marta fascina marina berlusconi silvio licia ronzulli

“LA RONZULLI È RIMASTA UNA POVERA INFERMIERA DI QUELLE CHE MANEGGIANO LE PADELLE ALL’OSPEDALE” – FELTRI ANCORA ALL’ATTACCO DI “KISS ME LICIA” (ALLA QUALE PARE CHE RIMPROVERI LA MANCATA CONFERMA COME ASSESSORE IN LOMBARDIA DI MELANIA RIZZOLI) – COME DAGO-RIVELATO LA CAPOGRUPPO AL SENATO E’ STATA MESSA ALL’ANGOLO DA MARINA BERLUSCONI, DI SPONDA CON LA MOGLIE “MORGANATICA” DI NONNO SILVIO, MARTA FASCINA, ED ESTROMESSA ANCHE DAL TAVOLO DELLE NOMINE DELLE PARTECIPATE – DALL'ELEZIONE DI LA RUSSA ALLA SICILIA: TUTTI GLI ERRORI DELLA RONZULLI

https://m.dagospia.com/come-dago-rivelato-licia-ronzulli-e-stata-cassata-dal-tavolo-delle-nomine-per-le-partecipate-346182

 

 

 

 

Estratto da open.online

 

LICIA RONZULLI SILVIO BERLUSCONI

Vittorio Feltri, che tutti conoscono per la sua carriera da giornalista e direttore di vari quotidiani, è anche un politico. Alle elezioni in Lombardia dello scorso febbraio, è stato eletto consigliere regionale con Fratelli d’Italia. Ma Feltri non è un politico, diciamo così, tradizionale: interpreta il suo ruolo istituzionale con originalità, esterna ciò che gli passa per la testa, senza remore. Le sue dichiarazioni su Twitter quasi mai passano inosservate. L’ultima è un attacco a un’esponente di rilievo della coalizione di centrodestra, la capogruppo al Senato di Forza Italia, partito alleato a quello di Feltri sia in Regione Lombardia sia sul piano nazionale: «Cara Licia Ronzulli, presto pagherai tutto. Anche le pizze. Chi fa del male prima o poi finisce di godere e subisce le vendette».

 

MELANIA RIZZOLI E VITTORIO FELTRI

Secondo ricostruzioni raccolte in ambienti di Forza Italia il tweet pubblico seguiva un messaggio ricevuto in privato dalla stessa Ronzulli piuttosto aggressivo per la mancata conferma di Melania Rizzoli come assessore nella giunta guidata da Attilio Fontana. Il messaggio non è stato gradito dalla Ronzulli che l’ha percepito di tenore «minaccioso», pur conoscendo la lunga amicizia di Feltri con la stessa Rizzoli. Al messaggio però ne era seguito un altro più accomodante in cui Feltri proponeva alla Ronzulli di discuterne a tavola mangiando una pizza (ecco il riferimento nel tweet).

 

 

 

(...) la senatrice sarebbe in difficoltà, in un climax di dissidi, scelte sbagliate e risultati insoddisfacenti che hanno portato la favorita di Silvio Berlusconi a essere messa in discussione. «Finalmente sta finendo la sua era», ci dice un forzista, «dopo aver comandato cercando di “eliminare” tutti i suoi rivali interni, adesso anche Berlusconi ha realizzato che Licia stava rovinando tutti i rapporti tra i membri del partito». Che sia una decisione già assunta dal Cavaliere o che, semplicemente, sia solo svanita l’aura di inattaccabilità della linea ronzulliana, è presto per dirlo. Se non altro i mormorii di dissenso verso la capogruppo adesso sono diventati palese malcontento che finisce sui giornali.

LICIA RONZULLI

 

(...)

 

 

Pare sia arrivato il momento in cui i big si stanno muovendo per convincere il Cavaliere a imprimere un cambio di rotta. Da Fascina ai figli Marina e Pier Silvio Berlusconi, le figure scese in campo per arginare l’influenza ronzulliana sembrerebbero loro. I famigliari del fondatore di Forza Italia avrebbero avuto un’interlocuzione approfondita con la stessa Meloni. Si è convenuto che intaccare la solidità dell’esecutivo non avrebbe giovato né alla premier né a Forza Italia. Al tavolo per le nomine delle partecipate, insieme al vicepremier, a rappresentare il partito c’è stato Gianni Letta. Un’altra coincidenza? «Gianni è uno storico nemico di Ronzulli», afferma un dirigente del partito. Rumors dicono che Ronzulli abbia un rapporto ai minimi termini anche con il patron di Mediaset Fedele Confalonieri e che, nel tentativo di depotenziare la capogruppo al Senato, la vecchia guardia giochi un ruolo importante.

 

Marta Fascina Silvio Berlusconi Marina Berlusconi

Ma ancora più dei nemici che Ronzulli si è creata nella sua ascesa, pesano gli errori commessi in questi ultimi mesi: dal pasticcio per la presidenza del Senato, quando è fallita la strategia di non votare Ignazio La Russa, che l’ha spuntata anche senza l’appoggio di Forza Italia, ai problemi creati dal ronzulliano Gianfranco Miccichè in Sicilia, che hanno portato alla creazione di due gruppi omonimi – Forza Italia 1 e 2 – in Assemblea regionale. «L’ultimo dei casini l’ha creato per la giunta regionale lombarda – afferma una fonte -. Licia lì è la coordinatrice regionale. Abbiamo preso una percentuale più bassa che nel Lazio e, alla fine, su 16 assessori, a Forza Italia ne sono stati dati appena due».

silvio berlusconi tra marina e marta fascina marina e silvio berlusconisilvio e marina berlusconisilvio berlusconi con marina e pier silvioLICIA RONZULLI

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