FAVOREGGIAMENTO E FRODE PROCESSUALE? CAZZI AMARI PER BERLUSCONI (e “PANORAMA”) - SE INSISTE A PARLARE DI "ATTO DI GENEROSITÀ VERSO PERSONE BISOGNOSE" il cainano RISCHIA DI FINIRE SUL REGISTRO DEGLI INDAGATI - LA CONVINZIONE DEI PM: TARANTINI E LAVITOLA AVVISATI dalLO “SCOOP” DI “PANORAMA”, DELL’INCHIESTA IN CORSO - MARTEDÌ LO SCONTRO FINALE: PM A ROMA…

Carlo Tarallo per Dagospia

Benvenuti nel fantastico mondo di Giampi e Ninni: ecco un estratto del verbale dell'interrogatorio di garanzia del 3 settembre scorso di Giampaolo Tarantini e sua moglie Angela Devenuto, avvenuto nel carcere di Poggioreale davanti al gip Amelia Primavera e ai pm Francesco Curcio e Henry John Woodcock.

"Io sono una vittima e mio marito un ragazzino idiota": è Ninni a sintetizzare efficacemente la linea difensiva della coppia (?) che cerca di scaricare tutte le colpe su "'o malamente", ovvero Valter Lavitola.

Su 160 pagine una in particolare (la 93, l'ultima dell'interrogatorio di Giampi) ieri ha fatto saltare sulle poltrone i più smaliziati addetti ai livori sotto ‘o Vesuvio. Si parla della fuga di notizie e dell'articolo comparso su Panorama, che anticipava di una settimana le richieste di arresto partite poi il 1 settembre dalla Torre delle Manette. Ecco il passaggio-chiave.

Tarantini: Se Berlusconi mi voleva tutelare, mi avvisava.
PM: Infatti è uscito l'articolo di Panorama?

Tarantini: Cavolo, non mi mandi l'avvocato di corsa, non mi fai venire di corsa a Roma?
PM: Se Berlusconi avesse voluto avvisarla aveva due possibilità: o chiamarla riservatamente, oppure in ogni caso lei è avvisato, come tutti gli italiani (Lavitola compreso, NdD) da un articolo che compare su un settimanale...

Tarantini: Ho capito! Mi vuoi tutelare, ma mi avvisi!
PM: Cerchiamo di non prenderci in giro...

Tarantini: L'avvocato Perroni lo puoi chiamare però!
PM: Avvertirla ad personam da parte di Berlusconi sarebbe stato un po' più rischioso! Era meglio, come è stato, avvisarla (poi non sappiamo chi sia stato a dare le carte, stiamo indagando). Ma è stato sicuramente che lei fosse avvisato a mezzo stampa! Lei e tutti gli altri, compreso Lavitola, che se ne è andato. Ma lasciamo stare, poi lo accerteremo!

I cronisti quando scrivono nello stesso pezzo le parole "favoreggiamento" e "estorsione", ovvero i due fascicoli aperti dalla Procura su questo caso, si trovano nella maggior parte dei casi di fronte a uno scenario classico, ovvero quello in cui un malavitoso, spesso emissario di un clan della camorra, impone il racket a un commerciante o un imprenditore il quale non solo non collabora con le forse dell'ordine per far arrestare il delinquente, ma attraverso condotte "omertose" tenta di coprirlo, quasi sempre per paura di ulteriori ritorsioni, negando di aver dato denaro agli estorsori oppure, se c'è la prova del versamento di soldi, motivandolo con ragioni diverse dall'estorsione.

La vittima, in quel caso, corre il serio rischio di essere indagata per favoreggiamento. Figuriamoci poi se il sospetto è che abbia anche avvertito i suoi "aguzzini" delle indagini in corso. Ed ecco uno scenario da incubo, ma molto verosimile, che incombe su Berlusconi: martedì prossimo, quanto i pm, guidati dal Procuratore capo Giovandomenico Lepore, andranno a Roma per ascoltarlo, il premier potrebbe ritrovarsi al termine dell'incontro come indagato per favoreggiamento, se continuerà a sostenere che i soldi dati a Tarantini erano un cristallino esempio di generosità verso persone in difficoltà.

"Proprio così - conferma a Dagospia un espertissimo cronista di giudiziaria parte-nopeo e parte-pensionato - ma non solo. Io mi sono fatto l'idea, leggendo le carte, che potrebbe emergere anche un'ipotesi di accusa ancora più grave, ovvero quello di frode processuale.

Il problema di Berlusconi non è certo quello di essere parte lesa di un'estorsione, non ci vuole un genio per capirlo, soprattutto leggendo questo passaggio dell'interrogatorio e le affermazioni dei pm, che mi sembrano già convinti dell'ipotesi".

 

SILVIO BERLUSCONI TARANTINI ANGELA DEVENUTO MOGLIE DI TARANTINIJohn Henry Woodcock lepore

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