di pietro di maio salvini toninelli di battista

FERMI TUTTI! DI PIETRO DEMOLISCE I 5S E SALVA IL TRUCE: "SALVINI NON VA PROCESSATO” - ‘’I GRILLINI PERSEGUONO UN UNICO SCOPO: RESTARE INCOLLATI ALLA POLTRONA. QUANDO GLI RICAPITA? SE PERDONO IL SEGGIO, DAI BANCHI DEL PARLAMENTO PASSANO A VENDERE GELATI AL BANCO DI FRONTE A MONTECITORIO" - ''DI MAIO NON SA QUEL CHE DICE. IO DICO CHE NON BASTA ESSERE ONESTI IN POLITICA. BISOGNA ESSERE PURE CAPACI" – ‘’TONINELLI ANDREBBE ASSOLTO PERCHÉ INCAPACE DI INTENDERE E DI VOLERE’’ – ‘’REDDITO DI CITTADINANZA? UNA BOIATA’’ – “NELLA PRIMA REPUBBLICA C'ERA DEL MARCIO, MA PURE DEL BUONO”

 

 

https://www.ilfoglio.it/politica/2019/02/04/news/di-pietro-contro-gli-incapaci-dellanticasta-236061/?paywall_canRead=true

 

 

Oggi sul ‘’Foglio’’ Annalisa Chirico intervista un Antonio Di Pietro caterpillar: la demolizione dei 5S è bombastica e totale. Proprio lui, ex poliziotto e toga simbolo di Tangentopoli, antesignano del grillismo, riduce in macerie i discepoli pentastellati.

 

MOVIMENTO 5 SOGNI

luigi di maio e alessandro di battista in auto 4

‘’I grillini perseguono un unico scopo: restare incollati alla poltrona. Quando gli ricapita? Se perdono il seggio, dai banchi del Parlamento passano a vendere gelati al banco di fronte a Montecitorio. Al M5s riconosco il merito di aver veicolato la rabbia delle persone verso le urne invece che a sfasciare le vetrine. Hanno organizzato un' opposizione democratica ma, una volta al governo, non ne hanno azzeccata una. Continuano a comportarsi come se fossero all' opposizione. Fanno l' opposizione contro se stessi. Non si assumono la responsabilità di governare.

luigi di maio recessione

Dicono sempre 'farò', 'dirò'... Quando governi devi dire domani quello che fai oggi, invece loro ci informano quotidianamente su quello che faranno domani: sono bravi a far sognare. La loro è la politica degli annunci senza fatti, così alimentano speranze e delusioni. L' unico serio è Alessandro Di Battista, uno che dice quel che fa e fa quel che dice".

 

FUORI DI BALCONE

“Quando ho visto Di Maio, insieme a quegli altri, esultante dal balcone, con la faccia indiavolata, sono rimasto allibito. Ma che c'azzecca?".

 

DI MAIO? MIAO!

GIUSEPPE CONTE E GIOVANNI TRIA

’Non sa quel che dice. Negli anni ‘70 sarebbe stato un modesto esponente Dc. Essere ignoranti non è una colpa. Quando però all' ignoranza si sommano saccenza e supponenza, non c' è via d' uscita. Io dico che non basta essere onesti in politica. Bisogna essere pure capaci".

 

TONINELLI IN BRODO

"Lui andrebbe assolto perché incapace di intendere e di volere. A distanza di poche ore dal crollo del ponte Morandi, il ministro ha dichiarato, testualmente, che si sarebbe costituito parte civile nel processo. Uno che parla così non ha la minima idea del posto dove sta seduto, del fatto che al ministero esiste una direzione generale preposta alla vigilanza sulle concessionarie autostradali. Gli manca l'abc".

 

ANTONIO DI PIETROtoninelli tav

IL REDDITO DI CITTADINANZA È L'ULTIMA COSA CHE SERVIVA

di maio salvini

"Uno stato che continua a indebitarsi se ne frega del destino dei figli, delle future generazioni. Il conto, prima o poi, arriva. Se la Banca d'Italia, il Fondo monetario, le principali agenzie internazionali ti dicono che così vai a sbattere, devi ascoltare, non puoi pensare di sapere tutto. Anche perché tu non sai niente. Il reddito di cittadinanza è l'ultima cosa che serviva. Gliela metto semplice: se avessi mille lire, settecentottanta le darei non a chi sta a casa ma all' impresa che assume. Dicono che puoi rifiutare fino alla terza offerta: ma chi ti chiama? Ma chi ci crede? Ma dove ci stanno 'ste offerte di lavoro? Gli unici assunti sono i diecimila designati per il ruolo di 'navigator', come diamine han detto. Ché poi pure 'sta moda di ricorrere sempre all' inglese. Parlino l'italiano, se sono capaci".

