FAIDA ITALIA – CHI SARÀ IL NUOVO PRESIDENTE DI FORZA ITALIA, ORA CHE SILVIO BERLUSCONI NON C’È PIÙ? STATUTO ALLA MANO, BISOGNERÀ CELEBRARE UN CONGRESSO NAZIONALE, MA LA PROCEDURA È MOLTO LUNGA E ARZIGOGOLATA: PRIMA BISOGNA INFATTI INDIRE IL CONSIGLIO NAZIONALE, PREVIA RIUNIONE DEL COMITATO DI PRESIDENZA. MORALE DELLA FAVA: SI ANDRÀ OLTRE LE EUROPEE – IL NODO DEL DEBITO DA 90 MILIONI CON LA FAMIGLIA BERLUSCONI: CHE FARANNO I FIGLI DEL CAV?
marta fascina funerali silvio berlusconi.
1. BERLUSCONI: C'E' NODO NOMINA 'PRESIDENTE FI', SERVE CONGRESSO NAZIONALE MA TEMPI LUNGHI
(Adnkronos) - Scomparso Silvio Berlusconi, ora bisognerà trovare un nuovo presidente di Forza Italia. Non c'è solo il nodo dei debiti e del simbolo, ma anche un altro, non meno spinoso e forse più immediato, quello della scelta del 'conducator', appunto.
Statuto alla mano, per eleggere chi dovrà guidare il partito, orfano del suo fondatore, bisognerà celebrare un Congresso nazionale, ma la procedura è lunga e complessa. E molti scommettono che si arrivi alle calende greche, forse oltre le europee.
In attesa della convocazione del massimo organismo direttivo forzista, infatti, occorrerà fare un altro passaggio: indire il Consiglio nazionale, previa riunione del Comitato di presidenza (riunitosi ieri la prima volta dopo la morte del Cav per approvare il bilancio 2022 e ratificare i commissariamenti decisi settimane fa).
ANTONIO TAJANI - SILVIO BERLUSCONI - MARTA FASCINA
L'articolo 19 dedicato alla figura del presidente chiarisce il punto: "In caso di dimissioni o impedimento permanente" del presidente del partito, il "Comitato di presidenza convoca immediatamente il Consiglio nazionale, che provvede alla sua sostituzione temporanea per il periodo strettamente necessario per la convocazione del Congresso nazionale".
marina berlusconi marta fascina funerali silvio berlusconi
Altro nodo, raccontano, è chi dovrà gestire i conti del partito nel ''dopo-Silvio'. Di solito, il Consiglio nazionale è chiamato ad eleggere il nuovo 'amministratore nazionale' di Fi: oggi il guardiano delle casse, il cosiddetto tesoriere, è l'ex senatore azzurro e manager Fininvest, Alfredo Messina, che ricopre la carica di 'commissario-amministratore nazionale'.
Spetterà ai vertici di Fi, a cominciare dal coordinatore nazionale Antonio Tajani, indicare i prossimi passi e sciogliere tutti i nodi sul tavolo. Il Consiglio nazionale rappresenta la più alta assise del movimento azzurro, che (ex articolo 15) definisce la linea politica del partito, elegge il suo presidente, 6 membri del Comitato di presidenza e 50 membri del Consiglio Nazionale. Fino ad ora Fi ha celebrato due Consigli nazionali.
silvio berlusconi licia ronzulli
2. FORZA ITALIA, SÌ AL BILANCIO 2022 RESTA IL NODO DEBITO DA 90 MILIONI
Estratto dell’articolo di Barbara Fiammeri per “il Sole 24 Ore”
[…] Forza Italia è sotto i riflettori. Nessuno in questo momento è in grado di prevedere cosa succederà. Ma l’implosione del partito, a meno da un anno dalle europee sarebbe un problema anche per il governo e la presidente del Consiglio. Ieri, all’ora di pranzo, si è svolto l’ufficio di presidenza azzurro.
LICIA RONZULLI SILVIO BERLUSCONI
All'ordine del giorno l’approvazione del bilancio 2022 che va inviato in Parlamento entro domani. Nella sede di Piazza San Lorenzo in Lucina erano presenti solo il tesoriere Alfredo Messina e l’ex deputato Sestino Giacomoni, tutti gli altri, a partire da Tajani, erano collegati da remoto. La riunione è durata meno di un’ora.
Giusto il tempo di evidenziare quel milione in più che ha evitato un nuovo rosso ma anche allo stesso tempo la conferma della zavorra di oltre 90 milioni di debito che il partito ha con la famiglia Berlusconi.
marina berlusconi marta fascina funerali silvio berlusconi
Denari che mai […] potranno essere restituiti ma che confermano quanto il partito azzurro sia legato alle decisioni dei figli del fondatore, i quali […] hanno in questi anni contribuito a finanziare il movimento. La domanda che si pongono dentro Fi è se ora Marina e i suoi fratelli siano intenzionati a proseguire nel sostegno anche in futuro.
In questo momento la risposta ancora non c’è. Anche perché conditio sine qua non è che Forza Italia sia in grado di sopravvivere, prima ancora che finanziariamente, politicamente. La decisione ieri di procedere a nomine e commissariamenti alla vigilia del funerale di Berlusconi è stata vista da più di qualcuno in modo molto critico.
SILVIO BERLUSCONI ALESSANDRO CATTANEO E LICIA RONZULLI VANNO AL QUIRINALE PER LE CONSULTAZIONI
Soprattutto perché sono scelte ritenute unidirezionali, nel senso che favorirebbero esponenti azzurri vicini alla compagna dell’ex premier, Marta Fascina, e al coordinatore azzurro e ministro degli Esteri Antonio Tajani, il quale durante la riunione ha ricordato però che si tratta di indicazioni note e decise già da Berlusconi alle quali proprio per questo si è voluto dare seguito.
Tra i nuovi incarichi spicca la nomina di Tullio Ferrante, vicinissimo a Fascina, a responsabile del tesseramento, e quella di Alessandro Battilocchio, deputato da sempre ritenuto un fedelissimo di Tajani, a responsabile elettorale. Ma anche il commissariamento di Pavia, la città del ronzulliano Alessandro Cattaneo che già era stato sostituito alla guida dei deputati azzurri e che proprio sul commissariamento di Pavia si era già espresso criticamente nei giorni scorsi.
tullio ferrante foto di bacco (3)
Cattaneo ieri, presente alla riunione, è rimasto in silenzio come tutti gli altri pa rtecipanti. Ma non sono silenzi rassicuranti. Ronzulli - ieri ad Arcore per l’ultimo saluto - evita le polemiche. «La cosa che deve fare la comunità di Forza Italia è sicuramente continuare il percorso che lui ha tracciato» e questo si traduce anche «nel sostegno al governo che è sempre stato fuori discussione», assicura la capogruppo al Senato, osservando che «se dovessimo dividerci faremmo un torto a lui».
marta fascina ai funerali di silvio berlusconi
Ed è questo il mood che vogliono trasmettere i forzisti. Il timore dell’implosione è avvertito come un pericolo per tutti. […]