misure per cui Angela Merkel si è battuta ardentemente", ha detto Kauder, aggiungendo che l'Inghilterra, pur non facendo parte dell'euro, è un paese membro e ha la responsabilità del successo dell'Europa".

Parole che hanno provocato un mare di polemiche tra le folte file dei tories malpancisti nei confronti dell'Europa e ispirato un sarcastico commento dello stesso "Daily Mail": "Tutti seguono la Germania e anche il Regno Unito dovrebbe mettersi in riga."La risposta dei conservatori inglesi, che negli ultimi tempi sono tornati a spingere in modo particolarmente deciso per un'uscita della Gran Bretagna dall'Unione, non si è fatta attendere: "Anche il rifiuto della Germania di sostenere l'euro rischia di trascinare l'economia del Regno Unito nel baratro".

"Siamo nel 21esimo secolo - ha detto il tory Philip Hollobone - e ci troviamo di fronte a un tentativo da parte di Berlino di creare un unico blocco economico e politico. È la migliore occasione per uscire dal pantano europeo e liberarci." La Tobin tax è inaccettabile per i britannici e le ragioni le ha ricordate ancora una volta lo stesso Kauder: "Il 30% del pil inglese proviene dal mercato finanziario della City". Va da sé che una tassa sulle transazioni finanziarie costerebbe miliardi a Londra.

Ieri il primo ministro David Cameron ha detto pubblicamente che l'attuale crisi finanziaria costituisce un'opportunità per riprendersi un po' dei poteri ceduti a Bruxelles, ridisegnando l'Unione europea in senso meno rigido. In tal modo, Cameron, parla a quei malpancisti che nel suo partito sono sempre più numerosi, ma si attira un duro attacco da parte di Nick Clegg, insieme a lui nella coalizione di governo che è subito intervenuto nel dibattito sostenendo che non sia il momento di simili proposte.

 

MERKEL E CAMERONVOLKER KAUDER E LA MERKELANGELA MERKEL David Cameron

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