1. OHÈ, COLLEGHI! TIRATE FUORI I CORNI PORTAFORTUNA! E TOCCATEVI LE PALLE: LA FAMOSA MALEDIZIONE DEL SENATO HA COLPITO ANCORA. E STAVOLTA MOLTO, MA MOLTO IN BASSO 2. E I SENATORI (MASCHI) GIÀ TREMANO. PERCHÉ È PROPRIO UN COLLEGA NOSTRO E' IL PROTAGONISTA DI QUELLA SCONVOLGENTE NOTIZIA APPARSA SUL ‘’MATTINO’’ A METÀ MARZO: “NAPOLI, FA SESSO CON LA MOGLIE E SI FRATTURA IL PENE: NOTO POLITICO IN OSPEDALE”
DAGOREPORT -LETTERA DAL SENATO
Ohè, colleghi! Tirate fuori i corni portafortuna! E toccatevi le balle, chiamate padre Amorth, fate immediatamente qualcosa per mettervi in salvo: la famosa maledizione del Senato ha ricominciato a colpire. E stavolta molto, ma molto in basso.
NAPOLITANO MANGIA ALLA MENSA DEL SENATO
Chi si ricorda, nell’agosto scorso, il povero Calderoli tutto ingessato, e Maurizio Sacconi bendato a un occhio, e Laura Bianconi col gomito lussato, e i collassi in aula, le febbri, i lutti familiari che colpivano a raffica i poveri senatori condannati a votare la morte di quello stesso Senato che li nutriva?
Era lo spirito di Giovanni Spadolini, dicevano i buontemponi, che perseguitava quanti osavano approvare la riforma costituzionale della ministra Boschi, e disciplinatamente votavano la definitiva scomparsa del Senato come lo vollero i Padri costituenti. A Villa Arzilla noi votavamo, votavamo, votavamo. Ma diciamolo: eravamo ormai giunti sull’orlo della psicosi.
E oggi arieccoci.
il movimento 5 stelle fa sospendere la seduta in senato
Lividi segnali si annunciano all’orizzonte. E i senatori (maschi) già tremano.
Perché è proprio un collega nostro, è sangue del nostro sangue, il protagonista di quella sconvolgente notizia apparsa sul Mattino in un brutto giorno di metà marzo: «Napoli, fa sesso con la moglie e si frattura il pene: noto politico in ospedale».
Inizialmente ignari, a Villa Arzilla avevamo allegramente preso sotto gamba l’avvertimento. Qualcuno aveva addirittura, spericolato, osato sghignazzare sui dettagli: «Quando la coppia di coniugi è andata al pronto soccorso in ospedale, si sarebbe creato un imbarazzo generale: forse perché il noto politico e sua moglie si sono spinti un po’ troppo oltre…»
Va da sè che frizzi e lazzi ci hanno allietato a lungo, per esempio durante i tormentati voti sull’anticorruzione, cui eravamo giunti già duramente provati dai voti su Italicum, milleproroghe, Imu agricola, e chi più ne ha più ne metta. Evidentemente con quei voti abbiamo sfidato gli dei.
il movimento 5 stelle fa sospendere la seduta in senato
Abbiamo approvato qualcosa che a Spadolini non è piaciuto. E l’abbiamo capito non appena la vicenda napoletana si è rivelata in tutti i suoi contorni più agghiaccianti: la storia è verissima, e il politico pure. E’ uno dei nostri. Senatore. Campano. Cinquantenne. E potrebbe essere… ecco… potrebbe essere…
Dalle nostre labbra il nome non uscirà mai, per ovvia solidarietà virile che trascende ogni divisione di fede o di partito. Ma tutti quanti, destra e sinistra, senza farci vedere dal vicino di banco, in aula abbiamo consultato febbrilmente Wikipedia: «La frattura del pene, anche denominata sindrome del chiodo rotto[1], è un raro trauma del pene che consiste nell'improvvisa e dolorosa rottura della tonaca albuginea dei corpi cavernosi, dovuta a un colpo violento verificatosi durante l'erezione… Il paziente avverte un dolore improvviso e un suono simile a un ramo spezzato, spesso udito anche dal partner… »
Qualcosa come… come… Craac!
Ahò, per un attimo qualcuno è diventato di pietra.
Ma era solo il vecchio Zavoli, beatamente ignaro della maledizione incombente, che si metteva più comodo sullo scranno di legno, pronto a godersi, almeno lui, il sonno lieve degli anziani e dei giusti…