sergio fogagnolo giorgia meloni

BASTA! QUALCUNO DICA A LETTA, BERIZZI  & COMPANY CHE GRIDARE OGNI GIORNO ALL’ALLARME FASCISMO È SOLO UN MODO PER REGALARE LA VITTORIA ALLA MELONI. PIUTTOSTO, ATTACCATELA SUI CONTENUTI! – NUOVO CAPITOLO DELLA PROPAGANDA SULLA PRESUNTA “EMERGENZA DEMOCRATICA” IN ARRIVO! OGGI, ALL’ANNIVERSARIO DELL’ECCIDIO DI PIAZZALE LORETO, È INTERVENUTO SERGIO FOGAGNOLO, FIGLIO DI UNO DEI PARTIGIANI ASSASSINATO NEL 1944 DAI (VERI) NAZIFASCISTI: “INORRIDISCO PENSANDO CHE GLI EREDI DEL FASCISMO POSSANO PRENDERSI PALAZZO CHIGI…”

 

Da www.lastampa.it

 

SERGIO FOGAGNOLO

Milano ha ricordato questa mattina l'eccidio di piazzale Loreto, avvenuto 78 anni fa. Uno degli episodi «più tragici della storia milanese durante la Resistenza», ha sottolineato il presidente dell'Anpi provinciale, Roberto Cenati, aprendo la commemorazione, a cui hanno partecipato, tra gli altri, anche la vicesindaca Anna Scavuzzo, l'assessore allo Sviluppo della città metropolitana di Regione Lombardia, Stefano Bolognini, il questore Giuseppe Petronzi, numerose autorità civili e militari, Sergio Fogagnolo, figlio di Umberto Fogagnolo, e altri familiari dei 15 partigiani prelevati nel carcere di San Vittore e fucilati in piazzale Loreto la mattina del 10 agosto 1944.

 

giorgia meloni by istituto lupe

«Non fu un'esecuzione, ma una carneficina», ha detto Cenati, sottolineando che la commemorazione capita quest'anno «in un momento di grande incertezza per la preoccupante crisi politica, economica, sociale e sanitaria del nostro Paese e per la guerra nel cuore dell'Europa, scatenata dalla sanguinosa aggressione della Russia all'Ucraina». Menzionando recenti episodi di cronaca, tra cui l'assalto all Cgil dello scorso ottobre, il presidente dell'Anpi milanese è tornato a chiedere «che le organizzazioni che si richiamano al fascismo vengano sciolte. Gli strumenti esistono, sono le leggi Scelba e Mancino, occorre la volontà politica di applicarle. E ora questa necessità si fa sempre più urgente e improrogabile».

SERGIO FOGAGNOLO 2

 

Alla manifestazione era presente anche Sergio Fogagnolo, figlio di Umberto, uno dei partigiani assassinato dai nazifascisti in piazzale Loreto il 10 agosto del 1944, durante la cerimonia in ricordo dell'eccidio. Nel suo intervento ha detto: «Il 25 settembre quando voteremo inorridisco pensando che 100 anni dopo la marcia su Roma gli eredi del fascismo possono prendersi Palazzo Chigi e mettere mano alla Costituzione. Nell suo intervento, Fogagnolo ha anche definito il leader della Lega, Matteo Salvini,«ministro dell'Interno con vocazione totalitaria». Prende le distanze il presidente di Anpi Milano, Roberto Cenati: «sono considerazioni che non c'entrano nulla con la commemorazione».

GIORGIA MELONI ENRICO LETTA 2 SERGIO FOGAGNOLO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...