meloni di maio

CHE BEI MELONI CHE HAI - A FIRENZE, EMPOLI E TERNI I GRILLINI ZOMPANO VERSO “FRATELLI D’ITALIA” - ALLA CAMERA CI SONO GIÀ STATI 7 DEPUTATI CHE HANNO VOTATO, IN DISSENSO CON I VERTICI DEL MOVIMENTO, UN DOCUMENTO CONTRO IL MES DI FDI - ALTRI 12 NON SI SONO ESPRESSI MA SONO PRONTI A FARE IL SALTO…

Massimo Rebotti per il “Corriere della Sera”

 

giorgia meloni con mascherina tricolore 1

Quando Giorgia Meloni, il 24 aprile scorso, ha ringraziato pubblicamente i sette deputati 5 Stelle che avevano votato, in dissenso con i vertici, il documento di Fratelli d' Italia contro il Mes, non era una semplice «cortesia» tra parlamentari ma un' operazione politica. «Sono stati coerenti e coraggiosi» ha detto la leader di FdI che qualche giorno dopo ha fatto notare che, in realtà, l' area che dissente sul Mes dentro al M5S è un po' più vasta dei 7 che sono usciti allo scoperto.

 

Secondo il tabulato dei lavori dell'Aula di quel pomeriggio, oltre a un'astenuta, ci sono stati altri 11 deputati M5S che, pur essendo presenti, non hanno partecipato al voto sul testo presentato da Meloni mentre l'indicazione del gruppo era di votare contro. Tra questi ci sono parlamentari come Sabrina De Carlo, che ha recentemente difeso la fronda di Alessandro Di Battista, e altri vicini all' ex leader Luigi Di Maio come Iolanda Di Stasio.

Walter Rizzetto

 

D'altronde già i sette dissidenti avevano fatto capire di non essere del tutto isolati dentro al Movimento: «Il no al Mes è sempre stata la nostra linea e la sosteniamo indipendentemente da chi presenta i documenti in Aula» aveva detto Alvise Maniero, ex sindaco di Mira.

 

«Noi non facciamo scouting - sorride Walter Rizzetto, che fu il primo, alla Camera, a passare dal M5S al partito di Giorgia Meloni -. Di certo però, chi tra i miei ex colleghi si sente a disagio sull'Europa può trovare in Fratelli d' Italia un sicuro interlocutore».

Contatti con qualche parlamentare in effetti, raccontano le voci del Palazzo, sarebbero in corso, per ora però niente di concluso.

 

GIORGIA MELONI E I DEPUTATI DI FRATELLI D'ITALIA CON MASCHERINA TRICOLORE

«Io penso che nei prossimi tempi altri potrebbero fare come me - dice Davide Galantino, l'ultimo finora ad aver percorso il tragitto dai Cinquestelle a FdI. Militare dell' Esercito, racconta: «Io ero un attivista di un Meet up in Puglia e mi ricordo che nel programma del Movimento c'erano misure di destra: stop al business dell'immigrazione, provvedimenti a favore delle forze dell' ordine. Non hanno fatto niente».

walter rizzetto

 

Sul territorio, intanto, qualcosa succede: sono passati con Meloni la ex capogruppo al Comune di Firenze, consiglieri a Terni e a Empoli. Contemporaneamente i Meet up, il nucleo originale del Movimento, perdono attivisti: dall' uscita di scena di Di Maio sono passati da 114.892 a 110.471 come riportato dalla piattaforma che riunisce i gruppi vicino a Beppe Grillo. Alcuni di questi, peraltro, hanno chiuso i battenti: erano 544 a fine gennaio e ora sono 497. «D' altronde la Meloni - nota il politologo Alessandro Campi - non attrae consensi solo da Lega e FI. Il voto per i 5 Stelle fu un vasto bacino dove lei ora può pescare» .

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