agenzia delle entrare maurizio leo giorgia meloni fisco

SUL FISCO VOLANO CARTELLE IN FRATELLI D'ITALIA – L’ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAI SENATORI DI FDI, CHE IMPEDISCE ALL'AGENZIA DELLE ENTRATE DI RICORRERE IN APPELLO NEI CONTENZIOSI FISCALI, FA INFURIARE IL VICEMINISTRO DELL’ECONOMIA, MAURIZIO LEO, IL REGISTA DEL DISEGNO SULLE TASSE PER CONTO DELLA MELONI – DAVANTI A QUELLO CHE APPARE COME UN “AIUTO” AGLI EVASORI, LEO CHIEDE DI FARE DIETROFRONT PER NON COMPROMETTERE IL BUON LAVORO CON IL CAPO DELLE ENTRATE, ERNESTO MARIA RUFFINI…

Estratto dell'articolo di Giuseppe Colombo per “la Repubblica”

 

maurizio leo giorgia meloni

Una fuga in avanti spropositata. Nei toni, per il dito puntato contro l’Agenzia delle entrate. Ma anche nei tempi, perché la delega fiscale vive ore delicate in Senato. E se si aggiunge che l’iniziativa della discordia un ordine del giorno di Fratelli d’Italia che impedisce al Fisco di ricorrere in appello - è stata promossa dai suoi colleghi di partito, si capisce ancora di più l’irritazione del viceministro dell’Economia Maurizio Leo, il regista del disegno sulle tasse per conto di Giorgia Meloni.

 

Che proprio ieri ha promesso di portare a casa la riforma fiscale, «attesa da decenni, nelle prossime due settimane». Chiedendo di fatto di accelerare in Parlamento: una corsa contro il tempo, dato che la delega deve essere ancora approvata a Palazzo Madama e poi tornare alla Camera, per il terzo e definitivo passaggio prima della pausa estiva.

 

agenzia entrate

E invece l’ordine del giorno, sottoscritto dai sei senatori di FdI, ha generato tensioni interne al partito della premier, dato che i proponenti non avrebbero intenzione di retrocedere, almeno fino al confronto chiarificatore chiesto a Leo.

 

[…]  a costo di ricorrere all’ipotesi più drastica, messa già in conto: chiedere ai parlamentari di ritirare quei due fogli che accusano le Entrate di «modalità di gestione del contenzioso tributario non sempre caratterizzate da una gestione efficiente e imparziale». Oltre a chiedere di fermare il giudizio al primo grado, se a vincere è il contribuente.

 

ERNESTO MARIA RUFFINI

[…] Il muro contro muro in casa Fratelli d’Italia prende forma dalle valutazioni opposte sull’operato dell’Agenzia guidata dal direttore Ernesto Maria Ruffini. Il senatore Marco Lisei, primo firmatario dell’odg, prova ad allontanare la lettura del regalo agli evasori: «Nessuno - dice - vuole favorire l’evasione, anche perché è già scorretto considerare evasore un cittadino che ha ricevuto una contestazione tributaria». Ma, aggiunge, seppure «l’Agenzia delle entrate svolge un importante compito nel recupero dell’evasione, vogliamo evitare che, come accaduto in molti casi, un contenzioso possa trasformarsi in una vera persecuzione».

 

maurizio leo a porta a porta

Ma Leo la pensa in modo ben diverso. Intercettato dai giornalisti a Montecitorio, commenta così l’ordine del giorno: «È un momento in cui stiamo lavorando bene con l’Agenzia delle entrate, dobbiamo fare le cose con buonsenso perché siamo di fronte a uno snodo cruciale per la delega». Il viceministro al Mef non vuole compromettere i buoni rapporti con le Entrate. […]

maurizio leo a porta a porta ERNESTO MARIA RUFFINIernesto maria ruffini foto di baccoagenzia delle entrate

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