FORZA MARINA! LA FAMIGLIA DI BERLUSCONI IN ANSIA PER L’INTERVENTO ASSISTE INDIGNATA ALLA ZUFFA PER L’EREDITA’ POLITICA DI SILVIO. I FIGLI, ALLIBITI PER LE SPARATE DI TOTI E LE RISSE SULLE AGENZIE, PENSANO A SGOMINARE IL CERCHIO TRAGICO: TREMANO LA ROSSI, LA ARDESI E LA BERGAMINI
Francesco Verderami per il “Corriere della Sera”
Da giorni contano con ansia le ore che mancano all' intervento chirurgico del padre, ma da giorni sono costretti anche a contare le innumerevoli interviste e dichiarazioni rilasciate dai dirigenti di Forza Italia sul futuro e sul patrimonio politico del padre.
Berlusconi in ospedale - Pascale si affaccia commossa alla finestra
I figli di Berlusconi, in un momento come questo, avrebbero preferito derubricare la questione a «sgradevole inconveniente» di cui nemmeno curarsi, se non fosse che Berlusconi non ha mai smesso di leggere i giornali e ancora ieri si è fatto portare nella stanza di ospedale le agenzie di stampa, dalle quali è emerso l' ennesimo, collettivo e grottesco accapigliamento.
Perciò i figli, impegnati a proteggere il genitore e a garantirgli un clima il più possibile sereno, non hanno retto dinnanzi alla reazione indispettita del familiare, sottoposto a un' ulteriore dose di stress che avrebbero voluto risparmiargli, vittima - ai loro occhi - di premure interessate, di parole e azioni involontariamente infauste, che in qualche frangente hanno anche suscitato l' ilarità del Cavaliere, per via della sua scaramanzia.
Per esempio, appellarsi a Mattarella perché lo nomini senatore a vita - come ha fatto ieri la Biancofiore - sarà stato un sincero gesto d' affetto, ma contestualizzare la richiesta «alla vigilia di un così delicato intervento» ha trasmesso una tetra sensazione.
Come il rosario di preghiera che era stato organizzato per ieri sera - cioè prima dell' operazione di Berlusconi - per i parlamentari azzurri, pronti ad aderire all' iniziativa pensata dai colleghi Squeri e Palmieri. L' idea, certamente nobile, era stata lanciata via WhatsApp nella chat forzista: deputati e senatori avrebbero potuto partecipare dividendosi tra la basilica di Sant' Agostino a Roma e la cappella del San Raffaele a Milano.
Berlusconi in ospedale - Pascale si affaccia commossa alla finestra
Dev' essere successo qualcosa, anzi dev' essere intervenuto qualcuno, se «per esigenze logistiche» il «momento di raccoglimento» non solo è stato spostato al pomeriggio di oggi - cioè dopo l' operazione di Berlusconi - ma a Milano è stato spostato anche come sede: la famiglia era stata chiara a non volere assembramenti nell' ospedale del padre.
Per quanto sia giustificabile voler restare vicini al proprio leader, non sembrano giustificabili per i figli il «protagonismo» e il «cattivo gusto», così come la sola impressione che davanti al letto di un uomo sofferente il conflitto politico non si fermi, quasi a testimoniare che è iniziata la disputa per una spartizione.
Berlusconi in ospedale - Pascale si affaccia commossa alla finestra
Perciò non è bastato ieri il tentativo del governatore Toti, pronto a ribadire che il Cavaliere è il capo «che ci governa con polso fermo», e pronto a sostenere che le ricostruzioni giornalistiche dove si parla di scontri dentro Forza Italia «sono prive di fondamento». Tempo poche ore e sulle agenzie è andata in scena la rissa en plein air.
Da una parte la Savino ha trovato «irrispettoso che qualcuno avanzi pretese o si permetta di mettere in discussione la leadership di Berlusconi». Dall' altra la Ravetto ha bollato come «squallidi personaggi quanti, nel mio stesso partito, hanno tentato di strumentalizzare alcune mie dichiarazioni» a favore della Gelmini.
fedele confalonieri gianni letta pierferdinando casini
E se la De Girolamo ha spiegato a Forza Italia che Forza italia «non ha bisogno di un leader» e che «sarebbe preferibile un atteggiamento di prudente silenzio in attesa dell' intervento di Berlusconi», Brunetta - invece di glissare - ha risposto a una domanda sul partito «che è monarchico ma non può essere ereditario», evocando così la vecchia storia della discesa in campo di Marina Berlusconi.
Per i figli del Cavaliere, al Cavaliere in questa fase non è risparmiato nulla, a fronte di una vicenda dolorosa che è anzitutto privata, sebbene riguardi un uomo pubblico come il padre. Perciò sono infastiditi dal blocco del Sud e dal fronte del Nord, finito anch' esso nel mirino di famiglia dopo il cerchio magico, dalla Rossi fino alla Bergamini, passando per la segreteria di Roma gestita dalla Ardesi e lambendo chi non ha impedito viaggi faticosi a Berlusconi come quello ad Aversa.
Da ieri sera però la famiglia tiene fuori dalla porta gli schiamazzi di un partito su cui pende ora la profezia di Rotondi, fedele alleato del Cavaliere e che a suo tempo fu testimone del declino del suo vecchio partito, la Dc: «I sintomi sono gli stessi. Ormai siamo entrati in un altro mondo.
BERLUSCONI E GIOVANNI TOTI ALLA BEAUTY FARM
Perciò farei notare agli aspiranti successori di Berlusconi che Forza Italia senza lui in campo vale quanto valeva il Ccd di Casini. Preghino quindi per la sua salute, se non per amor di lui almeno per amore di se stessi. E tacciano invece di agitarsi, perché fossi un figlio di Silvio mi incazzerei». Appunto.
Berlusconi in ospedale - Pascale si affaccia commossa alla finestra