LA FIERA DEGLI EURO-TROMBATI! – NELLA LISTA DEI CANDIDATI ECCELLENTI NON ELETTI IN EUROPA SPICCANO VITTORIO SGARBI E LA “DUCIONA” ALESSANDRA MUSSOLINI – NIENTE SEGGIO A BRUXELLES PER IL PACIFISTA DEL PD, MARCO TARQUINIO, PER IL LEGHISTA CLAUDIO BORGHI E PER IL TRANSFUGO ROBERTO COTA, NE’ PER LA MOGLIE DI CALDEROLI, GIANNA GANCIA – NON CE LA FANNO NEANCHE L'EX MAGISTRATO CUNO TARFUSSER E IL COMICO PAOLO ROSSI...
1. VOTO FLOP PER IL PM CUNO TARFUSSER E IL COMICO PAOLO ROSSI
(ANSA) - Non sempre la fama aiuta in politica. L'attore e comico Paolo Rossi, candidato nella lista Pace terra dignità di Michele Santoro, nella circoscrizione Nord Ovest ha ottenuto 1.513 voti (contro gli oltre 36mila del giornalista).
E Cuno Tarfusser, il sostituto procuratore di Milano che ha chiesto la revisione del processo sulla strage di Erba, candidato con Azione ha ottenuto 2140 voti. Non molti più ne ha presi il suo compagno di lista Daniele Nahum, il consigliere comunale di Milano che ha lasciato il Pd in polemica con l'uso della parola genocidio per quanto sta accadendo da mesi a Gaza.
2. BATOSTA DEGLI ELETTORI SU VITTORIO SGARBI E ALESSANDRA MUSSOLINI.
Estratto dell’articolo di Fosca Bincher per www.open.online
È lunga la lista dei bocciati eccellenti dalle urne delle europee, e fra tutti risaltano le pesanti esclusioni di Vittorio Sgarbi e Alessandra Mussolini (oltre a quelle di Claudio Borghi, Vincenzo Sofo e Marco Tarquinio). Mentre è una sorpresa positiva il giornalista grillino Gaetano Pedullà, che è risultato il più votato nelle liste del Nord Ovest del Movimento 5 stelle nonostante il naufragio elettorale di Giuseppe Conte.
Rischiano l’esclusione dal parlamento europeo anche altri nomi eccellenti in bilico, come quelli di Caterina Chinnici, Renata Polverini e Alessia Morani. […]
il tour elettorale di vittorio sgarbi 10
Sgarbi decimo nella lista FDI nella circoscrizione sud: con 22.729 preferenze non sarà parlamentare europeo. Bocciato. Alessandra Mussolini si presentava in due circoscrizioni con Forza Italia. In quella centrale è ottava con meno di 6 mila preferenze e in quella Sud addirittura finisce terzultima (16° posto) con poco più di 7 mila preferenze. Bocciata pure lei.
Resta fuori anche l’ex presidente della Regione Lazio Renata Polverini, sesta per preferenze al Centro (poco più di 8 mila), perché non le basterà la rinuncia di Antonio Tajani per entrare a Strasburgo. Rischia di non farcela fra gli azzurri anche Caterina Chinnici, finita solo terza nelle isole pur prendendo 93.263 preferenze. Lì la sorpresa è stato il candidato più «detto» di Italia, «Tamajo Edmondo detto Tamaio detto Di Maio, detto Edy, detto Edi, detto Eddy» che ha sbaragliato tutti diventando il più votato con oltre 121 mila preferenze.
claudio borghi marine le pen a pontida
Sempre in casa azzurra bocciati nel nord ovest i due leghisti transfughi, Marco Reguzzoni (7° nonostante il voto di Umberto Bossi) e Roberto Cota (9°). E pure (14°) l’ex leader azzurro della Liguria di Levante, Luigi Grillo.
Nella Lega in circoscrizione Nord Ovest batosta per Gianna Gancia moglie di Roberto Calderoli, finita solo al decimo posto mentre rischia anche Angelo Coccia, che si è piazzato quarto e dipende anche dalle opzioni di Roberto Vannacci, nettamente primo con 184 mila preferenze.
Nella Lega circoscrizione Centro sicuramente esclusi Claudio Borghi (sesto), cui non deve avere portato bene l’attacco al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Esclusa Cinzia Bonfrisco (nona), fuori anche l’ex ras di Forza Italia nella capitale, Davide Bordoni (quinto).
Nel disastro del M5s la sorpresa invece è quella del giornalista Gaetano Pedullà, ex direttore ed editore del quotidiano filogrillino La Notizia, che è risultato il primo degli eletti nel Nord Ovest con più di 15 mila preferenze e dovrebbe avere conquistato il seggio. Nel Pd sembra ormai escluso Marco Tarquinio nel Centro (solo 7°), ma è fuori anche Alessia Morani, che pure ha fatto un po’ meglio (6° posto).
Non ce l’ha fatta nemmeno la ex sardina Jasmine Cristallo, che è finita solo settima nelle liste Pd del sud. Fuori pure Emanuele Fiano solo ottavo nelle liste Pd del Nord Ovest. Dalla vittoria FdI resta fuori l’ex rutelliano Francesco Carducci, finito solo ottavo nelle liste del Centro. Fuori dall’europarlamento anche Vincenzo Sofo, europarlamentare uscente (eletto nella Lega era passato con la Meloni), finito solo 13° nelle preferenze FdI del Nord Ovest. Una batosta che fa impressione, perché Sofo è il marito di Marion Maréchal, nipote di Marine Le Pen che ha trionfato nelle europee francesi.
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