vittorio feltri

“IL NATALE? NON ME NE FREGA NIENTE, MI GETTA NELLO SCONFORTO” – VITTORIO FELTRI IN VERSIONE SCROOGE: “IL MOMENTO PIÙ BELLO È QUANDO SE NE VANNO TUTTI. I NIPOTINI SONO QUELLI CHE ROMPONO LE PALLE DI PIÙ” – “CE L’HO CON SALVINI, È DIVENTATO LO SCENDILETTO DI DI MAIO E SENZA IMMIGRATI AVREBBE IL 3%. LA FORNERO È BRAVISSIMA, MOLTO MEGLIO DI LUI” – VIDEO: LA MITOLOGICA IMITAZIONE DI CROZZA DELL’ANNO SCORSO

 

LEGA, VITTORIO FELTRI: SALVINI? SCENDILETTO DI DI MAIO, SENZA IMMIGRATI AVREBBE IL 3%; LA FORNERO BRAVISSIMA, MOLTO MEGLIO DI LUI

Da “Un Giorno da Pecora – Radio1”

 

VITTORIO E MATTIA FELTRI

“Ce l'ho con Salvini perché è diventato lo scendiletto di Di Maio”. La pensa così Vittorio Feltri, direttore di Libero, che oggi è stato ospite della trasmissione di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora. Come mai queste critiche al leader leghista? “Passa il reddito di cittadinanza e non la flat tax, sulla quale Salvini ha fatto la campagna elettorale: ha prevalso Di Maio”. Insomma, a sorpresa, secondo lei, la meglio l'avrebbe avuta Di Maio.

VITTORIO FELTRI

 

“Se non ci fossero stati gli immigrati da combattere, Salvini avrebbe il 3% come 15 anni fa. Fa la guerra alla Fornero peggiorandone la legge”. In che senso? “La Fornero è bravissima, molto meglio di Salvini, non c'è il minimo dubbio. Lei ha fatto un solo errore: gli esodati. Ma i numeri li aveva ricevuti dall'Inps, un ente malguidato che spende tutti i soldi per fare mille cose tranne sostenere in modo adatto i pensionati”.

ANNALENA BENINI MATTIA FELTRI

 

VITTORIO FELTRI: IL NATALE? NON ME NE FREGA NIENTE, MI GETTA NELO SCONFORTO, A CAPODANNO PEGGIO ANCORA, VADO A LETTO ALLE 22.30

Da “Un Giorno da Pecora – Radio1”

 

“Il Natale? Non me ne frega niente, mi annoia da morire, non faccio nel modo più assoluto regali, regalo ai miei familiari ogni giorno qualcosa. E non mi piace nemmeno riceverli”. Ha le idee chiare Vittorio Feltri, che oggi, a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, coi conduttori Giorgio Lauro e Geppi Cucciari ha parlato del suo modo di vivere le feste natalizie. “L'idea che il 24, 25 e 26 non debba lavorare e sia obbligato a stare in casa coi miei familiari mi getta nel più tetro sconforto”. Addirittura? “Ognuno faccia quello che vuole basta che non mi obbligano a dire le preghiere davanti al presepe”.

 

vittorio feltri

Però a Natale si mangia molto, e bene. “E capirai. Io mangio pochissimo, in 20 minuti ho finito e basta”. La sua famiglia viene 'in massa' a casa sua per le feste? “Purtroppo si. Il momento più bello e quando se ne vanno tutti. Facciamo una cena il 24 sera con tutti in modo che il 25 siamo solo io e mia moglie: con lei sto bene mentre con tutta la marmaglia mica tanto”. Ma ci sono i nipotini. “E sono proprio quelli che rompono le palle di più. Non chiederei mai di non portarli ma se mi chiedete se sono felice di avere i nipotini, non posso dire di si”.

veronica gentili feltri

 

Aiutiamoli a casa loro i nipotini. “Questa è un'ottima idea”. E come risponde agli auguri che le arrivano sul cellulare? “Non rispondo nemmeno, tanto mi infastidiscono e mi irritano”. E il capodanno le piace? “Peggio ancora, ci sono anche i botti che mi spaventano i miei gatti”. Il 31 dicembre a che ora va a dormire? “Verso le 22.30, come sempre”.

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