fabio panetta giorgia meloni

PANETTA E SALAME – TRA LE “INDISCREZIONI” PIU’ GETTONATE C’E’ QUELLA CHE VUOLE FABIO PANETTA, ECONOMISTA NEL BOARD BCE, COME POTENZIALE MINISTRO DI UN GOVERNO MELONI – MA COME DAGO-ANTICIPATO, L’EX DG DI BANKITALIA (CHE HA INCONTRATO PER LA PRIMA VOLTA LA DUCETTA AL COMPLEANNO DI GIANFRANCO ROTONDI) NON SI MUOVERA’ DALLA BANCA CENTRALE EUROPEA (CON I TEMPI DURI CHE CI ASPETTANO, SERVIRA’ UN ITALIANO PER TENERE D’OCCHIO LE FUTURE MANOVRE DELLA LAGARDE)

Da https://www.ilgiornaleditalia.it

 

fabio panetta foto di bacco

Niente da fare: Fabio Panetta non si muoverà dalla BCE. L'economista cercato da Giorgia Meloni per entrare a fare parte del prossimo governo di centrodestra da portare al Mef (Ministero Economia e Finanze), secondo quanto ricostruito da Il Giornale d'Italia sembra intenzionato a declinare e ad andare avanti col suo incarico di membro del Comitato esecutivo della Banca centrale europea. Un invito quello di Meloni neanche troppo convinto a dire la verità, dato che secondo i rumours sarebbe stato Mario Draghi a proporlo alla leader di Fdi in modo che la scelta non ricadesse su un profilo non inviso all'Ue.

 

La ricerca di Meloni e del centrodestra per le prossime elezioni politiche dovrà quindi continuare. Fabio Panetta rinomato economista e banchiere non farà parte della prossima compagine di governo del centrodestra. Quello del ministro delle Finanze non è un ruolo secondario infatti: quattro anni fa infatti scoppiò il caos perchè il nome proposto dal governo gialloverde (Paolo Savona) si scontrò contro il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che costrinse Lega e M5s al passo indietro. Fino alla scelta del brunettiano Giovanni Tria.

GIULIO TREMONTI GIORGIA MELONI

 

Da qui si può capire come probabilmente un profilo non inviso all'Ue possa fare la differenza ed evitare ulteriori perdite di tempo come successo nel 2018. Meloni dal canto suo sembra intenzionato a fare suo il ministero del Tesoro e Cdp: nei giorni passati circolava anche il nome dell'ex ministro Giulio Tremonti, ma è soltanto un'ipotesi. La leader di Fdi dovrà ora sfogliare la margherita, provando magari a non fidarsi di chi cerca di consigliarle nomi.

 

Fabio Panetta, 62enne romano, è un economista e banchiere italiano che già in passato ha ottenuto ruoli di rilievo come quello di Direttore generale della Banca d'Italia e Presidente dell'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS). Dal 1 gennaio 2020 invece ha spostato la residenza a Francoforte dato che è diventato membro del Comitato esecutivo della Banca Centrale Europea. Panetta si è laureato alla Luiss di Roma nel 1982 in Economia e Commercio. Dopodiché ha spostato i suoi studi a Londra.

 

fabio panetta e christine lagarde

Il suo rapporto con Banca d'Italia inizia subito, nel 1985. Per sette anni invece (2012-2019) è vice direttore della Banca d'Italia, prima di diventarne direttore per una breve parentesi (maggio-dicembre 2019). Nel 2014 è stato tirato in mezzo dall'inchiesta di Mafia Capitale, direttamente da Massimo Carminati. Ma lui stesso ha replicato: "Non ho contatti con lui da 30 anni".

il banchiere fabio panetta

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...