Salvini contestato

 

MATTEO SALVINI NON VA PROCESSATO

‘’Salvini non va processato. Non condivido nulla dell' operato del ministro, e quelle divise che indossa... vuole assomigliare al Duce?. Il tribunale dei ministri di Catania ha chiamato il Parlamento a una sacrosanta assunzione di responsabilità. I senatori devono stabilire se quella decisione fu atto politico o per fini politici, a me pare evidente che il caso rientri nella prima fattispecie. Il M5s deve votare non in base a una regoletta generale per cui bisogna dire sempre sì a ogni richiesta dei giudici, ma deve esprimersi sulla vicenda specifica, possibilmente dopo aver letto le cinquantadue pagine dell' atto. Ammesso che i senatori sappiano leggere e comprendano ciò che leggono...".’.

ANTONIO DI PIETRO

 

MIGRANTI SHOW

“Vorrei dire che i parlamentari che si sono recati in pellegrinaggio sulla Sea watch, o come accidenti si chiama, hanno strumentalizzato i migranti peggio di Salvini. Lei lo sa che la sera sono tornati a casa, si son fatti la doccia e hanno mangiato il bisteccone? Con la coscienza pulita, ovviamente. Una sceneggiata vergognosa

 

PRIMA REPUBBLICA

giuseppe zamberletti 6

"La cosiddetta casta non è per forza il male assoluto. A un certo punto, io dico, bisogna diventare adulti. In questi giorni è venuto a mancare Giuseppe Zamberletti, il padre della Protezione civile, democristiano doc. Lui è l' esempio di come si possano combinare, nella stessa persona, onestà e capacità. Nella Prima Repubblica c' era del marcio, va bene, ma c' era pure del buono. Fare di tutta l'erba un fascio è profondamente sbagliato".

 

‘’LE INFRASTRUTTURE? SE DICI SEMPRE NO, I FIGLI NON LI FAI’

antonio di pietro 6

"Anch' io vorrei svegliarmi tutti i giorni in campagna con il sole che mi scalda la pelle...il problema è che certi giorni piove. Quelli che fanno la guerra a un gasdotto, il Tap, sono gli stessi che la sera tornano a casa e si accendono il fornello per cuocere l' uovo. L' alta velocità tra Roma e Milano ha migliorato la vita di milioni di persone: qualcuno può forse negarlo? Da ministro mi sono adoperato attivamente perché le infrastrutture si realizzassero, a dispetto degli innumerevoli ostacoli, della burocrazia, delle risorse carenti... Le opere è meglio farle che non farle, e quando le fai devi pensare non all' oggi ma al domani, alle opportunità che si dispiegheranno nel futuro e che oggi non sei neppure in grado di immaginare. Posso essere brutale? Se dici sempre no, i figli non li fai"

 

ANTONIO DI PIETRO - ITALIA DEI VALORI

MAGISTRATI IN POLITICA

"Io sono contrarissimo a quei magistrati che si mettono in aspettativa per candidarsi e vedere come va. Che furberia è questa? Se ti candidi scegli di fare il giocatore e dici addio alla maglia dell' arbitro. Chi si candida deve dimettersi dalla magistratura, una volta per sempre".

 

DI PIETRO SU DI PIETRO

"Io, dentro, mi sento pm. La toga ti resta addosso".

 

ANTONIO DI PIETRO SAVERIO BORRELLI GERARDO DAMBROSIO antonio di pietro magistratoANTONIO DI PIETRO DURANTE UN COMIZIO jpegANTONIO DI PIETRO VERSIONE HUMPHREY BOGART NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO PER GQAIDA YESPICA E ANTONIO DI PIETRO AL BAGAGLINO Antonio Di Pietro con Luigi De Magistris antonio di pietroCoppolino Antonio Di PietroANTONIO DI PIETRO VERSIONE HUMPHREY BOGART NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO PER GQ

 

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…