moratti feltri majorino

“LETIZIA MORATTI CANDIDATA AL PIRELLONE? NON E’ PANE PER I SUOI DENTI. MAJORINO? PIUTTOSTO CHE FARMI GOVERNARE DA LUI TORNO IN CLINICA” – A 79 ANNI “LITTORIO” FELTRI CI INFLIGGE LA SUA NUOVA DISCESA IN CAMPO CON FRATELLI D'ITALIA ALLE REGIONALI IN LOMBARDIA: “BASTA GUAI, MI CANDIDO. SE SARÀ UNA ROTTURA DI COGLIONI LO DIRÒ DOPO. L'ESPERIENZA IN COMUNE? TERRIFICANTE” - E' CHIARO CHE ORMAI FELTRI S'ANNOIA E GIOCA CON LA POLITICA: TROVATEGLI QUALCOSA DA FARE...

Maurizio Giannattasio per il “Corriere della Sera”

 

giorgia meloni vittorio feltri foto di bacco (3)

«Finalmente guarito, basta guai, intendo candidarmi per le regionali in Lombardia nelle liste di Fratelli d'Italia in omaggio a Giorgia Meloni che stimo molto».

 

Vittorio Feltri, direttore editoriale di Libero affida a un tweet la sua guarigione dal cancro al seno e la sua nuova discesa in campo dopo essere stato capogruppo di Fratelli d'Italia nel consiglio comunale di Milano.

 

Direttore, quando hai scoperto di essere guarito?

«Con l'inizio dell'autunno non ho più avuto alcun problema e questo mi dà la voglia di fare qualcosa di fresco e di nuovo».

 

Consigliere regionale?

«Be' sì, perché no, può essere un'esperienza divertente».

 

LA PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA DI LETIZIA MORATTI

Ti ricordo cosa dicevi della tua esperienza da consigliere comunale: «Il Consiglio non conta niente».

«È vero, è una cosa terrificante, vorrei che la provassi».

 

A giudizio di tanti, il consiglio regionale è più noioso di quello comunale.

«Lo verificherò andando lì. Mi fido del giudizio degli altri ma preferisco metterci il naso. Poi se sarà una rottura di co... lo dirò dopo».

 

Com' è nata questa candidatura, te lo ha chiesto Giorgia Meloni?

«No, sono stato io ad avvisarla che mi sarei voluto candidare e lei è stata molto contenta».

 

feltri meloni 19

Che giudizio dai dei candidati che sfidano Attilio Fontana? Con Letizia Moratti non sei mai stato tenero. Titolo in prima pagina di Libero quando Moratti introdusse Ecopass a Milano: «Scusa Moratti, ma sei scema?».

«Non ho niente contro Moratti, anzi la stimo molto. Soprattutto quando da presidente della Rai riuscì per la prima volta nella storia della televisione pubblica a raggiungere il pareggio di bilancio, ma la politica è un'altra cosa. Che si metta a fare il capo di un partito e di un movimento non mi sembra pane per i suoi denti. Non la vedo capace di orchestrare un gioco politico efficace».

 

pierfrancesco majorino

Passiamo a Pierfrancesco Majorino. Anche in questo caso, Libero non ha risparmiato forti critiche al candidato del centrosinistra.

«Preferisco stendere un velo pietoso».

 

Perché?

«Perché mi sembra un personaggio di altri tempi, di una sinistra anni 50. Una mentalità che a me non piace. Per amor di Dio, non ho niente di personale contro di lui, ma piuttosto che farmi governare da Majorino torno in clinica».

feltri melonifeltri melonifeltri melonipierfrancesco majorino LA PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA DI LETIZIA MORATTIfeltri meloniLETIZIA MORATTI LETIZIA MORATTI giorgia meloni vittorio feltri foto di bacco (2)

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...