BUIO FITTO SUL PNRR – IN UN CONVEGNO ALL’ANTITRUST IL MINISTRO FITTO SPIEGA CHE SE NON SI COMPLETANO GLI INTERVENTI PREVISTI DAL PNRR ENTRO GIUGNO 2026, IL DANNO ECONOMICO E REPUTAZIONALE PER L'ITALIA SAREBBE DEVASTANTE. PER QUESTO, È STATA FATTA UNA PROPOSTA PER SPOSTARE UNA SERIE DI INTERVENTI
Nel dibattito italiano sull'eliminazione di alcuni progetti dal Pnrr si parla di tutto tranne che del fatto che, a giugno 2026, se non verranno completati gli interventi, non solo ci sarà il danno della revoca dei contributi, ma anche la beffa di dover trovare le risorse per quegli interventi. Il Ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, ha affermato durante un convegno dell'Antitrust che l'impatto sui conti del nostro Paese potrebbe essere devastante, oltre al danno reputazionale. Per questo, ha spiegato il Ministro, è stata fatta una proposta che prevede lo spostamento di una serie di interventi.