marie thérèse mukamitsindo, liliane murekatete lady soumahoro

ALLA FACCIA DEI MIGRANTI: LADY SOUMAHORO A BRUXELLES HA SPESO I SOLDI PUBBLICI DESTINATI ALL’ACCOGLIENZA PER APRIRE UN CENTRO ESTETICO - MENTRE GLI IMMIGRATI OSPITATI NELLE STRUTTURE DI SUA SUOCERA VIVEVANO IN MEZZO A TOPI E BLATTE, LILIANE MUREKATETE NEL 2016 HA FONDATO KARIBU BELGIQUE “PER DARE FIDUCIA AGLI ASSISTITI ATTRAVERSO LA CURA DEL CORPO” (CHE LEI HA TRADOTTO IN DIRITTO ALL’ELEGANZA. LA SUA) - UNA ESTETISTA ACCUSA: "LILIANE MI HA MESSO DENTRO ALLA SOCIETÀ KARIBU SENZA DIRMELO. HANNO FALSIFICATO LA MIA FIRMA. NON ME LA NOMINATE PIÙ”

Giacomo Amadori per la Verità- Estratti

 

Liliane Murekatete lady soumahoro

Che cosa faceva davvero a Bruxelles Liliane Murekatete, la compagna del deputato Aboubakar Soumahoro? Si occupava di migranti o di altro? Lo abbiamo scoperto intervistando Samah Ben Halima, la presunta «tesoriera» della Karibu Belgique, l’associazione senza fini di lucro finita nel mirino della Procura di Latina. Gemella e quasi omonima della cooperativa fondata a Sezze (Latina) da Marie Thérèse Mukamitsindo, madre di Liliane, è stata costituita il 22 giugno del 2016. La moglie di Soumahoro è stata presidente sino al fallimento, avvenuto nel 2019. Ben Halima, di professione estetista inizia il suo racconto: «Liliane ci ha detto che era una donna d’affari. Era cliente del salone dove lavoravo all’epoca.

 

Poi ha offerto a me e a Giovanni (Nugnes, ndr), un mio collega coiffeur, di lavorare per lei». Il resoconto prosegue: «Ha affittato un salone di estetica e parrucchiere e ha assunto me e Giovanni. Ma, poi, per molto tempo non abbiamo avuto notizie. Ci diceva che avremmo aperto presto». E non è mai successo, giusto? «Esatto».

 

Era una truffa? «Non credo. Aveva comprato tutto, ma poi l’attività non è partita. Il motivo non lo so». Chiediamo alla testimone del suo ruolo di tesoriera. Risposta: «Dovrebbe chiedere a Liliane o a sua madre. Io non voglio più avere niente a che fare con queste persone. In ogni caso mi hanno messo dentro alla Karibu senza dirmelo».

Liliane Murekatete lady soumahoro atto fondativo karibu belgique

 

Mi spieghi meglio…

«Hanno falsificato la mia firma. Quando ho appreso che mi avevano inserito nell’associazione come tesoriera a mia insaputa, allora ho contattato un avvocato perché non c'entravo niente con la Karibu. Io sono un’estetista. E là dentro hanno messo anche il nome del parrucchiere». E poi che cosa è successo? «Quando ho annunciato la denuncia la madre è venuta in Belgio per risolvere il problema prima che io depositassi la querela in tribunale. Adesso però non voglio più sapere niente di loro. Non ho nulla a che fare con i loro imbrogli. Ho strappato il contratto molto tempo fa».

 

Dunque la Murekatete a Bruxelles anziché occuparsi di migranti aveva provato ad avviare un centro estetico e anche l’associazione fondata nel 2016 in Belgio sembrava andare in quella direzione. Soumahoro, in tv, in fondo, aveva difeso la compagna, spiegando che «il diritto all’eleganza, il diritto alla moda è una libertà, la moda non è né bianca né nera la moda è semplicemente umana».

MARIE THERESE MUKAMITSINDO, LA SUOCERA DI ABOUBAKAR SOUMAHORO

 

E così mentre i migranti ospitati nelle strutture d’accoglienza di sua suocera vivevano in mezzo a topi e blatte, mangiando cibo di scarsa qualità (è evidenziato nell’ordinanza che ha portato le due donne ai domiciliari), lady Soumahoro si sbizzarriva con i suoi sogni.

L’anno scorso era diventato virale un video di una sfilata di moda organizzata dalla Murekatete a Latina. Ma sembra che quel défilé fosse parte di un progetto più complesso. Portato avanti con determinazione a Bruxelles con la Karibu Belgique.

 

Nel 2016 Liliane, la madre, il fratello Michel, la cognata Marina, un commercialista e un trentenne napoletano, che secondo Ben Halima è un parrucchiere, fondano la Karibu Belgique il cui oggetto sociale è davvero sorprendente.

 

L’articolo 2 spiega che l’associazione prende «spunto dal lavoro sul campo portato avanti da diversi anni dalla cooperativa sociale Karibu nel campo dell’accoglienza, dell’inserimento socio-professionale e del sostegno alle persone in difficoltà». Ma contiene anche un’osservazione che è la stella polare della nuova iniziativa: «Il successo di qualsiasi progetto professionale dipende, in particolare, dal livello di fiducia che si ha in se stessi».

Liliane Murekatete con la madre, Marie Therese Mukamitsindo

Il tema è questo: la fiducia in se stessi che porta a ottenere successo.

 

E come si costruisce questa autostima? Lo spiega lo statuto: «Si modella e si mantiene attraverso tecniche e azioni concrete.

In questo contesto, i fondatori di Karibu Belgique intendono creare un quadro adeguato destinato a offrire attività diversificate che contribuiscono al raggiungimento di questo obiettivo.

 

BEN HALIMA

(…) Eppure nella città metropolitana di Bruxelles Liliane ha acquistato uno studio e lo ha affittato per diversi mesi alla Karibu italiana. Inoltre le indagini della Procura hanno registrato decine di migliaia di euro di spese effettuate in Belgio con i soldi pubblici destinati all’accoglienza. Liliane, oltre agli affitti, avrebbe incassato anche una consulenza da 35.000 euro e 7.000 euro sarebbero stati destinati a un non meglio specificato «convegno europeo». Ma agli atti sono rimasti anche i conti di ristoranti stellati e negozi di lusso. Tracce, forse, della vita spensierata di Liliane a Bruxelles, quando voleva regalare eleganza a tutti. Ma soprattutto a sé stessa.

SOUMAHORO SPECIALISTA NEL FANGO - VIGNETTA DI DE MARCOMARIE THERESE MUKAMITSINDboldrini suocera soumahoromarie therese mukamitsindo LILIANE MUREKATETE

 

Tommaso Ciarmatore Liliane Murekatete

 

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