FIGURE DA CIOCCOLATAI – PIERO FASSINO SCAMBIA IL PAPA PER L'ULTIMO ARRIVATO E GLI OFFRE LA CITTADINANZA ONORARIA DI TORINO - IL VATICANO SECCO: "NON ACCETTIAMO ONORIFICENZE DI QUESTO TIPO"
Da “lospiffero.com”
PIERO FASSINO FA LA RADIOGRAFIA ALLA MODELLA
Si infrangono contro le Sacre mura vaticane le trame diplomatiche del sindaco di Torino Piero Fassino. Proprio alla vigilia della visita di papa Francesco nella prima capitale d’Italia arriva la lettera della Santa Sede con cui il Pontefice declina la cittadinanza onoraria offertagli dal primo cittadino.
L’iniziativa era stata assunta in Consiglio, dopo l’approvazione della mozione di Giuseppe Sbriglio e dunque fatta propria anche dal sindaco che sperava di coronare la due giorni con un colpo ad effetto: poter annoverare tra i suoi cittadini anche l'illustre inquilino d'Oltretevere, da lui peraltro incontrato già un paio di volte, prima a capo della delegazione dell'Anci e successivamente con il vescovo mons. Cesare Nosiglia.
Certo, sarebbe stato davvero gratificante non fosse che il Papa, massimo rappresentante in terra della Chiesa cattolica che, in quanto tale è per definizione "universale" ha preferito rinunciare, anche per evitare la corsa all'emulazione da parte di ammininistrazioni civiche di mezzo mondo.
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E così è stato, con una missiva datata 16 giugno, oltre due mesi dopo la solenne proposta di Palazzo Civico, il sostituto della Segreteria di Stato del Vaticano Angelo Becciu, uno degli ultimi bertoniani rimasti in servizio, ha fatto sapere che “il Santo Padre non è solito accettare onorificenze e riconoscimenti di questo tipo”. Che smacco per il Lungo.