fassino esselunga

FASSINO CAMBIA SPONDA – L’EX MINISTRO, EX SINDACO ED EX SEGRETARIO DS SI FA SPONSORIZZARE UN LIBRO DALLA “ESSELUNGA” – E PER LE COOP ROSSE LA SCELTA SUONA COME UN TRADIMENTO – TRA L’ALTRO PROPRIO CAPROTTI SCRISSE IL LIBRO “FALCE E CARRELLO” PER DENUNCIARE I PRIVILEGI DELLE COOP

 

Da Libero Quotidiano

 

inaugurazione esselunga a roma 8

Piero Fassino tradisce le Coop. E le Coop insorgono. È successo che l' ex sindaco di Torino abbia scritto un libro (PD davvero. Quale futuro per il partito democratico?, editore La Nave di Teseo) e nella presentazione milanese abbia svelato gli sponsor. Oltre alla Fondazione Corriere della Sera, ecco Esselunga. Proprio il colosso della grande distribuzione, fondato da quel Bernardo Caprotti - scomparso circa un anno fa - che scrisse Falce e Carrello per contestare quelli che riteneva i privilegi e i favoritismi della concorrenza targata Pci-Pds-Ds.

CAPROTTI FALCE E CARRELLO

 

Dato che i compagni non vedono l' ora di scannarsi tra di loro (basti pensare alle polemiche su legge elettorale e non solo, tra Camera e Senato), le Coop sono partite all' attacco. Il presidente del colosso piemontese Novacoop, Ernesto Dalle Rive, stando ad alcuni siti ha picchiato duro: «Sono perplesso, molto perplesso... È un nostro concorrente, immagino lo scandalo se fosse accaduto il contrario».

 

COOP

Sui social, Dalle Rive ha criticato apertamente «lo sponsor di origine commerciale». E un ex dirigente di Novacoop, Mario Frau, come riporta affaritaliani.it spiega che «l' attacco di bile» del collega è frutto di una lunga e sempre più esasperata battaglia commerciale contro Esselunga. Anche perché la creatura di Caprotti sta mettendo radici sempre più solide in Piemonte. Torino compresa. Mentre le Coop segnalano qualche battuta a vuoto. La concorrenza sarebbe così accanita da essere destinata a finire in tribunale, tra ricorsi al Tar e progetti sui tavoli dei Comuni.

fassino consorte

 

Le linguacce ricordano anche un altro episodio. Fassino fu pizzicato in un' intercettazione mentre, parlando con il presidente Unipol Giovanni Consorte, chiedeva: «Abbiamo una banca?». Un colloquio finito su il Giornale di Silvio Berlusconi (nel 2005), che così voleva dimostrare uno stretto legame tra il principale partito di sinistra, Unipol e le Cooperative. Le Coop, soprattutto quelle di consumo (i supermarket della Grande distribuzione) controllavano e controllano l' assicurazione Unipol, la seconda d' Italia per grandezza.

 

E quindi no, leggere sul manifesto che pubblicizza la presentazione del libro «con il sostegno di Esselunga» ha creato scompiglio tra i compagni. A Milano, con l' autore Fassino, anche il ministro Maurizio Martina e la firma del Corriere della Sera Antonio Polito. Appuntamento domani, ore 18, via Balzan 3.

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