fico di maio di battista

LA METAMORFOSI DEI GRILLINI - FINITA L’EPOCA FRANCESCANA, I PARLAMENTARI CINQUESTELLE ORA SPENDONO ANCHE DIECIMILA EURO AL MESE PER LA VITA ROMANA. LA RESTITUZIONE DELL’INDENNITÀ? SEMPRE PIÙ RIDOTTA…

CASALEGGIOCASALEGGIO

Jacopo Iacoboni per “La Stampa”

 

Beppe Grillo voleva il politometro: un algoritmo per paragonare redditi e patrimonio dei politici al momento in cui entravano in politica, con redditi e politici durante e dopo l’attività politica. Se lo applicassimo adesso vedremmo per esempio che nel 2013 (non un secolo fa) Luigi Di Maio dichiarava zero euro, e nell’ultimo anno ha dichiarato 98.471 euro. Gianroberto Casaleggio ricordava che l’ispirazione del Movimento - quanto a stili di vita - doveva essere Francesco d’Assisi, «noi nasciamo nello stesso giorno del santo», diceva.

 

luigi di maio dimartediluigi di maio dimartedi

Nello Tsunami tour Grillo arringava le folle, «i nostri parlamentari prenderanno 2500 euro al mese e restituiranno il resto» (poi alzò la cifra a tremila, sostenendo che «per la vita che si fa a Roma 2500 euro sono pochi»). Un’analisi delle loro buste paga - che abbiamo infine potuto compiere con una certa precisione - testimonia una realtà completamente diversa. Nulla di illegale, sia chiaro: ma la prova inoppugnabile che il grosso dei parlamentari cinque stelle, con alcune eccezioni virtuose (valgano qui due esempi per tutti: Ivan Della Valle e Massimiliano Bernini, che restituiscono davvero tanta roba, e prendono pochi rimborsi), vive ormai una vita distante da quella dei cittadini, e identica a quella dei politici degli altri partiti. 

MARIO MICHELE GIARRUSSO MARIO MICHELE GIARRUSSO

 

Mario Giarrusso, parlamentare catanese, è un personaggio esuberante e vulcanico. Nella busta paga di novembre 2015 ha incassato 3362 euro di quota fissa di indennità (restituendo una parte di 1662 euro), più una quota di rimborsi e spese varie sbalorditiva: 10066,07 euro. Un «cittadino» normale potrebbe mai spendere una cifra simile? E come sono giustificati tutti questi soldi ricevuti come rimborso?

 

Alloggio, 1880 euro; 1182 euro di trasporti (spesa curiosa, considerando le varie agevolazioni dei parlamentari sui trasporti pubblici); vitto, 1149 euro; attività sul territorio, 713; collaboratori, 4678. Nessuna di queste spese - e non solo da Giarrusso - viene ulteriormente dettagliata. Non compare, neanche sul sito apposito, alcuna pezza documentale: solo voci genericissime. È singolare che proprio questa sia stata, almeno formalmente, la ragione per le espulsioni di tanti: scarsa rendicontazione. Carlo Sibilia a ottobre ha incassato 3245 euro di indennità, più rimborsi per 10516 euro (con voci assai generali e poco incisive).

 

alessandro di battista alessandro di battista

L’aspirante leader del direttorio, Luigi Di Maio, a ottobre ha incassato 3246 euro, restituendo una parte di indennità di 1694; ma in più ha ricevuto 10516 euro di rimborsi, e quali sono le pezze d’appoggio? Il grosso (9710 euro) figura alla voce «attività ed eventi sul territorio». Non sappiamo nulla di più, non c’è altro documento. Naturalmente, giova ripeterlo, spese varie e «eventi sul territorio» sono lecite eccome, per un parlamentare: ma non è una forma di finanziamento pubblico (sia pure indiretto) al Movimento, che diceva di non finanziarsi così?

 

rocco casalino grillo rocco casalino grillo

Ad aprile 2015 fu obiettato a Di Battista che le sue note andavano dettagliate meglio: lui rispose che finanziava anche le attività dei meet up, e la cosa fece scalpore e girò molto, nel Movimento, perché è pratica che si diceva di non fare. Si potrebbero citare decine di esempi di uno stile di vita più rilassato, abiti assai più costosi, sedute quasi quotidiane di make up; il capo della comunicazione, l’ex del Grande Fratello Casalino, disse a Vincenzo Santangelo, un tempo capogruppo, che non andava in tv perché era brutto.

 

Numerose storie come questa, tanto più proverbiali quanto più ridicole, certificano che lo staff di comunicazione voglia persone che sappiano stare in tv e abbiano gli abiti giusti e i capelli giusti, «non degli sfigati o dei fumati». La Bedori perché è stata silurata, e da chi?

Casalino inaugurò una tendenza, gli eletti dal dentista (peraltro, Dario Tamburrano, un europarlamentare M5S) a sbiancarsi i denti, le elette dal parrucchiere a lisciarsi i capelli. Il giorno dell’insediamento del direttorio disse che i 5 stelle dovevano essere dei personaggi, e curare la loro immagine da star.

 

LO SFOGO DI PATRIZIA BEDORILO SFOGO DI PATRIZIA BEDORI

Ma era questa roba, il Movimento francescano?  C’è chi s’è comprato la moto costosa. Chi, mentre prima divideva casa con quattro colleghi, è andato a vivere dalle parti di piazza di Spagna, forse sognandosi sulle orme della Angiolillo. Chi rinegozia mutui favorevolissimi utilizzando la banca della Camera. Alla Casaleggio associati, ancora oggi, si pranza nel cucinino, con cose vegetariane, spendendo pochi euro. Il vecchio maestro non è stato seguito dagli allievi.

Ultimi Dagoreport

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…